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I pomodori secchi arricchiscono i piatti con il loro gusto intenso e appetitoso e, grazie alle molte proprietà nutrizionali, si prendono cura anche della tua salute e della tua bellezza.
Come nella versione fresca, sono ricchi di antiossidanti, vitamine e sali minerali. Inoltre, il processo di disidratazione elimina l’acqua, ma permette di conservare i pomodori a lungo senza disperderne il sapore, anzi rendendolo ancora più deciso.
Sono davvero tante le ricette con i pomodori secchi, per piatti veloci e sfiziosi. Ottimi i pomodori secchi sott’olio, da mettere sulla pizza o servire come antipasto, e il pesto di pomodori secchi per condire con gusto la pasta.
Scopri allora come si preparano e i benefici e le proprietà di quest’alimento, caratteristico della cucina mediterranea.
Cosa sono i pomodori secchi?
I pomodori secchi sono uno degli alimenti conservati più apprezzati della nostra tradizione culinaria. Nascono dalla necessità di preservare i pomodori dell’orto per i mesi invernali.
Questa preparazione, tra le più semplici della cucina italiana e siciliana, consiste nel tagliare i pomodori a metà e lasciarli essiccare al sole per diversi giorni, prima di stoccarli in dispensa o sigillarli in pratici barattoli di vetro, coperti d’olio.
I pomodori secchi sott’olio sono un ottimo antipasto, da servire con del pane casereccio, ma li puoi gustare anche per insaporire la pasta e per tantissime altre ricette.
Ma a cosa fanno bene i pomodori secchi? Sono un concentrato di nutrienti che apporta non pochi benefici per la salute. Ricchi di licopene, sono un potente cibo antiossidante, aiutano a combattere i radicali liberi e a prevenire l’invecchiamento cellulare.
Grazie ai loro micronutrienti, sostengono il sistema immunitario e il metabolismo, ma sono utili anche per la salute cardiovascolare, la produzione di emoglobina e l’equilibrio elettrolitico. Grazie al loro contenuto di fibra alimentare, favoriscono la digestione e la regolarità intestinale, entrando quindi a pieno titolo in una dieta equilibrata.
Come fare i pomodori secchi in casa
La preparazione dei pomodori secchi è molto semplice: può avvenire al forno o facendoli “asciugare” sotto al sole. Una volta lavati con cura, vanno tagliati ed esposti al sole con la polpa verso l’alto e una giusta distanza l’uno dall’altro.
Per accelerare il processo di essiccazione, possono essere cosparsi di sale grosso: in questo modo saranno pronti in circa 7 giorni. Importante coprirli durante la notte per proteggerli dall’umidità e girarli di tanto in tanto per farli seccare in maniera uniforme.
Una volta essiccati, possono essere conservati così come sono – preferibilmente in frigorifero chiusi in contenitori ermetici – oppure sott’olio. Nel caso si volesse scegliere la seconda opzione, i pomodori secchi vanno prima scottati in acqua (93%) e aceto (7%), sia per ammorbidirli sia per proteggerli da attacchi batterici.
Si possono poi insaporire con gli aromi che si preferiscono: basilico, peperoncino, origano, aglio o anche capperi.
È fondamentale proteggere i pomodori con una copertura durante l’essiccazione al sole per prevenirne il contatto con polvere e insetti. Allo stesso tempo, bisogna ripararli la sera per evitare che assorbano umidità.
Anche per prevenire la formazione di muffa, è consigliato scoprire i pomodori che iniziano ad accartocciarsi, assicurando così una corretta areazione e rimuovendo eventuali eccessi di umidità. Se la muffa è troppa, la soluzione più sicura è eliminarli.
Oltre alla tradizionale essiccazione al sole, c’è un’alternativa più rapida ma ugualmente efficace: l’uso dell’essiccatore per ridurre il tempo di preparazione. Si dispongono i pomodori, già lavati e tagliati, sulle griglie, si spolverizza un po’ di sale e poi si mettono nell’essiccatore impostato a circa 70°C per 24 ore.
Ma si può usare anche il forno di casa, regolandolo sulla temperatura più bassa e prolungando il tempo di cottura.
Come conservare i pomodori secchi?
Il posto ideale per conservare i pomodori secchi è il frigorifero. Sia che li acquistiate già essiccati o li essiccate da soli, è importante riporli in sacchetto per alimenti, da chiudere bene, e conservare in frigorifero.
