Sommario
Il rosmarino é un arbusto sempreverde perenne dal profumo inconfondibile e con una rigogliosa fioritura di un colore azzurro violetto.
Vanta numerose proprietà curative sia in ambito medico che cosmetico. Infatti, svolge un’azione digestiva e carminativa utile nel trattamento di patologie gastrointestinali. Non solo, è un tonico nervino che aiuta a potenziare le capacità intellettive. Inoltre, migliora la memoria e agendo sul microcircolo funge da coadiuvante nella cura dell’alopecia.
Esistono varie modalità di assunzione della pianta officinale a fini terapeutici. Quindi, a seconda del disturbo che si vuole trattare abbiamo: la tisana, la tintura madre, l’olio essenziale e l’acqua di rosmarino.
Il re delle piante aromatiche giace spontaneamente sulle coste mediterranee ma può essere coltivato anche in vaso. Con la tecnica della talea si può ottenere ottenere una moltiplicazione dell’arbusto.
Esistono diverse specie di rosmarino, le più rinomate sono quelle col fusto eretto e il prostrato, chiamato così perchè i suoi rami tendono al suolo.
Rosmarino: che cos’è
Il rosmarino é una pianta perenne ed aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Il suo nome scientifico é Rosmarinus officinalis e l’etimologia del suo nome trae origine dal latino rosae maris che significa ‘rosa del mare’.
Questo nome romantico gli é stato conferito non solo per la collocazione geografica e le inflorescenze blu che ricordano le tonalità del mare, ma anche per le usanze popolari. Infatti, i fiori del rosmarino venivano appoggiati all’altezza del cuore delle giovani donne per essere sicure che il loro amore fosse corrisposto e le spose inserivano i rami dell’arbusto nel bouquet come simbolo dell’amore sublime.
Botanica
Il Rosmarinus Officinalis é un arbusto sempreverde di tipo legnoso che ama collocarsi spontaneamente lungo le zone costiere dei paesi del Mediterraneo. E’ rintracciabile fino ai 1500 metri s.l.m.
Il fusto si presenta eretto ma ramificato con una corteccia ricoperta, nella sua lunghezza, da strisce castano scuro.
Le foglie di piccole dimensioni hanno una consistenza resinosa di forma aghiforme, e, nella parte inferiore sono vellutate ed assumono una colorazione biancastra mentre nella parte superiore sono di un lucido verde scuro.
L’intensa profumazione che inebria i sensi deriva da apposite ghiandole oleifere poste alla base delle singole foglie.
Le inflorescenze sono ascellari ed assumono una colorazione che va dall’azzurro al viola a seconda della specie. La fioritura avviene dopo la primavera e in presenza di un clima mite.
I frutti sono racchiusi in un calice contenente semi bruni oleosi.
Il rosmarino é coltivabile in vaso con pochi semplici accorgimenti.
Come coltivare il rosmarino
Metodi di coltivazione: talea
La talea é uno dei metodi di coltivazione da prediligere.
La tecnica consiste nel prelevare un ramo dell’arbusto di circa 15 cm, eliminare gli aghi collocati nella parte inferiore del fusto e accorciare leggermente la punta.
Dopo aver messo del terriccio in un vaso, immergere nel terreno circa 5 cm del ramo prelevato.
Successivamente, in seguito al trapianto, il rosmarino va nutrito con un minimo di concime organico e bisogna assicurarsi che il terreno sia sempre ben irrigato.
Collocare il vaso lontano dalla luce diretta del sole ed evitare gli sbalzi termici.
Esistono diverse specie di rosmarino, differenti per:
- portamento
- aroma
- colore dei fiori
- tipologie di foglie.
Una tipologia di Lamiacea rinomata e peculiare é il rosmarino prostrato.
Rosmarino prostrato
Ha un aspetto cespuglioso di tipo legnoso caratterizzato dal protrarsi dei rami verso il suolo.
I fiori hanno una colorazione celeste, sbocciano nel periodo invernale e sono commestibili.
Il rosmarino prostrato cresce nelle zone del bacino mediterraneo ed é coltivabile in vaso con il metodo della talea purché venga collocato in una zona soleggiata e non ventilata.
Rosmarino: principi attivi
Le proprietà medicinali dell’arbusto sono contenute nelle sommità fiorite e nelle foglie aghiformi.
I principali componenti sono:
- acidi fenolici
- resine
- canfora
- tannini
- flavonoidi
- colina
- potassio
- vitamina C
- acido nicotinico
- eucalipto
- triterpeni.
Acido rosmarinico
Ma, l’elemento di spicco che apporta benefici interessanti al nostro organismo é l’acido rosmarinico. E’ un acido polifenolico contenuto nella composizione chimica delle Lamiaceae.
