Sommario
L’olio di noci è un prezioso alimento vegetale estratto dai gherigli del noce bianco. Il prodotto costituisce un’ottima fonte di acidi grassi essenziali per il benessere del corpo e della mente.
In particolare la presenza di omega 3, omega 6 e di importanti vitamine conferisce al rimedio interessanti proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antibatteriche.
In cosmesi, l’olio di noci trova impiego nella preparazione di ricette di bellezza per la cura della pelle e dei capelli.
Inoltre, l’olio vegetale conferisce al palato un piacevole sapore delicato accompagnato da note amarognole. Un tratto caratteristico che rende questo olio una vera e propria specialità culinaria da utilizzare come condimento per gustose ricette.
Il prezzo del prodotto è di circa 15 euro nel formato da 250 ml.
Olio di noci: che cos’è?
E’ un alimento di origine vegetale ottenuto dai gherigli commestibili del noce bianco.
Il nome botanico della pianta è Juglans regia: un arbusto vigoroso e longevo appartenente alla famiglia delle Junglandaceae.
Il noce presenta un portamento maestoso e può superare i 30 metri in altezza. Inoltre possiede radici robuste e si riveste di un fogliame di grandi dimensioni, tinteggiato di verde chiaro, e di una fioritura bianca. Il frutto è una drupa costituita da un esocarpo carnoso e fibroso chiamato mallo. Nel periodo compreso tra settembre e ottobre, la drupa si annerisce e giunge a maturità liberando il gheriglio dall’involucro legnoso. Il seme, ricco di lipidi, è costituito da due cotiledoni carnosi ricoperti da una pellicola secca e amarognola.
L’origine della pianta Juglans regia è piuttosto incerta anche se alcuni documenti dimostrano che l’arbusto è nativo dell’Asia e del Nord America.
L’olio di noci si contraddistingue per una colorazione giallo chiaro e un gusto delicato accompagnato da note leggermente amarognole. Per merito delle caratteristiche organolettiche, si usa prevalentemente in ambito culinario dove funge da condimento per la realizzazione di gustose ricette.
Inoltre, assumendo regolarmente l’alimento si fornisce all’organismo una buona razione di acido linoleico (precursore dell’omega 6) e di acido alfa linolenico (appartenente alla classe degli omega 3). Componenti essenziali per il benessere del corpo e della mente.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sulle noci.
Differenze con l’olio di mallo di noce
Di sovente l’olio di noci viene confuso con l’olio di mallo di noci. Entrambi i prodotti si estraggono da parti vegetali della pianta Juglans regia. Ma l’olio di noci è un prodotto alimentare ottenuto dalla pressatura dei gherigli mentre l’olio di mallo di noci è costituito dal mallo: uno strato polposo non commestibile ricoperto dalla buccia del seme.
Un altro aspetto che distingue i due prodotti è l’ambito d’impiego. Difatti l’estratto oleoso composto dai semi della pianta si utilizza prevalentemente come condimento di specialità culinarie, invece l’olio di mallo di noci lo troviamo nella cosmesi come lozione colorante della pelle e come attivatore dell’abbronzatura.
Olio di noci: proprietà e valori nutrizionali
Il prodotto è una ricca fonte di grassi monoinsaturi e polinsaturi tra i quali spiccano l’acido linoleico, l’acido gamma-linolenico e l’acido oleico.
Tali composti sono definiti grassi ‘buoni‘ perché agiscono principalmente da agenti antiossidanti e antinfiammatori e si convertono rapidamente in fonte energetica producendo effetti benefici per l’organismo.
