C’è chi ama mangiare la mela con la buccia perché è più pratico e veloce, chi invece preferisce sbucciarla per timore delle sostanze tossiche che spesso si depositano proprio sulla buccia. Chi ha ragione? E’ meglio mangiare le mele con o senza la buccia? Sicuramente con, perché è proprio nella parte più esterna del frutto che sono contenuti i principali nutrienti come vitamine e minerali!
Naturalmente, per poterle assaporare con la buccia senza timori, è necessario che le mele siano coltivate secondo i dettami della coltivazione integrata o del biologico, come le Mele Val Venosta, note per la forte naturalità e l’alta qualità, percepibile ad ogni morso … soprattutto con la buccia! Vuoi sapere perché? Semplice, le coccinelle e altri insetti utili vengono utilizzati per combattere gli insetti nocivi, in modo da preservare l’integrità del frutto in maniera naturale.
La Mela Val Venosta è un alimento che si presta a tantissime preparazioni, ma è al naturale, con la buccia, che conserva al meglio tutte le sue straordinarie proprietà nutrizionali. Prime fra tutte le fibre, fondamentali per l’intestino e per favorire la digestione: la mela, in particolare, è ricchissima di pectina, molto importante per la corretta funzionalità intestinale. La presenza delle fibre rende inoltre la mela molto utile se sei a dieta, magari come spuntino spezza-fame, perché aumenta il senso di sazietà, quindi può aiutarti a mangiare di meno.
Inoltre, nella buccia delle mele sono contenute vitamine e quercetina, una sostanza antiossidante che protegge la memoria ed entra in gioco per alleviare eventuali problemi respiratori. Infine, l’acido ursolico, contenuto proprio nelle bucce delle mele, secondo una ricerca statunitense aumenterebbe la massa muscolare e aiuterebbe a bruciare le calorie in eccesso, favorendo il dimagrimento e riducendo il rischio di obesità.
Mangiare una mela al giorno toglie il medico di torno, e se la mela ha la buccia è due volte meglio! È comunque consigliabile lavare la mela prima del consumo per motivi igienici.