Sommario
Capire la differenza tra alici e acciughe, ma anche con le sardine non è semplicissimo. Nemmeno complicato, ma sono nomi che spesso creano confusione quando si parla di pesce azzurro.
Sebbene appartenenti alla stessa grande famiglia, ognuno di questi pesci ha caratteristiche e utilizzi unici, che li rendono protagonisti della cucina e della dieta mediterranea e non solo.
La differenza tra alici e acciughe c’è ed è utile soprattutto per chi ama cucinare o desidera fare scelte consapevoli al mercato.
Le alici, consumate fresche, e le acciughe, spesso conservate sotto sale o olio, sono due facce della stessa medaglia. A differenziarle non è il pesce in sé, ma la modalità di preparazione.
Entrambi sono pesci ricchi di omega-3, acidi grassi essenziali che apportano numerosi benefici per la salute, contribuendo al benessere del cuore e del sistema nervoso.
Scopri allora queste deliziose varietà di pesce azzurro, esplorandone le peculiarità, i valori nutrizionali e i migliori modi per gustarle.
Alici e acciughe: cosa sono?
Le alici e le acciughe fanno parte della famiglia del pesce azzurro, noto e apprezzato per i suoi benefici nutrizionali e il sapore inconfondibile.
Il nome scientifico di entrambe è Engraulis encrasicolus, un piccolo pesce diffuso nei mari temperati come il Mediterraneo e l’Atlantico. Spesso i due termini sono usati come sinonimi, ma nella pratica presentano differenze importanti.
Le alici si riferiscono comunemente al pesce fresco, caratterizzato da un corpo sottile, una carne morbida e un sapore delicato. Sono molto amate per preparare piatti gustosi come le alici marinate, alla pizzaiola o fritte.
Le acciughe, invece, indicano lo stesso pesce, ma conservato sotto sale o sott’olio. La conservazione conferisce alla carne un sapore più intenso e sapido, rendendole ideali per insaporire sughi, salse e contorni.
Un termine simile che spesso crea confusione è quello delle sardine, un altro pesce azzurro, che però appartiene a una specie diversa (Sardina pilchardus). Rispetto alle alici e alle acciughe, le sardine sono più grandi e grasse, con un gusto più deciso.
Capire questa distinzione è essenziale per scegliere il pesce giusto in base alle esigenze culinarie e per apprezzare al meglio le sue caratteristiche.
Differenze tra alici e acciuga
In Italia, il termine “alici” si usa soprattutto per indicare il pesce fresco, mentre “acciughe” si riferisce alla versione conservata sott’olio o sotto sale, un processo che intensifica il sapore e ne prolunga la durata.
Tale distinzione non è uguale in tutte le regioni e, all’estero, spesso si utilizza un solo termine per entrambe.
Quanto al gusto e all’aspetto, le alici fresche hanno una carne morbida e un sapore delicato. Le acciughe conservate, invece, presentano una consistenza più compatta e un gusto decisamente più sapido e marcato, ideale per aggiungere profondità ai piatti.
Differenze tra alici e sardine
Le alici e le sardine, sebbene simili, presentano alcune differenze che è interessante conoscere. Le alici hanno un corpo affusolato e più piccolo, con una lunghezza massima di circa 18 cm. Le loro squame presentano delicate sfumature dorate e il muso appuntito è dato dalla mascella superiore più lunga di quella inferiore.
Le sardine, invece, sono leggermente più tozze e possono raggiungere i 25 cm. Le loro squame mostrano sfumature rossicce, mentre il muso, con la mascella inferiore più lunga, dà loro un aspetto quasi “imbronciato”.
In cucina, alici e sardine condividono una grande versatilità: si possono gustare marinate, fritte o come condimento per piatti di pasta. Tuttavia, c’è una piccola differenza pratica da considerare: le sardine, essendo più grasse, si deteriorano più rapidamente.
Meglio consumarle freschissime per apprezzarne al massimo il sapore e la qualità.
Acciughe e alici: usi in cucina
Le alici e le acciughe, nutrienti e saporite, trovano spazio in tantissime ricette della tradizione italiana e internazionale.
Le alici fresche, delicate e saporite, sono perfette per preparazioni leggere e semplici come le alici marinate, con limone o aceto, ideali come antipasto. Oppure fritte, una specialità croccante perfetta per i pasti conviviali o ancora al forno, magari gratinate con pangrattato, prezzemolo e aglio, per un secondo piatto leggero ma gustoso.
Anche le acciughe sono un ingrediente prezioso in cucina. Basti pensare a salse e condimenti, come la bagna cauda piemontese o a primi piatti come la pasta alla puttanesca.
Insaporitori naturali, sono poi ideali per arricchire zuppe, stufati o contorni come verdure saltate in padella. Senza dimenticare la pizza napoletana in cui trionfano insieme al pomodoro.
Valori nutrizionali e calorie di alici e acciughe
Alici e acciughe, pur essendo lo stesso pesce, offrono profili nutrizionali leggermente diversi a seconda che siano consumate fresche o conservate. Entrambe sono ottime fonti di nutrienti essenziali, ma con alcune differenze che è utile conoscere.
Le alici fresche sono leggere e salutari, perfette per chi cerca un alimento ricco di proteine di alta qualità e omega-3, i preziosi acidi grassi noti per i loro benefici sul cuore e sul cervello.
Forniscono anche vitamine del gruppo B, come la B12, essenziale per la formazione dei globuli rossi, e sali minerali come iodio, selenio e calcio che contribuiscono alla salute delle ossa e non solo. Inoltre, con circa 100 calorie per 100 g, sono un’opzione ideale per diete equilibrate.
Le acciughe, invece, mantengono gran parte dei benefici delle alici fresche, ma il processo di conservazione porta alcune differenze. Quelle sotto sale o sott’olio, ad esempio, hanno un contenuto più alto di sodio, che le rende meno adatte a chi deve ridurre il sale nella dieta.
Le acciughe sott’olio, inoltre, hanno un apporto calorico maggiore rispetto alle alici fresche, circa 190 calorie per 100 g. Nondimeno, grazie al sapore intenso, ne bastano piccole quantità per arricchire i piatti.
Alici o sardine? Conclusioni
Alici e acciughe sono lo stesso pesce, ma si distinguono per l’uso e la preparazione. Le alici si riferiscono al pesce fresco, caratterizzato da un sapore delicato e una consistenza morbida, perfetto per piatti come alici marinate o fritte.
Le acciughe, invece, indicano lo stesso pesce lavorato e conservato sotto sale o sott’olio, con un gusto più sapido e intenso, ideale per insaporire sughi, salse e contorni. Entrambe sono ricche di omega-3, proteine e minerali, perfette per una dieta equilibrata.
Scopri altre curiosità e ricette salutari! Iscriviti alla newsletter Melarossa per ricevere consigli utili per il tuo benessere e la tua cucina.
Fonte
BDA.