Sommario
Alimentazione del cane: che sia un’alimentazione casalinga o cibi confezionati, si fa sempre più attenzione alla dieta del cane, proponendo una nutrizione sempre più equilibrata.
Infatti, negli ultimi decenni, il mondo del pet food ha investito molto nella ricerca per individuare i bisogni nutrizionali e i gusti dei nostri amici a quattro zampe.
Chi ha un cane lo sa. Non basta amarlo, coccolarlo e abituarlo a convivere con noi umani. Il momento del pasto è fondamentale per la sua salute. Infatti, il cane va nutrito tenendo conto dell’età, della taglia, dello stato di salute e del suo stile di vita.
E la dieta BARF? Se ne parla sempre di più. Si tratta di un’alimentazione a base principalmente di carne cruda e ossa. È piuttosto controversa, alcuni veterinari non la consigliano, mentre per altri è il modo più naturale per nutrire i nostri amici.
Insomma, la scelta è ampia, cerchiamo di orientarci.
Alimentazione del cane: i principi base
Se la tendenza del mondo occidentale “umano” vira sempre più verso l’obesità, anche per gli animali domestici si presenta sempre più spesso lo stesso problema.
Infatti, la scarsa attività fisica, insieme a un’alimentazione troppo abbondante, provoca anche nei nostri amici malattie cardiovascolari, metaboliche o a carico dell’apparato muscolo-scheletrico.
Gli animali quindi vanno nutriti con moderazione e in base all’esercizio fisico quotidiano.
Per questo motivo, per crescere sano e mantenersi in salute, il cane ha bisogno di un’alimentazione quotidiana bilanciata che contenga:
- proteine: circa il 20% sul totale della razione. In caso di gravidanza o allattamento dei cuccioli la percentuale può aumentare, mentre diminuisce nei cani anziani.
- Carboidrati: sono una fonte energetica rapidamente disponibile e regolano anche l’attività della flora batterica.
- Grassi: non devono superare il 10%.
- Vitamine: in particolar modo per i cuccioli o in caso di gravidanza e allattamento.
- Sali minerali.
Alimentazione del cane: quanto deve mangiare
- Cuccioli: devono mangiare 4 volte al giorno. Poi gradatamente si passa a 3, fino a 2 in età adulta.
- Tra i due pasti devono passare almeno 8 ore, per consentire una completa digestione.
- Uno dei due pasti è quello principale, mentre l’altro può essere più leggero.
- I biscottini o altri premi si considerano parte integrante dei pasti.
- Il cibo va dato in orari fissi e regolari, sempre nella stessa ciotola e nello stesso posto, possibilmente tranquillo e appartato.
- I residui di cibo umido vanno rimossi dalla ciotola poiché si ossidano facilmente.
- La ciotola va pulita a ogni pasto.
- L’acqua fresca e pulita accanto alla ciotola non deve mai mancare.
- Se si usano dei croccantini, si possono cambiare ogni tanto, per evitare che il cane mangi sempre lo stesso cibo.
- Il passaggio tra un tipo di croccantino e un altro deve avvenire sempre gradualmente.
- 【Grandezza e tempistica di distribuzione delle porzioni regolabili】L’alimentatore automatico...
- 【Struttura smontabile, facile da pulire e con allarme integrato per avviso in caso di scarsità di...
- 【Registratore vocale, alimentabile con batterie o via USB】 Questo alimentatore automatico di...
Alimentazione industriale
Basta entrare in un negozio per animali e ci si rende conto della grande varietà di cibi per cani, secchi o umidi, presenti sul mercato.
Sono calibrati per garantire un corretto apporto di nutrienti, anche in base all’età e alla taglia. Ma sono disponibili anche alimenti specifici in caso di allergie, disturbi gastrointestinali, ecc.
Sono, poi, già pronti, basta aprire la scatoletta o il sacchetto con i croccantini e versare direttamente nella ciotola.