Oppure il sacchetto si può lasciare nella dispensa a patto che sia ben asciutta e buia.
Così, al naturale e non conditi, possono durare anche qualche mese. Se, invece, avete aperto un vasetto di pomodori secchi sott’olio, è necessario adottare qualche accortezza. Sarebbe meglio, una volta aperti, mangiarli nel giro di tre o quattro giorni. Inoltre, bisogna anche rabboccare l’olio perché non devono mai rimanere scoperti dall’olio.
Valori nutrizionali dei pomodori secchi
I pomodori secchi sono piuttosto calorici (258 kcal per 100 g), quindi se sei a dieta, attenzione a non eccedere con le dosi. D’altra parte, i pomodori così preparati sono talmente saporiti, che non è necessario usarne tantissimi per dare gusto ai tuoi piatti.
In 100 g troviamo anche 14,11 g di proteine, 12,3 g di fibre, un basso contenuto di grassi, pari a 2,97 g e un alto contenuto di carboidrati, pari a 55,76 g.
Sono ricchissimi di sali minerali, in particolare zinco, rame, calcio, fosforo, selenio e potassio, particolarmente importante per stimolare la diuresi.
Tra le vitamine più presenti nei pomodori secchi la provitamina A e quelle del gruppo B. Svanisce invece la vitamina C, in quanto essendo “termolabile”, viene distrutta dal calore e dalla luce, come per esempio i raggi solari diretti.
Nei pomodori, anche quelli secchi, si trova un potentissimo antiossidante, il licopene. Questo nutriente è fondamentale per contrastare l’invecchiamento precoce, poiché combatte i radicali liberi presenti nel nostro corpo.
La sua bio-disponibilità viene attivata ed aumentata con la cottura, quindi per godere al massimo dei suoi benefici, ricordati di cuocere o sbollentare i pomodori prima di consumarli.
Ricette con pomodori secchi
I pomodorini secchi sono incredibilmente versatili in cucina e possono arricchire moltissimi piatti con un intenso sapore mediterraneo. Si prestano a tante ricette e li puoi perfino aggiungere nell’impasto del pane per un tocco di sapore unico.
Sono buonissimi sulle bruschette, abbinati a formaggio fresco o burrata, come ingrediente principale per condire la pasta o in un aperitivo all’italiana con salumi e formaggi selezionati.
Non basta: sono un ottimo ripieno per panini e sandwich o per arricchire pizze, focacce e torte salate.
Puoi quindi provarli in tanti modi: preparando un ottimo pesto di pomodori secchi per condire la pasta o da servire sul pane tostato, aggiungendoli alla insalate o utilizzandoli come ingrediente per rendere i tuoi piatti più saporiti, come nelle ricette che ti proponiamo.
- Pomodori secchi sott’olio: facili da preparare, sono uno dei vanti della cucina meridionale, in particolare calabrese e pugliese. Per prepararli servono dei pomodori maturi, falli essiccare e poi riponili in vasetto con dell’ottimo olio extravergine d’oliva.
- Piadina con pomodori secchi, caprino, olive e insalata: la piadina è uno di quei piatti alternativi al panino, da mangiare per un pranzo veloce e o quando hai voglia di qualcosa di appetitoso ma leggero. Puoi infatti condirla come vuoi per tenere sotto controllo le calorie e preparare da solo la tua piadina light senza olio. Al posto dei pomodori freschi usa quelli secchi, senza paura delle calorie perché ne basta una piccola quantità per insaporire la piadina.
- Farfalle ai pisellini e pomodori secchi: sono un piatto veloce da preparare quando hai poco tempo per cucinare. Sei a dieta? Bene, questa ricetta è per te perché i legumi sono un’ottima fonte di proteine vegetali e abbinati alle proteine della pasta, assicurano tutti gli aminoacidi essenziali indispensabili per l’organismo.
Come farli rinvenire?
Per ammorbidire i pomodori secchi, specialmente quelli essiccati al naturale, è necessario idratarli prima del loro uso in cucina immergendoli in acqua.
Per farli rinvenire più rapidamente, li puoi immergere nell’acqua bollente per circa un minuto, ma se preferisci un modo più delicato, lasciali in ammollo in una soluzione di acqua e aceto per 30 minuti.
Una volta reidratati, saranno pronti per le tue ricette preferite o conditi a piacere. Vanno però consumati entro 3-4 giorni.
Fonte: BDA