Dieta vegetariana sì, ma equilibrata. Le diete vegetariane, soprattutto quelle ‘fai da te’ spesso infatti non soddisfano il fabbisogno quotidiano di alcune proteine e vitamine. In particolare gli aminoacidi essenziali e la vitamina B12, che è presente esclusivamente negli alimenti di origine animale. Oltre al ferro che si trova soprattutto nella carne. E’ quindi stata studiata una nuova dieta latto-ovo-vegetariana, “L.O.Ve.”. Una dieta sana ed equilibrata in macro e micronutrienti anche per chi non intende mangiare la carne degli animali di terra, acqua o aria.
La dieta latto-ovo-vegetariana
E’ stata elaborata dagli esperti nutrizionisti del portale Educazione Nutrizionale Grana Padano, guidati da Marzia Formigatti (dietista clinica) con la collaborazione di Erica Cassani (medico specializzato in Scienza dell’Alimentazione).
“Questo regime alimentare L.O.Ve. apporta energia da vegetali per circa l’80% – spiega Formigatti – e assicura un corretto apporto di proteine con i 9 aminoacidi essenziali e di vitamina B12 grazie al latte, ai latticini, alle uova, rispettando l’apporto energetico equilibrato di carboidrati, grassi e proteine come previsto dai Larn”.
Gli aminoacidi essenziali
Si tratta di un programma alimentare prevalentemente vegetariano, ma integrato con alimenti derivati dal mondo animale per soddisfare le esigenze dell’organismo umano. In particolare nutrienti come le proteine con i 9 aminoacidi essenziali, la vitamina B12 e minerali quali calcio, ferro e iodio.
Gli alimenti inseriti nella dieta hanno un tenore controllato di grassi saturi, colesterolo e sodio. E questo tipo di percorso nutrizionale può essere utilizzato, salvo diverso parere del proprio medico, non solo da chi soffre di ipertensione arteriosa, ma anche da chi soffre di ipercolesterolemia.
Se vuoi sapere di più sulla dieta vegetariana, in questo articolo ti diamo 8 buoni motivi per sceglierla.
Una dieta eco compatibile
Inoltre, questa dieta è da considerarsi eco-compatibile rispetto a una dieta onnivora che comprende carni. I ricercatori, infatti, hanno valutato l’impatto ambientale complessivo degli alimenti presenti utilizzando Ecoindicator99 e Ecopoint. Ovvero utilizzando procedure che analizzano l’impatto in base al danno ecologico conseguente al consumo degli alimenti presenti nei tre modelli alimentari: onnivoro, latto-ovo-vegetariano e vegano.