100 grammi di olio di noci apportano:
Energia | 884 kcal/3700 kJ |
Grassi totali | 100 g |
Acidi grassi saturi | 9,1 g |
Acidi grassi monoinsaturi | 22,8 g |
Acidi grassi polinsaturi | 63,3 g |
Colina (Vitamina J) | 0,4 mg |
Vitamina E (alfa-tocoferolo) | 0,4 mg |
Vitamina K | 15 ug |
Colesterolo | 0 mg |
Sodio | 0 mg |
Carboidrati | 0 g |
Fibra alimentare | 0 g |
Zucchero | 0 g |
A cosa serve l’olio di noci: tutti i benefici
Migliora la salute della pelle
Un cucchiaio di olio di noci contiene ben 8 grammi di acido alfa-linolenico (ALA): un grasso essenziale appartenente alla classe degli omega 3. L’ALA si converte in acido eicosapentaenoico (EPA) e in acido docosaesaenoico (DHA) contribuendo alla formazione della struttura dell’epidermide.
Grazie alla presenza di tali componenti chimiche, l’olio è in grado di:
- Favorire il rinnovamento della pelle.
- Contrastare i disturbi infiammatori cutanei.
- Favorire il processo di guarigione delle ferite.
Inoltre, ha una funzione protettiva nei confronti della pelle, merito dell’azione sinergica esercitata dalle proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti ascrivibili all’estratto oleoso.
L’olio di noci si usa principalmente nel trattamento delle rughe, aiutando la pelle a mantenersi sana e giovane oltre a fungere da barriera protettiva contro gli agenti patogeni che attaccano la cute e a lenire stati acuti infiammatori provocati da reazioni allergiche.
Abbassa la pressione sanguigna
Può aiutare a ridurre l‘ipertensione arteriosa, che costituisce un fattore importante per l’insorgenza di patologie cardiache.
Pertanto, assumendo costantemente l’estratto oleoso, si può tenere sotto controllo la pressione sanguigna. Tale beneficio terapeutico è ascrivibile alla presenza nell’alimento degli acidi grassi essenziali.
Olio di noci e colesterolo
L’olio di noci riesce ad abbassare efficacemente i livelli ematici elevati dei trigliceridi e del colesterolo “cattivo” LDL.
In seguito alla somministrazione giornaliera di 3 grammi di olio di noci, per almeno 45 giorni, è possibile verificare un’effettiva riduzione del tasso di trigliceridi circolanti nel sangue.
Sostiene la salute cardiovascolare
È costituito per il 70% da grassi polinsaturi e da una percentuale significativa di grassi monoinsaturi oltre ad essere totalmente privo di colesterolo. Grazie alla presenza di tale composizione chimica, è considerato un valido rimedio per preservare la salute del cuore.
In quanto alimento, promuove la circolazione sanguigna, riduce il deposito di grassi, accresce l’energia e abbassa la pressione sanguigna.
Abbassa il livello di glicemia
L’olio di noci riesce a tenere sotto controllo il tasso glicemico presente nel sangue. Se la concentrazione di glucosio nel sangue non viene gestita, può esporre all’insorgenza di danni oculari e renali, nonché di disturbi cardiaci e dell’ictus.
Pertanto assumere costantemente alimenti che abbassino la glicemia, compreso l’olio di noci, può prevenire il manifestarsi di tali complicanze.
Assumendo un cucchiaio dell’estratto oleoso al giorno, per tre mesi consecutivi, si registra un’effettiva riduzione del tasso glicemico a digiuno e dell‘emoglobina glicata.
Tali benefici terapeutici sono imputabili alle proprietà antiossidanti che aiutano a combattere lo stress ossidativo derivante da un’elevata presenza di zuccheri nel sangue.
Olio di noci e stress
La piacevole fragranza rilasciata dal prodotto placa la mente caotica e lenisce i sensi. Assumendo con costanza piccole dosi di olio di noci si conferisce al corpo e alla mente una sferzata di energia.
Inoltre, migliora il tono dell’umore e si registra un’effettiva riduzione della sintomatologia associata a stati d’ansia e depressione.
Allevia le infiammazioni
Consumando regolarmente l’olio è possibile alleviare la sintomatologia associata a processi infiammatori cronici. Tale azione terapeutica è ascrivibile alla presenza degli acidi alfa linolenici che agiscono riducendo la produzione delle proteine infiammatorie.
