Sommario
Il miele di sulla è un alimento pregiato e raro, prodotto esclusivamente nella nostra penisola. La sulla è una pianta leguminosa coltivata nelle regioni centro-meridionali caratterizzata da una spettacolare fioritura rosso porpora.
Si contraddistingue per la sua colorazione chiara tendente al giallo paglierino e per il gusto delicato accompagnato da note erbose.
Il prodotto si utilizza principalmente come dolcificante naturale ma costituisce anche una ricca fonte di minerali e vitamine apportando innumerevoli benefici per l’organismo.
In particolare, risulta efficace nel trattamento dei malanni di stagione, aiuta a contrastare la stipsi ed esercita un’interessante funzione antimicrobica. Il miele di sulla si può acquistare direttamente dal produttore al prezzo di circa 16 euro al chilo.
Che cos’è il miele di sulla?
È un miele uniflorale prodotto dal nettare dei fiori della pianta Hedysarum coronarium (nota anche come erba sulla): una specie leguminosa appartenente alla famiglia delle Fabaceae.
L’alimento si produce esclusivamente nella nostra penisola ed è considerato uno degli alimenti più rari al mondo. La sulla cresce nell’area del bacino mediterraneo occidentale, prediligendo le regioni centro-meridionali. Si diffonde prevalentemente nelle zone adiacenti agli appezzamenti a maggese.
La pianta è resistente alla siccità e necessita di terreni argillosi per svilupparsi rigogliosa. Anche se mal tollera le temperature particolarmente rigide: se esposta a temperature inferiori a 6-8 gradi sotto zero rischia di morire.
L’erba sulla è considerata un’ottima pianta foraggera in quanto ricca di proteine e nutrienti fondamentali per il benessere del bestiame. Motivo per cui è particolarmente apprezzata dagli agricoltori e allevatori.
Dal punto di vista organolettico, si contraddistingue per la sua colorazione che va dal giallo paglierino all’ambrato e per una consistenza piuttosto liquida che tende a cristallizzarsi rapidamente. Il sapore dell’alimento è delicatamente dolce e presenta un retrogusto di erbe di campo.
È principalmente costituito da zuccheri semplici. Tra i minerali e le vitamine presenti nella composizione chimica dell’alimento spiccano lo zinco, il ferro, il magnesio, la vitamina A e l’acido ascorbico che conferiscono al rimedio proprietà energizzanti, detossificanti e rinforzanti del sistema immunitario.
Il prodotto trova principalmente impiego come edulcorante, da impiegare in sostituzione dello zucchero nelle bevande e nella realizzazione di alcuni prodotti da forno.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul miele.
Cos’è la sulla?
La sulla è una pianta erbacea e perenne che può raggiungere i 120 cm in altezza. L’apparato radicale appare particolarmente sviluppato e a fittone.
La pianta Hedysarum coronarium è l’unica specie tra le leguminose che riesce sia a penetrare che a svilupparsi nei terreni argillosi.
Il fusto assume una conformazione quadrangolare accompagnata da steli eretti grossolani che tendono a lignificarsi dopo la fioritura. Le foglie si presentano ovali e imparipennate, costituite da 4-6 foglioline.
L’infiorescenza si caratterizza per la presenza di un asse non ramificato e da brevi peduncoli composti da 20-40 fiori di grandi dimensioni. La corolla appare piuttosto vistosa e si colora di uno spettacolare rosso porpora. La fioritura della pianta avviene da aprile a giugno: periodo nel quale si verifica la fecondazione da parte degli insetti impollinatori. Il frutto è costituito da un legume che giunto a maturità si scompone in segmenti che danno avvio alla disseminazione.
La pianta, oltre a essere nettarifera, è ricca di acqua e di zuccheri solubili diventando così un polo di attrazione per le api.
Proprietà nutrizionali e calorie del miele di sulla
E’ un prodotto particolarmente calorico: 100 grammi dell’alimento apportano 304 kcal costituite principalmente da fruttosio e glucosio.