È, inoltre, un’alimentazione perfettamente bilanciata dal punto di vista nutrizionale e la scelta è molto vasta, in base alle diverse esigenze dei nostri amici pelosi.
La sempre più ampia varietà, tuttavia, può essere anche controproducente e indurci a scegliere alimenti non adatti al nostro cane. È sempre bene farsi consigliare dal veterinario e soprattutto tenere conto dell’età, della taglia e dell’attività fisica. Infatti, i fabbisogni di un cucciolo saranno diversi da un cane adulto o anziano, così come quelli di un cane di piccola taglia non possono essere adeguati per un cane più grande.
- 【GRANDE CAPACITA】 Questo distributore di alimenti può contenere fino a 2 kg di cibo e 3,8 litri...
- 【MATERIALI】I nostri distributori automatici di cibo / acqua sono realizzati in plastica per...
- 【CONVENIENTE】Il serbatoio dell'acqua trasparente è facile da installare e smontare, facile da...
È importante poi ricordare che una sana alimentazione diminuisce il rischio di patologie:
- articolari
- gastrointestinali
- metaboliche
- cute, ecc.
Alimentazione del cane: pro e contro dell’alimentazione industriale
Contro
- Non è facile orientarsi nella vasta scelta di marchi e tipologie di crocchette o scatolette.
- Occorre leggere bene le etichette e capire la percentuale di carne presente e non di scarti della macellazione o farine di carne.
- Può capitare che il nostro cane sia allergico a qualche sostanza o tipologia di carne presente nel cibo industriale e manifesti sintomi come perdita del pelo, prurito, dermatiti, ecc.
- Le crocchette o l’umido di ottima qualità, o specifici per cani con patologie, possono costare molto.
Pro
- Sono pasti già bilanciati dal punto di vista nutrizionale in base all’età e alla taglia.
- Si versano direttamente in ciotola.
- Si conservano più facilmente.
- È possibile scegliere diversi gusti e tipi di carne.
- Esistono cibi industriali specifici per cani con patologie.
- 🍗 Tenere il cane lontano dalla solitudine. I set di giocattoli possono rassodare l'ansia del tuo...
- 🍗 Masticare i giocattoli può prevenire le malattie dei denti. Durante il periodo di masticazione...
- 🍗 Dieci diversi tipi di giocattoli per cani. I set di giocattoli comprendono giocattoli...
Alimentazione del cane: meglio umido o secco?
Cibo umido
Il cibo umido, cioè le scatolette, è sicuramente più gradito dai nostri amici pelosi ma va usato in quantità maggiore rispetto ai croccantini, con un aumento dei costi rispetto al cibo secco, soprattutto per i cani di media e grossa taglia.
L’umido è composto per l’80% circa di acqua ed è più appetitoso per i cani, ma si deteriora più velocemente, soprattutto se fa caldo. Quindi, una volta aperta la scatoletta va consumata il prima possibile ed è meglio non lasciare l’umido troppo tempo nella ciotola.
Costa però quasi il doppio rispetto ai croccantini. Infatti, contenendo più acqua, per raggiungere lo stesso valore nutritivo delle crocchette, occorre aumentare la quantità di umido, anche per dare lo stesso senso di sazietà.
Tuttavia, per i cani anziani, che iniziano ad avere problemi ai denti, è la scelta più adeguata.
- 【Un Lato con Morbide Punte in Silicone】Con il guanto Zellar 2-in-1 regala al tuo bell’animale...
- 【Un Altro Lato con Velluto】Sollevi efficacemente la peluria, i peli e lanugine da mobili,...
- 【Facile da Pulire】1. Basta togliere lo strato di peli dopo che il lato con le morbide punte in...
Crocchette per cani
Il cibo secco (i croccantini o crocchette) è, invece, più comodo e conveniente economicamente, soprattutto per le taglie grandi.
Generalmente si è portati a credere che i croccantini aiutano a combattere il tartaro grazie allo sfregamento del dente durante la masticazione. Ma chi ha un cane lo sa: difficilmente masticano, il più delle volte ingurgitano!