Presenta proprietà diuretiche e antiossidanti superiori rispetto a quelle presenti nella vitamina E.
L’acido rosmarinico è efficace contro:
- invecchiamento cellulare
- infezioni batteriche
- flogosi del sistema immunitario
- dissenteria
- scottature
- apoptosi cellulare.
I valori nutrizionali del rosmarino
L’assunzione di 100 grammi di rosmarino fresco contiene un basso indice calorico ed apporta:
- 131 calorie;
- 3 grammi di proteine;
- 21 grammi di carboidrati;
- 6 grammi di grassi;
- 68 grammi di acqua;
- 14 grammi di fibra alimentare;
- 668 mg di potassio;
- 26 mg di sodio;
- 317 mg di calcio;
- 22 mg di vitamina C.
Rosmarino: proprietà terapeutiche
Azione digestiva e carminativa
Riduce il gonfiore intestinale e facilità l’espulsione di gas.
Inoltre, allevia i disturbi legati alla sintomatologia da reflusso gastro-esofageo.
Incrementa lo stimolo della fame contrastando l’inappetenza. Utile anche nel caso di atonia gastrica.
Antispasmodico naturale
Incrementa la motilità della peristalsi e al contempo placa gli spasmi della muscolatura liscia, regolando l’attività intestinale.
L’azione antispastica interessa anche la cistifellea. Infatti, riduce gli spasmi delle colecisti e stimola l’attività della vescicola biliare. Quindi, risulta efficace nel trattamento di dispepsie anche in presenza di calcoli.
Rosmarino: alimento nervino
Placa gli stati d’ansia e risulta efficace anche nel trattamento di forme depressive di lieve entità.
Inoltre, viene impiegato nei casi di emicrania, cefalea e nevralgie di diversa origine con risultati sorprendenti.
Studi rilevano l’efficacia del rosmarino nella prevenzione dell’invecchiamento cerebrale e nell’incrementare l’attività cognitiva nei pazienti anziani.
Possedendo proprietà stimolanti del sistema nervoso, questa Lamiacea:
- stimola la concentrazione
- sviluppa la memoria
- incrementa le capacità intellettive.
Azione benefica sulla ghiandola epatica
Conduce il flusso della bile verso l’intestino e stimola la secrezione biliare, risultando utile nel trattamento di patologie che interessano fegato e cistifellea.
Inoltre, favorisce la contrazione della muscolatura della cistifellea: azione necessaria per curare alcune malattie epatiche.
Rosmarino: azione antibatterica e antisettica
E’ efficace nel debellare affezioni all’apparato respiratorio di origine batterica quali:
- raffreddore
- tosse
- sintomi influenzali.
Inoltre, incrementando la temperatura corporea, attraverso la sudorazione, svolge un’azione antipiretica.
Analgesico naturale
Il rosmarino è impiegato nei casi di:
- emicrania
- cefalea
- nevralgie di diversa origine
- infiammazioni del nervo sciatico.
Infatti, riduce la sintomatologia dolorosa con risultati sorprendenti. Inoltre, allevia anche malesseri dovuti al ciclo mestruale e patologie reumatiche.
Proprietà curative del rosmarino
Il rosmarino è un ottimo rimedio per:
- depurare il fegato
- disturbi intestinali
- sintomi influenzali
- infezioni batteriche
- mal di denti
- dolori reumatici
- contrastare l’astenia
- prevenire l’alopecia e stimolare la ricrescita dei capelli.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Si raccomanda di non utilizzare l’olio essenziale di rosmarino diluito se si soffre di epilessia e di non sommistrarlo a bambini.
Essendo ricco di potassio, il rosmarino non deve essere consumato qualora si abbia una patologia renale in quanto incrementa l’attività dei reni.
Inoltre, un lieve sovradosaggio può causare gastriti e irritare la mucosa dello stomaco ed intestino. Mentre un consumo eccessivo può generare effetti collaterali importanti quali:
- vomito
- edema polmonare
- spasmi
- perfino coma.
In generale, si sconsiglia l’assunzione in:
- gravidanza
- casi di ipersensibilità ai principi attivi della Laminacea
- presenza di calcoli alle colecisti.
Infine, può interferire con l’efficacia di alcuni farmaci, in particolare anticoagulanti orali. Pertanto, si raccomanda di chiedere un parere al proprio medico curante prima di intraprendere terapie a base di rosmarino.
Modalità d’uso del rosmarino
Il Rosmarinus officinalis viene impiegato sotto forma di: tisane, tintura madre, acqua di rosmarino ed olio essenziale di rosmarino a seconda del trattamento e della zona del corpo interessata.
