Uno studio americano ha individuato i 12 cibi più contaminati dai pesticidi: ecco la “sporca dozzina”. Sei curioso di saperne di più?
Ogni anno l’EWG (Environmental Working Group), un’organizzazione americana no-profit specializzata in tutela ambientale e dei consumatori stila la classifica annuale della frutta e della verdura con più o meno pesticidi: i buoni e i cattivi insomma.
Le prime in classifica nella “sporca dozzina” – così la stessa EWG ha ribattezzato la lista dei cibi più contaminati da pesticidi – e, per di più, per il 5° anno consecutivo, sono le mele, a causa delle sostanze chimiche utilizzate, prima per la coltivazione e dopo per la conservazione.
Chiaramente le ricerche dell’EWG riguardano l’ortofrutta prodotta in USA, ma è probabile che diverse “similitudini” si possano riscontrare con prodotti nostrani e importati.
Nella classifica dei “puliti” si distingue per il secondo anno consecutivo l’avocado con solo l’1% dei campioni analizzati che presentano traccia di pesticidi.
L’EWG (e non solo), raccomanda comunque il consumo giornaliero di frutta e verdura, invitando a lavare bene sempre i prodotti che consumiamo e a preferire il biologico, soprattutto per quel che riguarda la “sporca dozzina”!
Ecco alcuni elementi chiave emersi dal rapporto:
- Una patata media aveva più pesticidi in rapporto al peso rispetto a qualsiasi altro prodotto.
- Un singolo campione di uva e un campione di peperone contenevano 15 tipi di pesticidi.
- Singoli campioni di pomodorini, pesche nettarine, pesche, piselli “snap” (quelli che si mangiano con tutta la buccia) e fragole presentavano 13 diversi pesticidi a testa.
Di seguito, una tabella e il link per scaricare il pdf che puoi stampare per ricordarti dei “buoni e i cattivi”… mettilo sul frigo o portalo con te a fare la spesa.