Ciò che aiuta la salute dentale sono, invece, gli snack essiccati, frutta o verdura a pezzi.
I nostri amici sono abbastanza abitudinari, ma amano anche cambiare cibo. Tuttavia, variando spesso il tipo di alimentazione (crocchette, umido, pappa in casa) si rischia di sovraccaricare l’apparato digerente. Quindi, è opportuno scegliere bene fin dall’inizio.
Vantaggi croccantini
- Costano meno delle scatolette.
- Si conservano più a lungo.
Vantaggi scatolette
- Sono più appetibili e digeribili.
- Sono adatte per i cani anziani.
- 💓【2 CIOTOLE DA 400ml & CIOTOLA PIEGHEVOLE】 Viene fornito con 2 ciotole da 400 ml, costruite...
- 💓【TAPPETINO ANTISCIVOLO】 Il tappetino per alimenti in silicone non solo impedisce ai vostri...
- 💓【FACILE DA PULIRE】 È facile pulire ciotole di cani rimovibili e il tappetino da mangiare,...
Alimentazione casalinga del cane
Cucinare quotidianamente per il nostro cane è sicuramente impegnativo ma lui ce ne sarà grato e apprezzerà moltissimo i nostri sforzi.
L’alimento base è ovviamente la carne, ma mai cruda (salvo che non si segua la dieta BARF). È poi da integrare con altri alimenti ricchi di amido, come patate o riso, e con le verdure (cotte), nella misura del 10-15% del pasto.
È importante ricordare che il riso non va troppo cotto, poiché una cottura prolungata lo rende poco digeribile.
È necessario che gli alimenti siano in proporzione al fabbisogno del cane e perfettamente bilanciati.
In linea generale, le quantità sono di 30 grammi di cibo al giorno per kg di peso, suddivisi tra carne, riso e verdure.
Anche la frutta si può dare senza problemi, mentre il pesce deve essere sempre cotto e ovviamente privo di lische e spine.
Il pane secco, molto gradito dai nostri amici, va dato in modica quantità.
Pro e contro dell’alimentazione casalinga del cane
Quest’approccio alimentare è molto apprezzato dai nostri amici, ma ci sono pro e contro. Vediamo quali.
Contro
- Può essere povera di alcuni nutrienti, che è necessario integrare per un sano sviluppo del cane. Per questo motivo è basilare aggiungere olio, o integratori di Omega 3 e 6, e sali minerali e vitamine. Sono da evitare i resti dei nostri piatti, che non sono adatti al loro organismo e spesso troppo ricchi di carboidrati.
- No a un’alimentazione troppo diversificata, ma una giusta varietà è consigliabile per non dare sempre le stesse cose. I nostri cani sono abitudinari, anzi lo è soprattutto il loro stomaco. Per questo motivo, non è necessario cambiare continuamente cibo. È fondamentale, invece, in caso di cambio di alimentazione, aiutare il nostro amico ad abituarsi gradatamente ai nuovi alimenti. È bene poi ricordare che i cani hanno pochissime papille gustative ma un olfatto molto sviluppato. Per questo i cuccioli cresciuti inizialmente con la pappa fatta in casa avranno difficoltà ad accettare il cibo industriale. Preferiranno sempre il cibo con un odore familiare.
- La difficoltà principale quindi è nel preparare pasti bilanciati, sia per i cuccioli che per i cani adulti e anziani. È dunque preferibile evitare il fai da te e rivolgersi a un nutrizionista per cani.
- I costi sono più alti rispetto ai croccantini ma simili al cibo umido (a parte l’impegno quotidiano e il tempo che richiede).
Pro
- I cani amano molto i cibi casalinghi. L’odore della carne per loro è paradisiaco! Se si riesce poi a bilanciare correttamente tutti i nutrienti, la sua salute ne gioverà. Spesso, infatti, i veterinari stessi consigliano l’alimentazione casalinga per il benessere dei nostri amici, soprattutto in presenza di allergie alimentari o di altri disturbi legati all’apparato digerente.