Uso terapeutico
Tisana al rosmarino
Questa modalità d’uso viene utilizzata per:
- alleviare la sensazione di naso chiuso e gola infiammata
- aiutare la digestione dopo il consumo di un pasto abbondante
- ridurre fastidi dovuti a flatulenza e meteorismo
- prevenire infezioni a carico dell’intestino, al fine di ripristinare un corretto equilibrio della flora batterica.
Come preparare la tisana al rosmarino
Ingredienti:
- rosmarino essicato taglio tisana: 12 grammi
- 150 ml di acqua
- miele: 1 cucchiaino.
Versare l’acqua in un pentolino e aspettare che raggiunga l’ebollizione. Incorporare il rosmarino essiccato e coprire il composto con un coperchio per evitare la dispersione dei principi attivi. Lasciare in infusione circa 10 minuti, filtrare e se lo si desidera, dolcificare con 1 cucchiaino di miele.
Bere una tazza di tisana tre volte al giorno dopo i pasti principali.
Tintura madre di rosmarino
Consiste in un rimedio erboristico ottenuto tramite la macerazione della pianta officinale fresca per mezzo di un solvente idroalcolico.
La tintura madre di rosmarino viene impiegata per trattare:
- astenia
- stress
- lieve depressione
- difficoltà digestive
- disfunzioni urinarie
- disturbi respiratori.
Posologia: 30 gocce, 3 volte al giorno diluite in acqua.
Tuttavia, si raccomanda di non assumere la tintura madre in gravidanza.
Olio essenziale
Rimedio curativo ottenuto tramite un delicato processo di estrazione di sostanze vegetali volatili.
L’olio di rosmarino, dalla decisa profumazione che ricorda il mentolo, viene utilizzato in aromaterapia e fitoterapia con azione analgesica, antibatterica, antimicotica, antisettica e antidepressiva.
Infatti, l’olio essenziale di rosmarino:
- migliora la concentrazione e la memoria
- contrasta i radicali liberi
- cura gli eczemi
- medica le ferite
- agisce da coadiuvante nelle terapie contro reumatismi e problemi circolatori.
Per stimolare le capacità intellettive ed alleviare stati ansiosi si può procedere con l’aromaterapia. Ad esempio, versa alcune gocce olio essenziale di rosmarino in un diffusore di essenze o nelle vaschette per termosifoni.
Inoltre, abbinare l’olio essenziale di questo arbusto con gelsomino e lavanda ne potenzia l’efficacia.
Tuttavia, l’olio essenziale dev’essere diluito in quanto é un prodotto estremamente concentrato. Inoltre, non va utilizzato in:
- soggetti affetti da calcolosi
- stato di gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini.
Dosi eccessive risultano tossiche per l’organismo umano.
Acqua di rosmarino
Consiste in un idrolato ottenuto attraverso la distillazione della parte legnosa del rosmarino che conserva la profumazione caratteristica dell’arbusto.
Viene impiegata sia per uso esterno che per uso interno prevalentemente per trattare problematiche estetiche.
L’acqua di rosmarino vanta interessanti proprietà purificanti ed astringenti che la rendono utile per curare topicamente:
- pelli acneiche
- dermatiti seborroiche
- forfora.
Per di più, grazie alle azioni energizzanti e stimolanti viene impiegata, ad uso interno, per ridurre la ritenzione idrica e come coadiuvante nella cura di malattie da raffreddamento.
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Il rosmarino in cosmetica
Dopo aver pulito la pelle con del latte detergente, versare l’idrolato su un batuffolo di cotone e picchiettarlo sul viso per ottenere un effetto tonicizzante.
Maschera idratante fai-da-te
Ingredienti
- argilla verde
- acqua di rosmarino.
Aggiungere a un cucchiaio di argilla verde due cucchiai di acqua di rosmarino per ottenere una maschera idratante.
Mescolare bene il composto e applicarlo sul viso. Lasciar asciugare per circa 15 minuti ed eliminare il tutto con acqua tiepida.
Al termine, applicare una crema idratante. Ripetere l’operazione due volte alla settimana per trattare pelli impure con punti neri.
Usi alternativi del rosmarino
Questa pianta aromatica viene utilizzata per la sua intensa profumazione come antidoto contro gli insetti che infestano le piante e per tenere lontani dalla propria abitazione scarafaggi e zanzare.
Un rimedio della nonna impiegato per allontanare l’odore sgradevole di sudore dai tessuti consisteva nell’immergere il capo interessato con una soluzione composta da acqua tiepida e rametti di rosmarino.
Tale arbusto possiede anche proprietà tintorie. Infatti può essere impiegato come ingrediente di una lozione per coprire la comparsa dei primi capelli bianchi.
