Altro che la solita minestra! Un concentrato di vitamine, proteine, fibre e sali minerali. Il gusto genuino e l’aspetto appetitoso fanno delle zuppe e del minestrone il piatto ideale per combattere i malanni di stagione e un valido alleato per la nostra linea. Infatti saziano senza ingrassare, drenano, depurano, aiutano la nostra regolarità intestinale e hanno importanti proprietà disintossicanti.
Sono l’ideale anche per tutte quelle volte che torniamo a casa da lavoro e, nonostante la corsa a mo’ di velocista, il supermercato ha chiuso da un pezzo e il frigo è mezzo vuoto. Basta avere in casa delle verdure, lavarle, tagliarle, e il gioco è fatto.
E poi, una volta che il piatto è pronto, possiamo dilettarci in un vero e proprio esercizio di fantasia, con l’aggiunta di erbe aromatiche, spezie ed odori, dai più comuni, come il rosmarino e la menta, ai più insoliti e dal sapore pungente, come la paprica e la curcuma.
Deliziosi in inverno, ma buoni anche freddi in estate, la zuppa e il minestrone sono piatti che vantano una storia secolare, ereditati dalla tradizione culinaria contadina, nati dalla necessità di riutilizzare gli avanzi e limitare quanto più possibile gli sprechi.
Ricette simbolo della cucina buona e genuina, le zuppe e il minestrone sono altamente versatili, sposandosi bene con una grande varietà di ingredienti. Troviamo infatti la versione classica della zuppa di legumi con il pane abbrustolito, preziosa fonte di proteine e alleato per la nostra regolarità intestinale, il classico minestrone di verdure, serbatoio di vitamine e di minerali, al quale in genere va aggiunto la pasta il riso o un altro farinaceo.
Poi c’è la versione light, come la zuppa di ceci di Melarossa oppure le varianti più sostanziose, dalle proprietà particolarmente corroboranti, che prevedono tra gli ingredienti anche pezzetti di carne o di formaggio.
Le cose cambiano anche da regione a regione, sia per quel che riguarda le tecniche di preparazione che per gli ingredienti: in Liguria viene aggiunto il pesto, in Lombardia il burro, in Toscana c’è la famosa pappa al pomodoro preparata utilizzando l’omonimo ortaggio con olio sale basilico e pepe.
L’unica nota dolente di questi due piatti è che notoriamente non incontrano i gusti alimentari dei bambini che in genere disdegnano le verdure, soprattutto se a pezzi, però provando a servirli frullati a mo’ di passata, le probabilità che anche i più piccoli ne apprezzino il gusto e il sapore aumentano decisamente!
Sylvie Pariset