- Un’alimentazione a base di cibi freschi è sicuramente più sana.
Alimentazione del cane: cibi da evitare
Ricordiamo sempre che l’apparato digerente dei cani è diverso dal nostro e alcuni alimenti per lui sono nocivi.
- Avanzi dai nostri piatti, specialmente se speziati o piccanti.
- Tutte le ossa cotte, in particolare ossa lunghe di pollo e coniglio che possono scheggiarsi.
- Formaggi fermentati.
- Dolci e cioccolata (particolarmente pericolosa soprattutto per i cuccioli).
- Legumi.
- Fritti.
- Pane fresco.
- Rifiuti raccattati per strada.
Alimentazione del cane cucciolo
È importante alimentare correttamente il nostro amico fin da cucciolo, anche per scongiurare patologie future. Un cibo bilanciato deve quindi comprendere la giusta quantità di:
- proteine
- grassi
- sali minerali (soprattutto calcio).
Appena nato, ci pensa il latte materno a nutrirlo (o un latte artificiale specifico). Poi, tra le sesta e la settima settimana inizia lo svezzamento e il cucciolo può mangiare cibi solidi.
È in questa fase che si sceglie tra l’alimentazione casalinga o il cibo industriale (crocchette o umido).
Sono entrambi validi, l’unica differenza è che il cibo confezionato è già bilanciato per rispondere ai bisogni nutrizionali del cucciolo, mentre la pappa in casa va calibrata con attenzione.
Quante volte dare da mangiare al cucciolo di cane
- Nei primi giorni di vita ogni due ore (anche la notte).
- Fino ai 3 mesi quattro volte al giorno.
- Tra i 3 e i 6 mesi tre volte.
- Dopo i 6 mesi due volte.
Alimentazione del cane adulto
È importante che da adulto il cane mantenga massa muscolare e peso, poiché ormai non deve più crescere.
Anche in questa fase la scelta è tra la pappa fatta in casa e il cibo industriale. Valogno le stesse considerazioni:
- l’alimentazione casalinga è più impegnativa e deve essere bilanciata (meglio quindi rivolgersi a un nutrizionista), ma è più appetibile. Evitare condimenti troppo grassi e preferire la cottura a vapore o la bollitura. No anche alla carne cruda di maiale o pollo per il rischio di salmonella o malattie come il morbo di Aujeszky.
- Il cibo industriale è già pronto e già bilanciato dal punto di vista nutrizionale.
C’è da dire che la scelta di cibo confezionato è vastissima e il prezzo non è sempre sinonimo di qualità. Ciò che è importante sapere, per una scelta corretta, è che le crocchette o le scatolette devono contenere almeno il 35% di proteine, quindi più carne rispetto al resto.
Da evitare cibi la cui etichetta riporta:
- derivati della carne. Si tratta di scarti della macellazione (interiora, teste e zampe, unghie, becco e piume)
- estratti di proteine vegetali
- farina di carne (derivano dalla lavorazione delle carcasse di animali).
- Cuccia pieghevole da 91 cm per cani di grande taglia fino a 31,75 kg
- 2 porte (nella parte superiore e frontale). Finestre in rete e porta anteriore per una ventilazioni...
- Chiusure assicurate con cerniera. Le cinghie di chiusura mantengono le porte arrotolate e non chiuse...
Alimentazione del cane anziano
Come accade a noi umani, anche per i cani anziani è importante modificare l’alimentazione. Il metabolismo, infatti, non è più lo stesso, ma rallentato. Diminuisce poi la massa muscolare e l’attività fisica è sempre più scarsa.
Occorre quindi, per evitare l’aumento ponderale e l’obesità, ridurre gradualmente la porzione giornaliera di cibo di almeno il 30%.
Inoltre, è bene scegliere alimenti più facilmente digeribili e fare attenzione ai denti per non sovraccaricare la masticazione. In questa fase quindi sarebbero preferibili i cibi umidi.
