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Quando sei in vacanza non c’è niente di meglio dell’unire scoperte, relax, cultura, storia e gusto, assaggiando i piatti tipici dei posti che visiti. Se poi gli assaggi sono anche amici della tua linea, diventa la vacanza perfetta!
Certo, quando viaggi e sei in vacanza è anche giusto che tu ti goda un po’ di spensieratezza, anche dalla dieta: potresti puntare a considerare la vacanza come un periodo per non ingrassare piuttosto che per dimagrire. Noi di Melarossa sappiamo bene che quando si segue una dieta l’aspetto psicologico è importantissimo: quindi concedersi delle pause dalla dieta può essere gratificante e utile per continuare con sempre maggior motivazione.
Un modo per lasciarsi andare a qualche gratificazione in più quando sei in vacanza senza dolorosi pentimenti a posteriori, potrebbe essere quello di mantenere invariato il livello di attività fisica o ancora meglio di approfittare della vita all’aria aperta e delle passeggiate per fare esercizio fisico in maniera divertente e leggera.
L’Abruzzo è una delle regioni italiane che offrono le esperienze di viaggio più complete, perché unisce cultura, natura, storia e grandi soddisfazioni per il palato, grazie alle prelibatezze gastronomiche tipiche del territorio.
Ti proponiamo 5 itinerari delle Terre Pescaresi: più che delle semplici vacanze, delle vere e proprie esperienze a 360°, che ti coinvolgeranno, mettendo insieme relax, divertimento, avventura e tanto gusto!
L’itinerario dello “spirito”
All’interno del Parco della Majella ci sono delle perle incastonate nella roccia, circondate da una natura incontaminata e bellissima: sono gli eremi di S. Spirito, S. Bartolomeo, S. Onofrio e S. Giovanni.
Immersi nel silenzio, proprio per accogliere al meglio il cammino spirituale degli eremiti, ti faranno sentire come in un museo a cielo aperto: mentre attraversi il “Sentiero dello Spirito”, un itinerario di circa 70 chilometri che puoi percorrere in parte oppure per intero, dividendolo in tappe, potrai ammirare questi luoghi magici e al tempo stesso rimanere sempre in contatto con la natura del Parco.
E anche fare un eccellente esercizio fisico, grazie al nordic walking, un’attività sportiva a basso impatto che offre tantissimi benefici sia per la salute sia per il tuo benessere psicologico, soprattutto quando svolta in una natura così splendida.
Se poi decidi di essere più temerario, puoi arricchire ulteriormente questo suggestivo – ma anche salutare – itinerario camminato dello spirito con un’emozionante esperienza di scalata su roccia sulla parete di Rocca Morice, da sperimentare con la “Scuola di Roccia” di Giampiero Di Federico, già allievo di Messner.
Dopo una simile esperienza, concederti un premio a tavola non sarà un problema: proprio vicino alla scuola di scalata è situato il ristorante “Macchie di Coco“, noto per la gastronomia eccellente e rispettosa delle tradizioni del territorio, come nel caso della pasta allo sparone, preparata con il solina, uno dei grani antichi della Majella.
L’itinerario della foce del fiume Pescara
La riserva del fiume Pescara è un luogo magico e incontaminato, formato dalle sorgenti del Pescara, le cui acque fuoriescono da quattro caverne e formano un laghetto chiamato Capo Pescara.
Nell’area del comune di Popoli, la riserva ospita anche un’oasi del WWF: l’area si estende per circa 47 ettari e include un limpido e cristallino specchio d’acqua di rara bellezza, che si forma da acque sotterranee che percorrono un tragitto di circa 30 giorni.
Tra camminate, giri in canoa ed esplorazioni delle circa 60 aree sorgentifere, il tempo non ti basterà. Ma, se dovesse, puoi programmare una visita alla città di Popoli, identificata anche come “Città delle Acque” per le preziose acque sulfuree utilizzate per cure e trattamenti nello stabilimento termale.
Un’esperienza all’insegna del benessere, con la concessione di qualche sfizio in uno dei tanti ristorantini in zona, che offrono piatti con prodotti locali quali trote e gamberi d’acqua dolce, passata di pomodoro a pera, olive, vini e olio.