Le principali componenti chimiche del miele di sulla sono:
Zuccheri, totali | Glucosio |
Fruttosio | |
Minerali | Potassio (K) |
Magnesio (Mg) | |
Calcio (Ca) | |
Sodio (Na) | |
Ferro (Fe) | |
Rame (Cu) | |
Manganese (Mn) | |
Boro (B) | |
Fosforo (Ph) | |
Cloro (Cl) | |
Zolfo (S) | |
Silicio (Si) | |
Nickel (Ni) | |
Flavonoidi | Crisina |
Pinocembrina | |
Quercetina | |
Galangina | |
Kaempferolo | |
Esperetina | |
Myceticine | |
Acidi fenolici | Acido caffeico |
Acido p-cumarico | |
Acido ellagico | |
Acido ferulico | |
Acido clorogenico | |
Composti organici | Catalasi |
Perossidasi | |
Carotenoidi | |
Vitamine | Acido ascorbico |
Vitamina A | |
Complesso delle vitamine B |
Tutti i benefici del miele di sulla
Fonte di minerali e vitamine
Vantando un’importante concentrazione di potassio, magnesio, calcio e acido ascorbico nella composizione chimica, il miele di sulla funge da ottimo ricostituente.
Pertanto il suo consumo risulta particolarmente indicato alle persone che necessitano di reintegrare i minerali, soprattutto durante la convalescenza.
Energizzante
Il miele di sulla è un alimento energetico. Gli zuccheri semplici presenti nel rimedio sono facilmente assimilabili dall’organismo e subiscono un processo di trasformazione in energia pronta da utilizzare.
Pertanto è particolarmente adatto agli atleti che possono assumerlo prima di una gara sportiva e in vista di allenamenti che richiedono sforzi eccessivi.
Inoltre il miele di sulla contiene potassio: un sale minerale fondamentale per il recupero della componente idrosalina alterata dalla sudorazione durante lo sport.
Azione rilassante
Grazie all’effetto sedativo e regolatore dell’umore prodotto dall’alimento, agisce sul sistema nervoso alleviando emicranie, insonnia e depressione.
Combatte la stitichezza
E’ particolarmente indicato nel trattamento della stitichezza.
Ha un’efficace funzione osmotica che consiste nel richiamare l’acqua nell’intestino promuovendo il passaggio delle feci e la loro eliminazione. Inoltre preserva il corretto funzionamento della flora intestinale costituendo un valido supporto per il benessere dell’intestino.
Si raccomanda di non consumarlo in quantità eccessive perché potrebbe provocare dolori addominali, flatulenza e diarrea.
Miele di sulla per alleviare mal di gola e tosse
Svolge un’azione emolliente e disinfiammante idonea a ridurre i sintomi dei malesseri stagionali, costituendo un ottimo rimedio contro il raffreddore e il mal di gola.
Inoltre, grazie alla sua proprietà antibatterica, lenisce il mal di gola e previene la proliferazione di batteri patogeni responsabili dei disturbi che colpiscono il cavo orale.
Pertanto è considerato un rimedio naturale efficace nel debellare le affezioni stagionali, da somministrare anche ai bambini a partire dal secondo anno d’età.
Azione diuretica
Il miele di sulla stimola la diuresi aiutando l’organismo nel processo di eliminazione delle scorie.
In particolare, agisce a livello epatico esercitando una potente funzione depurativa e disintossicante del fegato.
Rimedio naturale per guarire velocemente le ferite
Da tempi remoti, l’edulcorante naturale trova impiego nel trattamento delle ferite. Il miele di sulla cura efficacemente sia le ustioni lievi che le ferite infette e postoperatorie in tempi rapidi.
Inoltre, l’applicazione topica del rimedio naturale allevia sensazioni di rossore, di gonfiore e di dolore. Recentemente, l’alimento si utilizza per curare ferite lievi, in sostituzione dei prodotti farmacologici.
Prima di procedere con l’applicazione locale del miele di sulla bisogna verificare che durante la raccolta, l’alimento non sia stato esposto a erbicidi, a pesticidi e a metalli pesanti.
Combatte l’acne ed esfolia la pelle
Grazie alla potente azione disinfettante del rimedio, il miele di sulla si può impiegare per far fronte a qualsiasi infezione, anche a quelle cutanee, risultando particolarmente efficace nel trattamento dell’acne e dei brufoli.
Il miele di sulla può costituire un valido rimedio fai da te da applicare sull’acne originata da un’eccessiva produzione di sebo, sostanza oleosa che costituisce il substrato cutaneo dove avviene la crescita dei batteri responsabili dei processi infiammatori.