Inoltre è ricco di ellagitannini. Componenti chimiche appartenenti alla classe dei polifenoli che possiedono proprietà antinfiammatorie e antiossidanti in grado di contrastare il danno cellulare derivante dall’azione nociva dei radicali liberi.
Si può beneficiare delle proprietà antinfiammatorie del rimedio sia attraverso l’assunzione orale che con l’applicazione topica.
Assumendo l’olio di noci, si sperimenta un effettivo miglioramento della funzionalità dei vasi sanguigni. Invece, qualora il prodotto venisse impiegato localmente, è possibile agire sulle articolazioni e sulla muscolatura doloranti riducendo l’infiammazione.
Olio di noci fai da te
Prima di procedere con l’estrazione, si consiglia di effettuare una bollitura delle noci lavate e private del guscio legnoso. Per poi farle essiccare in un forno preriscaldato a 40-45° per 2/3 ore. Con questo metodo si riduce il tasso di umidità rilasciato dai gherigli. In quanto i semi del noce, a contatto con l’acqua, creano un reticolo spugnoso che rende difficoltoso il processo di estrazione dell’olio, incidendo così sulla resa.
Le noci private dell’umidità vanno macinate e ridotte in granulometria fine per assumere la consistenza di una pasta oleosa.
Una volta ottenuta la consistenza ideale, trasferire il composto in particolari torchi, simili a quelli impiegati per l’estrazione del vino, dotati di reti in acciaio inox. Munirsi di un panno filtrante per procedere con il filtraggio del composto e favorire la fuoriuscita dell’olio. Infine, trasferire l’estratto oleoso in bottiglie di vetro scuro e chiudere ermeticamente.
L’olio di noci presenta una resa di circa 6 chilogrammi per ottenere un litro di olio.
Usi in cucina
Un ingrediente versatile e salutare in grado di conquistare anche i palati più esigenti. Grazie al suo sapore leggero e delicatamente amarognolo, l’olio di noci si presta ad essere impiegato come olio a crudo mentre non è adatto il suo utilizzo per le cotture. Diventando così un valido sostituto dell’olio extravergine d’oliva.
Trova impiego come condimento di insalate e di verdure bollite oltre ad arricchire il gusto di vellutate e zuppe calde. Costituisce un ottimo abbinamento con formaggi di vario tipo e si utilizza anche per dare un tocco di originalità alla vinaigrette, al pesto di noci, al pesto alla siciliana e alla bagna cauda.
L’uso dell’olio di noci in ambito culinario è nato nei paesi in cui la coltivazione delle olive era difficoltosa, dove si utilizzava come valido sostituto dell’olio d’oliva.
Come usare l’olio di noci in cosmesi
L’olio di noci si può utilizzare puro o in combinazione con altri oli per realizzare trattamenti per il viso, per il corpo e per la cura dei capelli.
Rimedio per ridurre le occhiaie
Grazie alla presenza della vitamina K, l’estratto oleoso agisce da attivatore del microcircolo sanguigno risultando particolarmente utile in presenza delle pareti dei vasi sanguigni deboli o di un ristagno della circolazione.
Al mattino e alla sera, dopo la pulizia del viso, applicare come contorno occhi una o due gocce di olio di noci. Stendere sulla pelle con delicati movimenti circolari. Il rimedio stimola il microcircolo attenuando la classica colorazione blu che evidenzia la presenza dell’inestetismo.
Scrub nutriente all’olio di noci
Ingredienti:
- Gherigli di noce: 2 cucchiai.
- Olio di noci: 3 cucchiai.
- 1 cucchiaio di miele.
Procedimento
Trasferire tutti gli ingredienti nel mixer e azionarlo fino a quando il composto non assuma una consistenza pastosa. Massaggiare il rimedio sulle zone particolarmente colpite dalla secchezza cutanea quali: naso, fronte, mento, gomiti, ginocchia, mani e piedi.
Attendere qualche minuto di posa e risciacquare con abbondante acqua tiepida.
