Sommario
La ricotta è un latticino ottenuto dal siero del latte e non dalla cagliata, differenziandosi perciò dai formaggi. Tra le varianti più diffuse troviamo quella di mucca, capra, pecora e bufala, ognuna caratterizzata da una propria consistenza e intensità di sapore.
Estremamente apprezzata non solo per il suo sapore, ma anche per la sua versatilità, è ampiamente utilizzata in cucina in piatti sia dolci che salati come la ricotta al forno, la pasta alla ricotta, torta alla ricotta o i ravioli ricotta e spinaci.
La ricotta di mucca è quella con meno calorie (circa 130calorie/ 100 grammi), mentre quelle di capra o di pecora sono più saporite ma hanno un contenuto maggiore di calorie. In ogni caso è un’opzione nutriente per chi cerca un ingrediente proteico e gustoso.
Che cos’è la ricotta?
Il suo nome deriva dal latino “recoctus” ossia “cotto di nuovo”, indicando il metodo di riscaldamento del siero utile ad ottenere il prodotto finale. La ricotta si ottiene dal siero del latte, avanzato dopo la produzione di altri formaggi.
Grazie a questo procedimento, oltre ad ottenere un prodotto con una consistenza morbida e cremosa, si ottiene un prodotto a basso contenuto di grassi e ricco di proteine altamente digeribili e utili per la produzione di massa muscolare.
Differenze con altri formaggi
A differenza di altri formaggi freschi, come la mozzarella, che si ottiene dal latte intero, la ricotta è prodotta dal siero, che è una parte liquida ricca di proteine ma con meno grassi.
Questo processo la rende una scelta più leggera e digeribile, adatta a chi cerca alimenti meno calorici.
Le diverse tipologie di ricotta
Sul mercato troviamo diverse varianti, che variano in base al latte utilizzato:
- Ricotta di mucca: ha un sapore delicato e una consistenza cremosa, perfetta per ricette dolci.
- Pecora: più saporita e leggermente granulosa, ottima per i piatti salati.
- Capra: fatta con il siero di latte di capra, ha un gusto acidulo e distintivo, adatta a chi cerca sapori intensi.
- Ricotta di bufala: con una consistenza più compatta e cremosa.
Esiste anche la quella stagionata, una variante che acquista una consistenza più solida e un gusto più intenso, ideale per essere grattugiata.
Calorie della ricotta: qual è la più magra?
La ricotta di mucca è quella più leggera con circa 130 calorie per 100 grammi ed è povera di grassi (10 grammi).
Nutriente | Ricotta di mucca | Ricotta di Pecora | Ricotta di Bufala | Ricotta di Capra |
Valore energetico | 130 kcal | 157kcal | 200kcal | 175kcal |
Grassi | 10g | 12g | 13g | 11g |
Di cui saturi | 6g | 7g | 8g | 7g |
Carboidrati | 3g | 4g | 3g | 3g |
Di cui Zuccheri | 3g | 3g | 3g | 3g |
Proteine | 11g | 9g | 10g | 10g |
Sale | 0,1g | 0,2g | 0,2g | 0,15g |
Il suo contenuto calorico può variare in base al tipo di latte utilizzato ed al grado di stagionatura.
- Ricotta di mucca: 140 kcal per 100 g.
- Ricotta di pecora: 157 kcal per 100 g.
- Ricotta di capra: 175 kcal per 100 g.
- Ricotta di bufala: 200 kcal per 100 g.
Indipendentemente dalla varietà, è una fonte eccellente di proteine di alta qualità (circa 8-11 g ogni 100 g), calcio (circa 200 mg ogni 100 g) e vitamine del gruppo B.
Questi nutrienti sono essenziali per chi pratica sport o desidera seguire una dieta equilibrata. Per queste caratteristiche, è un alimento frequentemente incluso nell’alimentazione degli sportivi.
Benefici della ricotta
Oltre a essere leggera, offre numerosi benefici.
Aiuto per il mantenimento della massa muscolare
Grazie alle proteine del siero del latte, che sono caratterizzate da un alto valore biologico, questo alimento è utile sia per chi pratica sport, sia per chi desidera aumentare o semplicemente controllare la massa muscolare.
È stato infatti dimostrato che le proteine del siero sono altamente biodisponibili, favorendo il recupero muscolare. E’ anche un supporto alla salute delle ossa grazie al calcio presente. Questo minerale è fondamentale per il mantenimento della densità ossea soprattutto negli adulti, contribuendo a prevenire l’osteoporosi.