Cos’è la dieta BARF per cani
I cani, una volta addomesticati, hanno sempre mangiato i resti del cibo umano e ciò che trovavano cacciando. Ma negli anni Quaranta nasce, negli Stati uniti, l’alimentazione industriale.
Da allora, sono state messe a punto formule alimentari sempre più precise e variegate per invogliare a comprare il cibo confezionato, sicuramente più comodo e già bilanciato in base alle diverse età del cane, alla taglia e a eventuali patologie (disturbi gastrointestinali, problemi renali o obesità).
Recentemente, invece, con la crescente consapevolezza della stretta relazione tra alimentazione e salute, si guarda al cibo industriale con occhi diversi, anche per il nostro cane.
Come per noi, anche per i nostri amici, un’alimentazione a base di cibi freschi, meno lavorati e più genuini è sicuramente consigliabile.
Grazie al veterinario australiano Ian Billinghurst, negli anni Novanta si inizia a parlare di dieta casalinga e in particolare di BARF, cioè Biologically Appropriate Raw Food (cibo crudo biologicamente appropriato).
Questa dieta si base sul principio che il cane è un animale prevalentemente carnivoro, per cui va nutrito con ossa (ali e colli di pollo, coda di manzo, ecc.) e carne e, in piccole quantità, verdure e carboidrati. Con l’addomesticazione, infatti, il cane ha iniziato a mangiare il nostro cibo (diventando onnivoro), ma in origine, discendendo dai lupi, era carnivoro.
Secondo i principi della dieta BARF quindi, all’esterno vediamo un cane, ma dentro c’è un lupo!
- ✔Ideal Travel Water Bottle - Piccola bottiglia per animali domestici di grandi dimensioni, in...
- ✔ Design unico e portatile - Il materiale ad asciugatura rapida evapora rapidamente i residui di...
- ✔ Perdita di perdite + Nessun rifiuto - Il meccanismo di blocco con un solo tocco blocca le...
Principi base della BARF
Si tratta dunque di una dieta che usa alimenti crudi ed è a base di proteine animali, verdure e pochi carboidrati. Nello specifico:
- 70% di proteine
- 20% verdure
- 10-15% carboidrati.
Il limite più importante di questo tipo di alimentazione è il rischio di infezione batterica e parassitaria. È vero che l’industria della carne sottopone la materia prima a controlli specifici, ma un rischio, seppur minimo, a consumarla cruda c’è sempre.
Neppure il congelamento casalingo è in grado di uccidere batteri e parassiti, per cui in caso di dubbio si può procedere a cottura. Invece, il pesce fresco va congelato per almeno 96 ore per scongiurare il rischio di infezione da anikasis. E’ un parassita marino, l’infezione è a carico dell’intestino con forti dolori, vomito, febbre, fino a ulcerazione della parete intestinale.
È bene comunque considerare che l’intestino corto del cane e il Ph acido del suo stomaco, lo protegge dai batteri, per cui il rischio di infezione è piuttosto raro.
Invece, per quanto riguarda il bilanciamento nutrizionale, occorre considerare che ogni organismo (anche il nostro) ha la capacità di usare i diversi nutrienti nel tempo o quando ne ha bisogno.
Quindi, mangiare ogni giorno tutto ciò che ci occorre, può sovraccaricare il corpo, che non riesce a espellere tutto ciò che ingerisce.
Un regime alimentare sano è, pertanto, bilanciato nel tempo, contiene tutti i nutrienti necessari ed è vario.
Se decidete però di intraprendere questa strada per il vostro cane, è sempre bene rivolgersi a un esperto del settore evitando il fai da te.
Con la consulenza della Dott.ssa Annalisa Barera, biologa nutrizionista per animali.
Fonti
- Salute e alimentazione del cane. Bisogni nutrizionali e realtà scientifiche, A. Barera e S. Bonasegale Camnasio.
- L’alimentazione del cane, U. Ballinari.
- Dieta BARF e dieta naturale: una introduzione. A. Barera.