L’insalata è già la regina della tua dieta, ma d’estate diventa quasi indispensabile. Perché fresca, veloce, sana, sfiziosa, light e mai noiosa: tante varietà e tante ricette per un insieme di sapori che soddisfano il palato e fanno felice la tua linea. Le sue proprietà infatti, ti consentono di consumare un pasto non solo leggero e veloce, ma anche ricco di importanti benefici contro l’invecchiamento, grazie all’effetto antiossidante (secondo alcuni studi, sarebbe l’insalata rossa ad avere le più spiccate proprietà anti age).
Le varietà e i tipi di insalata in commercio durante il periodo estivo sono tante, ognuna con caratteristiche differenti: ecco le più diffuse e apprezzate.
1 – Lattuga romana
Dal cespo allungato e compatto, ha le foglie spesse, saporite, e molto fresche. Il miglior condimento per questa insalata è a base di olio e limone, oppure con un po’ di maionese light, come nella ricetta della Caesar salad.
2 – Lattuga cappuccio
Di forma rotonda e dalle foglie molto larghe, concave e rugose. Molto usata in cucina, come l’iceberg, per panini e guarnizioni. Visto che resiste bene anche al calore, è molto utilizzata nella preparazione di hamburger.
3 – Insalata lollo
Poverissima di calorie, è un ottimo rinfrescante, perfetto anche per “colorare” un aperitivo. Dal gusto intenso (e leggermente amarognolo, nella sua variante di colore rosso) è adatta a condimenti forti, come l’aceto o la salsa tartara.
4 – Iceberg
Sebbene abbia un nome “freddo”, questa varietà di insalata è tipica della stagione calda. Dal sapore leggero e delicato e dalle foglie succose e croccanti, è quella più adattabile ad ogni palato, ma ha il più basso valore nutritivo tra tutte le varietà e per alcune persone risulta difficile da digerire. Inoltre è la meno economica: costa tra 1,50-2,30 euro circa al chilo, mentre tutte le altre varietà hanno un prezzo orientativo compreso tra 0,90 e 1,80 euro al chilo.
Una volta che hai individuato la varietà che preferisci, assicurati di mettere nella borsa della spesa il prodotto più fresco: a tal fine, concentrati soprattutto sulla “base” del cespo, che deve essere di colore chiaro e non marroncino, altrimenti significa che l’insalata è stata raccolta da un po’ e si è ossidata.
Controlla anche che il cespo non sia stato privato delle foglie più esterne, con l’intento di farlo sembrare più fresco e sodo. A casa, conserva l’insalata in un sacchetto di carta marrone, nei cassetti in basso del frigorifero. E se si sta un po’ rovinando, niente paura: puoi anche cuocerla, ad esempio mescolandola a scalogno, capperi e acciughe, per guarnire una bruschetta!
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