L’itinerario della transumanza abruzzese
I mestieri più antichi dell’Abruzzo sono quelli del pescatore e del pastore. Così, fra le esperienze più interessanti c’è quella di trascorrere una giornata con loro; nel primo caso dalla barca alla vendita, nel secondo dal pascolo alla lavorazione dei prodotti.
Da oltre 2500 anni i pastori d’Abruzzo accompagnano le greggi nel loro ciclico migrare: una Transumanza antica, dalla Majella o dal Gran Sasso al Tavoliere di Puglia, terre in cui da sempre uomo e natura selvaggia convivono in un fragile equilibrio.
Un’esperienza indimenticabile nel verde delle montagne, organizzata dal Parco Equituristico Majella Morrone asd Equisportiva, per passare un “giorno da pecora”, o meglio, un “giorno da pastori”, in calesse o a cavallo. Scoprirai come si conduce un gregge, cosa fa un gregge al pascolo, come le pecore obbediscono ai bianchissimi cani pastore abruzzesi e, dulcis in fundo, come si fa il formaggio fresco.
Che gusterai insieme a salumi, deliziosi pani fatti con i gli antichi cereali del territorio e del buon vino: un meritato “Pranzo del pastore”, che assaporerai sui verdi prati della Majella.
L’itinerario dell’Oasi faunistica di Penne
Un’altra meraviglia della natura la trovi a Penne, dove, presso il Lago di Penne, c’è un’oasi naturale WWF, che è anche porta d’accesso al Parco Nazionale del Gran Sasso. La riserva ospita la nitticora, il gatto selvatico, il tasso, la puzzola, il lupo e altri animali selvatici, oltre ad essere attiva nell’educazione ambientale, nell’utilizzare e produrre energia rinnovabile, nel coltivare biologico e nel recuperare tradizioni locali.
Così, durante la tua esperienza di turismo responsabile, potrai gustare il salutare Farro delle Terre dell’Oasi, situate nel magnifico scenario della Riserva e impegnate nel recupero degli ecotipi locali di farro, frumento e orzo.
Mentre aspetti di organizzare una visita in prima persona, abbiamo chiesto all’Oasi di regalarci una ricetta da farti provare a casa.
Gnocchetti ceci e zafferano
Ingredienti per 6 persone:
- 500 gr Gnocchetti sardi di Farro dell’Oasi
- 250 gr di ceci secchi
- 1 bustina di zafferano
- 1 spicchio d’aglio
- 4 peperoni rossi dolci essiccati
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- Olio extra vergine d’oliva q.b.
- Sale q.b.
Preparazione:
Il giorno precedente metti in ammollo i ceci in acqua fredda. Taglia grossolanamente la cipolla, la carota, il sedano.
Cucina i ceci, dopo aver cambiato l’acqua, a fuoco lento assieme alle verdure e poi lessa gli gnocchetti in acqua salata.
Scola gli gnocchetti, aggiungi i ceci con il loro brodo e la bustina di zafferano, poi trita i peperoni, cuocili in padella con uno spicchio di aglio e un filo di olio di oliva, versa tutto quando è ancora bollente sulla pasta.
Lascia riposare qualche minuto prima di servire.
L’itinerario di Loreto
Loreto Aprutino è una gemma adagiata tra le colline pescaresi, immersa nel silenzioso scorrere della vita contadina che la circonda. Sentirai il passato riemergere dalle facciate dei palazzi del suo centro storico e potrai passeggiare nelle sue stradine, ascoltando i rintocchi delle campane delle antiche chiese, oppure visitare il museo delle ceramiche di Castelli o la cinta del maestoso castello, da poco restaurato completamente.
In questa area delle Terre Pescaresi, potrai deliziarti con l’assaggio di una delle prime DOP italiane di olio extra vergine d’oliva riconosciute dalla Comunità Europea, l’Aprutino Pescarese DOP, composto da pregiate varietà di olive come Dritta, Leccino e Toccolana, di cui potrai scoprire la storia visitando il Museo dell’olio di Popoli.
L’olio di oliva, oltre a essere uno dei simboli della dieta mediterranea, è da privilegiare rispetto ad altri grassi, poiché riduce i fattori che provocano depositi di “colesterolo cattivo” (LDL), potenziando invece quello buono (HDL): visitare gli antichi frantoi nell’area delle Terre Pescaresi è il modo perfetto per unire salute, linea, gusto e relax!