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Rosmarino: guida all’acquisto
La tintura madre é reperibile online o in erboristeria, essendo un preparato idroalcolico si consiglia di rivolgersi ad uno specialista prima di utilizzarla. Quindi, evitare l’assunzione qualora si soffra di patologie renali o problemi legati all’abuso di alcool, in gravidanza e allattamento.
Invece, l’acqua di rosmarino é disponibile in erboristeria, in negozi che vendono prodotti naturali e online. Si consiglia di acquistare il prodotto puro e senza alcool preferibilmente proveniente da agricoltura biologica.
L’olio essenziale lo si trova nelle erboristerie o negozi online. Tuttavia, per uso interno, bisogna attenersi ai consigli di un esperto, mentre per l’aromaterapia o uso topico vanno impiegate poche gocce. Prediligere il rimedio fitoterapico 100% biologico e naturale privo di alcool o diluizione in acqua.
Al fine di preparare un’ottima tisana al rosmarino, scegliere le foglie essiccate dell’arbusto coltivato in agricoltura biologica. Il taglio tisana é disponibile in erboristeria o online.
La spezia aromatica va conservata in appositi contenitori scuri a chiusura ermetica.
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Usi in cucina del rosmarino
Grazie al suo profumo intenso in parte floreale e in parte legnoso, il Rosmarinus viene da sempre impiegato per aromatizzare gustose pietanze della cucina mediterranea.
Le foglie sia fresche che essiccate accompagnano prodotti da forno quali:
- pizze
- focacce
- pane
- minestre
- sformati di verdure
- patate croccanti.
In più, il rametto dell’arbusto viene utilizzato per insaporire secondi a base di pollame, agnello e maiale preferibilmente cotti sul barbecue. Ma viene anche impiegato per aromatizzare pesce cucinato sulla griglia, in padella o in forno.
Con le foglie essiccate viene prodotto l’olio di rosmarino: ottimo ingrediente di condimento per bruschette, verdure cotte al forno o semplicemente da versare sul pane.
Le foglie tritate ed essiccate di rosmarino mescolate al sale marino danno vita ad un eccellente insaporitore di pietanze.
Per evitare che le foglie fresche di rosmarino marciscano, si consiglia di conservare il prodotto in frigorifero o congelatore, altrimenti si può procedere all’essicazione dell’arbusto e disporlo in appositi contenitori ermetici.
Le ricette con rosmarino
1 – Zuppa di ceci al rosmarino
Calorie totali: 500/ calorie a persona: 250
Ingredienti per 2 persone
- 200 g ceci
- 2 cucchiai olio extra vergine d’oliva
- 2 aglio spicchi
- 200 g pomodori pelati
- rosmarino q.b.
Scopri come preparare la zuppa di ceci con rosmarino.
2 – Focaccia genovese senza glutine
Calorie totali: 1990/ calorie a persona: 248
Ingredienti per 8 persone
- 350 g mix di farina senza glutine
- 50 g farina di riso finissima consentita
- 50 g fecola di patate consentita
- 300 g acqua
- 5 g zucchero semolato
- 20 g lievito di birra fresco
- 120 g olio extravergine d’oliva
- 15 g sale fino
- rosmarino q.b.
- sale grosso q.b.
Scopri come preparare la focaccia genovese con rosmarino.
3 – Patate al forno con rosmarino
Calorie totali: 940/ calorie a persona: 235
Ingredienti per 4 persone
- 800 g patate
- 2 aglio spicchi
- 3 cucchiai olio extravergine d’oliva
- rosmarino q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
Scopri come preparare le patate al forno con rosmarino.
4 – Arista di maiale con mele e rosmarino
Calorie totali: 310/ calorie a persona: 1865
Ingredienti per 6 persone
- 1 chilo di arista
- 500 ml brodo vegetale
- 2 mele
- 2 cipolle
- 50 ml vino bianco
- 3 cucchiai olio extravergine d’oliva
- rosmarino q.b
- salvia q.b
- timo q.b
- sale q.b
- pepe q.b
Scopri come preparare l‘arista di maiale con rosmarino.
5 – Girelle di zucca con salvia e rosmarino
Calorie totali: 1910/ calorie a persona: 95
Ingredienti per 20 girelle
- 200 g farina di farro
- 100 g farina tipo 0
- 100 g semola di grano duro
- 2 cucchiai frumina o fecola o amido di mais
- 150 g zucca cotta a vapore
- 1/2 bustina di lievito per torte salate
- 50 ml olio extravergine d’oliva
- sale marino iodato q.b
- sale ambrato Murray River australiano q.b
- salvia q.b
- rosmarino q.b
- 1/2 acqua bicchiere.
Scopri come preparare le girelle di zucca con rosmarino.
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