Carbonara, ragù, cotoletta; ricette della tradizione culinaria italiana rivisitate tutte in chiave salutista. Non è l’iniziativa di uno chef attento, ma un progetto in essere firmato Istituto Superiore di Sanità, Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe), le Reti città sana Oms ed Edenred, main partner del programma F.o.o.d. (Fighting obesisty through offer and demand).L’obiettivo è: mangiare sano senza privarsi del gusto.
Il progetto
Mangiare sano, in linea con le attuali esigenze nutrizionali, senza privarsi del gusto, è il progetto allo studio del ministero della Salute che, insieme alla Federazione italiana cuochi, punta a rivedere le modalità di preparazione dei piatti tipici della tradizione italiana. Per raggiungere questo obiettivo il primo passo è quello di pensare ad alcune sostituzioni e, come suggerisce il ministro Grillo, “anziché usare la frittura si può usare il forno, anziché usare il burro l’olio extravergine di oliva”.
Gaetana Ferri, capo della direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del ministero della Salute spiega come questo progetto “fa il paio con il lavoro già fatto con l’industria per la riformulazione degli alimenti industriali. Si punta ad ottenere piatti riformulati, più corretti dal punto di vista dietetico, magari abbassando il tenore di grassi saturi, abbassando il tenore di sale e aumentando il tenore di fibre. E vorremmo che, attraverso questa iniziativa, anche i cuochi, in futuro, siano anche in grado di suggerire, agli utenti dei ristoranti, ricette più alleggerite e suggerire menu dieteticamente corretti. In questo modo si fa educazione alimentare diretta e, quindi, prevenzione”.
Il pranzo dei lavoratori
I numeri esprimono molto chiaramente quanto sia prezioso l’obiettivo di questo progetto: milioni di lavoratori fanno 5 pasti su 7 fuori casa, e tutti a base di cibi precotti, panini e tramezzini. Il ministro Grillo sottolinea quanto sia importante “offrire delle alternative sane ai milioni di cittadini che quotidianamente consumano pasti fuori casa. La promozione di corretti stili di vita passa anche attraverso la ristorazione”. Marco Silani, Direttore, Unità Operativa Alimentazione dell’ISS, aggiunge: “Per questo, metteremo a disposizione un messaggio chiaro, scientificamente valido e aggiornato secondo le normative europee, rispetto a tre temi: qualità nutrizionale, sicurezza, corretta gestione dei cibi e degli allergeni”
Carbonara light di carciofi
E, a proposito di carbonara, vi suggeriamo una ricetta che sposa appieno le linee guida di questo semplice ma ambizioso progetto proposto dal Ministero della Salute.
Calorie a persona 363 / Calorie totali 1452
Ingredienti per 4 persone:
- 280 g di spaghetti
- 450 g di cuori di carciofo puliti
- 2 uova
- 20 g di pecorino romano
- 50 g di speck magro
- un cucchiaino di olio extravergine d’oliva
- 1 spicchio d’aglio
- sale q.b.
- pepe q.b.
Ecco come preparare la carbonara “light”, leggera ma ugualmente gustosa!