Inoltre, i microgranuli, che si formano con la cristallizzazione del miele, esercitano una formidabile esfoliazione del corpo idonea a eliminare cellule morte e impurità presenti sulla pelle.
A cosa serve e come si usa il miele di sulla?
In cucina
Si usa prevalentemente come dolcificante naturale, in sostituzione dello zucchero. Grazie al sapore delicato, l’alimento è considerato l’edulcorante ideale da aggiungere al tè e agli infusi. Si può gustare anche spalmato sulle fette biscottate e sul pane.
Ben si presta a essere aggiunto a piatti dolci e salati, oltre a costituire l’ingrediente prediletto per realizzare il torrone.
Ottimo l’abbinamento del miele di sulla con i taglieri misti di salumi e formaggi. Inoltre, lo si può utilizzare nella preparazione di torte, semifreddi, gelati, creme e salse.
Qualora lo si voglia utilizzare nelle ricette, bisogna tener presente che il suo potere dolcificante è tenue per cui necessita di dosaggi superiori rispetto alle altre varianti di miele.
Usi terapeutici
Sciroppo fai-da-te per la tosse
Per alleviare rapidamente i sintomi fastidiosi causati dal mal di gola, aggiungere a un cucchiaino di miele di sulla del succo di limone e amalgamare i due ingredienti. Assumere il rimedio sorseggiandolo lentamente. Ripetere il trattamento almeno tre volte al giorno fino alla remissione dei sintomi.
Ingredienti:
- Miele di sulla biologico: 2 cucchiai.
- Radice di zenzero fresco: un pezzetto di circa 4 cm
- Un limone biologico non trattato
Procedimento
Lava il limone e lo zenzero, asciuga e taglia a fettine sottili. Riponi gli ingredienti in un contenitore di vetro sterilizzato formando vari strati fino a riempire il vasetto. Ricopri il composto con il miele fino all’orlo. Se il dolcificante si fosse cristallizzato mettilo a sciogliere leggermente a bagnomaria.
Chiudi il barattolo e attendi qualche ora a temperatura ambiente finché diventa liquido. A questo punto lo sciroppo è pronto per essere utilizzato.
Il rimedio dev’essere conservato in frigorifero per massimo due settimane. Prima dell’assunzione, agita con forza il barattolo per miscelare bene la soluzione.
Lo sciroppo si può assumere direttamente in bocca consumandone uno o due cucchiaini, in alternativa è possibile diluire la medesima posologia in una tazza d’acqua bollente, prima di coricarsi.
Infuso con miele di sulla e cannella per stimolare il metabolismo
L’unione del dolcificante con la cannella costituisce una combinazione vincente per stimolare il metabolismo.
Raggiungi l’ebollizione di 250 ml di acqua e aggiungi i due ingredienti menzionati. Attendi dieci minuti, mescola bene e consuma la bevanda calda la sera prima di andare a dormire.
Per ottenere risultati, è fondamentale associare un regime alimentare sano accompagnato da una regolare attività fisica.
Ricette di bellezza
Maschera al miele di sulla per la pulizia viso
Si può usare come ingrediente di punta per preparare maschere di bellezza adatte alla pulizia profonda della pelle del viso. Il rimedio va steso sulla pelle umida e richiede 10 minuti di posa prima di risciacquare con acqua abbondante tiepida.
Il miele ha un grado di viscosità idoneo ad attaccare lo sporco e le impurità depositati sulla pelle per poi portarli via con sé durante il lavaggio conclusivo.
Rimedio naturale per illuminare la pelle del viso
Il prodotto si presta anche a diventare un prezioso ingrediente per uniformare l’incarnato.
Stendi sul viso uno strato sottile del prodotto e attendi 20 minuti. In seguito risciacqua con abbondante acqua tiepida. Ripeti il trattamento due volte a settimana per uniformare la pelle e rendere il viso luminoso.
Inoltre la maschera ha una delicata azione detergente adatta a ridurre l’eccesso di sebo presente sulla cute grassa, senza seccare la pelle.
Scrub a base di miele di sulla
Grazie alla presenza dei microgranuli che si formano in seguito alla cristallizzazione del prodotto, il miele di sulla è l’ingrediente elettivo per realizzare uno scrub naturale.