Impacco rinforzante per i capelli e antiforfora
Ingredienti:
- Un cucchiaio di olio di noci.
- Tuorlo d’uovo.
- Un cucchiaino di miele.
Procedimento
Amalgamare bene tutti gli ingredienti aggiungendo l’olio a filo fino a quando il rimedio non assuma una consistenza cremosa adatta ad essere spalmata.
Applicare sul cuoio capelluto e sull’intera lunghezza dei capelli. In seguito attendere un’ora di posa avvolgendo la chioma con della carta stagnola. Risciacquare con abbondante acqua tiepida e procedere con lo shampoo.
L’olio di noci utilizzato con costanza sul cuoio capelluto riattiva il microcircolo ed esercita una profonda pulizia della cute liberandola dalla forfora secca.
Lozione anti-age
Applicare quotidianamente sulle zone del viso interessate poche gocce del rimedio. Eseguire il trattamento la mattina e la sera, dopo la pulizia del viso, per beneficiare di un’effettiva riduzione delle rughe e delle linee d’espressione.
Altri utilizzi
L’olio di noce si utilizza anche per diluire la pittura ad olio perché il prodotto secca rapidamente e non presenta un odore particolarmente forte, a differenza di quello caratteristico dell’olio di trementina.
L’estratto oleoso trova impiego soprattutto nella produzione industriale delle vernici.
Guida all’acquisto
Pur non essendo un prodotto di largo consumo, l’olio di noci è facilmente reperibile presso supermercati, punti vendita di articoli biologici e rivenditori specializzati sia online che fisici.
Se vuoi acquistare un prodotto di qualità, verifica che l’estrazione dell’olio sia avvenuta con la tecnica a freddo perché con la lavorazione a caldo molte caratteristiche del rimedio vengono meno.
Il costo di un buon olio di noci ottenuto con la spremitura a freddo si aggira intorno ai 15 euro, nel formato da 250 ml. Prediligere il prodotto extravergine, non raffinato, privo di glutine e di provenienza europea. Consumare l’estratto oleoso entro tre mesi dalla data di produzione riportata sull’etichetta.
Rischi, controindicazioni ed effetti collaterali
Se consumato con moderazione, l’olio di noci si può considerare abbastanza sicuro. In presenza di alcuni disturbi che interessano lo stomaco e il sistema cardiovascolare possono insorgere effetti collaterali. Pertanto qualora ci fossero tali condizioni, si raccomanda di rivolgersi al proprio curante prima di assumere il prodotto.
L’olio di noci non va assunto in concomitanza con farmaci che trattano l’ipertensione e il diabete perché si potrebbe manifestare un eccessivo e pericoloso abbassamento della pressione sanguigna e dell’indice glicemico plasmatico.
Inoltre, può provocare irritazioni cutanee se impiegato localmente. Pertanto si consiglia di applicare una piccola quantità del prodotto sulla pelle, attendere un paio di ore e verificare la presenza di un’eventuale reazione cutanea dovuta a una condizione di ipersensibilità ai principi attivi.
L’assunzione orale dell’estratto oleoso talvolta può innescare una risposta infiammatoria dell’intestino che si manifesta con mal di stomaco, gonfiore, nausea, crampi, diarrea e vomito.
Fonti
- Meagen M McCusker, Healing fats of the skin: thestructural and immunologic roles of the omega-6 and omega-3 fatty acid.
- Sara Arranz, Antioxidant capacity of walnut (Juglans regia L.): contribution of oil and defatted matter.
- Claudia Sanchez-Gonzales, Health benefits of walnut polyphenols: an exploration beyond their lipid profile.
- Claire E.Berryman, Acute consumption of walnuts and walnut components differentially affect postprandial lipemia, endothelial function, oxidative stress and cholesterol efflux in human with mild hypercholesterolemia.
- Lucia Laubertova, Effect of walnut oil on hyperglycemia-induced exidative stress and pro-infiammatory cytokines production.
- M.J. Zibaeeneshad, Antihypertriglyceridemic effect of walnut oil.