Adatta per diete ipocaloriche
La sua particolarità è certamente l’apporto calorico moderato, risultando comunque un alimento saziante, la rende un’ottima alternativa per mantenere un’alimentazione sana.
Migliore digestione
Ha un’alta digeribilità. Di conseguenza, come diversi studi dimostrano, è adatta per chi soffre di disturbi digestivi o per chi soffre di lievi intolleranze.
Come usare la ricotta in cucina
E’ un ingrediente estremamente versatile, può essere utilizzata in numerosi piatti, sia dolci che salati.
- Colazione: spesso utilizzata, può essere accostata al pane integrale, con del miele o della marmellata. Può inoltre essere abbinata alla frutta secca o fresca, a seconda dei gusti.
- Primi piatti: la ricotta può essere estremamente versatile nei primi piatti, può arricchire la pasta, dando consistenza e cremosità. Può essere abbinata alle zucchine per creare un condimento leggero e saporito, oppure può essere utilizzata come ripieno (come i ravioli o i cannelloni), in questo caso spesso abbinata agli spinaci o ad altre erbe aromatiche.
- Secondi piatti: anche in questo caso l’elemento caratteristico è la sua versatilità, usala nelle polpette o nelle frittate per un secondo sano e saziante.
- Dessert: ideale per dolci leggeri, come la crostata o la famosa torta di ricotta.
Le migliori ricette con la ricotta
Grazie alla sua consistenza cremosa ed al suo sapore leggero e delicato, si presta a diverse preparazioni, sia dolce che salate.
Di seguito una selezione delle migliori ricette che possono valorizzare questo ingrediente:
- Ricotta al forno: una preparazione semplice dalla quale otteniamo un ingrediente consistente, dal sapore più intenso.
- Torta alla ricotta: semplice, dalla consistenza morbida e perfetta per la colazione o come dessert dopo i pasti.
- Ricotta e e pere: una torta deliziosa da preparare in casa.
- Pasta alla ricotta e zucchine: una ricetta leggera e fresca, spesso utilizzata da chi cerca un piatto gustoso ma bilanciato.
- Pesto di zucchine e ricotta: questo condimento è estremamente versatile e fresco. Ideale per paste o bruschette.
- Polpette ricotta e menta: un finger food o un secondo piatto vegetariano.
Ricotta e intolleranze alimentari
E’ un’opzione valida per chi soffre d’intolleranza al lattosio. Grazie al processo di produzione, in cui viene utilizzato il siero del latte, la quantità di zuccheri risulta minore rispetto ai formaggi, rendendola più digeribile.
Tuttavia per chi soffre di intolleranze gravi, è consigliabile optare per varianti con livello di lattosio ancora più basse o vegetali. Alcune valide soluzioni possono includere quella di mandorle o di soia, simili per consistenza alla ricotta.
Domande comuni (FAQ)
Quanto dura la ricotta in frigo?
Essendo un prodotto fresco, una volta aperta va consumata entro 3 o 5 giorni al massimo. La durata in seguito ad apertura può dipendere inoltre dalla modalità di conservazione, solitamente è consigliabile conservarla in un contenitore ben chiuso così da evitare contaminazioni o assorbimento di altri odori.
La ricotta è adatta per chi ha il colesterolo alto?
Per le motivazioni precedentemente citate, è assolutamente un’ottima scelta per chi ha necessità di controllare i livelli di colesterolemia.
In questi casi, è sempre consigliabile prediligere varianti a basso contenuto di grassi o abbinarla ad alimenti ricchi di fibre, come verdure di stagione e cereali integrali, per contribuire ulteriormente alla riduzione dell’assorbimento del colesterolo e supportare una dieta equilibrata.
Conclusioni
Così versatile e ricca di benefici nutrizionali, è un’alimento ideale non solo per chi cerca un’alimentazione leggera ma anche per chi desidera un apporto proteico e vitaminico. Grazie al basso contenuto di grassi e alla sua elevata digeribilità, è adatta a varie esigenze dietetiche.
Inoltre, la ricca varietà permette diverse opzioni per tutti i palati, adattandosi a ricette dolci e salate. Rappresenta quindi non solo una scelta gustosa, ma anche nutriente e funzionale per una dieta equilibrata, confermandosi un alimento prezioso per una cucina sana e versatile.
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Fonti
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