Si applica sulla pelle del corpo massaggiando delicatamente con movimenti circolari al fine di favorire l’eliminazione delle cellule morte. Ogni traccia del miele verrà via semplicemente lavando la parte del corpo trattata con abbondante acqua tiepida.
Come si fa il miele di sulla
Il miele di sulla viene prodotto dalle api che traggono la loro fonte di approvvigionamento dal nettare del fiore dell’Hedysarum coronarium. Il processo di produzione del miele ha inizio nella borsa melaria, dove si accumula il nettare precedentemente raccolto.
La trasformazione del nettare in miele avviene per merito dell’enzima invertasi che, dando avvio a un procedimento chiamato idrolisi, consente di trasformare il saccarosio in glucosio e fruttosio. Il nettare rigurgitato dalle api assume una consistenza molto liquida ma tramite la trofallassi perde l’umidità contenuta disidratandosi. In seguito, il nettare viene deposto sulla parete delle celle esposte a corrente d’aria.
Il miele impiega circa 36 giorni prima di giungere a completa maturazione.
Il processo di lavorazione del miele svolto dall’apicoltore consiste nell’estrarre il miele dalle celle per renderlo commercializzabile. L’operazione si articola in 7 fasi:
- asportazione dei melari.
- Stoccaggio.
- Disopercolatura.
- smielatura.
- Filtraggio.
- decantazione del miele.
- Invasettamento.
Prima di tutto, si procede con l’asportazione dall’arnia del miele, che viene successivamente portato in laboratorio per valutare il grado di umidità del prodotto.
Poiché le cellette sono chiuse con un tappo di cera occorre togliere l’opercolatura per consentire la fuoriuscita del miele.
Questa operazione si svolge solitamente manualmente avvalendosi dell’utilizzo di un particolare coltello.
In seguito, i telaini si trasferiscono nello smielatore che provvede a far fuoriuscire il miele. Il prodotto così ottenuto si convoglia nei muratori sottoponendolo a filtraggio al fine di eliminare i materiali accidentalmente presenti nell’alimento.
Il miele filtrato decanta nel maturatore dove, sul fondo, saranno visibili le impurità. In ultimo si procede all’ invasettamento del miele.
Come scegliere e dove acquistare il miele di sulla
Per acquistare del miele di sulla di ottima qualità e biologico bisognerebbe rivolgersi direttamente all’apicoltore. In alternativa, ci si può rivolgere a rivenditori specializzati online o fisici ma difficilmente si trova il prodotto nei supermercati.
Si consiglia di acquistare un prodotto di qualità verificando la presenza della dicitura “100% Made in Italy” riportata sull’etichetta. Il prezzo del miele di sulla naturale e biologico va da un minimo di 16 euro a un massimo di 20 euro al chilo.
Il prodotto va conservato in vasetti di vetro e riposto in un luogo fresco e asciutto lontano dalla fonte diretta del sole. La temperatura ideale non deve risultare né particolarmente rigida né superare i 25°C.
Non bisogna preoccuparsi se durante i mesi invernali il miele tenderà a cristallizzarsi assumendo una consistenza più solida, in quanto tale tratto caratteristico è indice della naturalezza del prodotto.
Controindicazioni
Il miele di sulla è composto prevalentemente da carboidrati semplici pertanto non è adatto alle persone affette da diabete, in sovrappeso e che presentino disturbi metabolici.
Se si soffre di tali problematiche, si consiglia di consultare il proprio curante prima di assumere il prodotto.
Anche le persone non colpite da particolari patologie dovrebbero astenersi dall’assumere importanti quantità di miele perché, essendo un alimento ipercalorico, può nuocere alla salute.
Inoltre, la somministrazione del prodotto è controindicata ai soggetti affetti dalla sindrome del colon irritabile accompagnata da scariche di diarrea e a coloro che sono intolleranti al fruttosio.
Il consumo del miele va evitato per i bambini di età inferiore a un anno perché potrebbe favorire l’insorgenza del diabete e la colonizzazione di un pericoloso batterio appartenente alla famiglia dei botulini.
Fonti
- Rodica Margaoan, Monofloral Honey as a potential source of natural antioxidants, minerals and medicine.
- Igor Jerkovic, Composition of Sulla (Hedysarum coronarium L.) Honey solvent extractives determined by GC/MS: norisoprenoids and other volatile organic compounds.
- Abdulwahid Ajibola, Novel insights into the health importance of natural honey.