Consumare abitualmente mandorle può contribuire a ridurre il rischio di diabete di tipo 2. Invece , nei soggetti affetti da pre diabete aiutano a limitare l’incidenza di malattie cardiovascolari.
Lo rivela uno studio condotto dall’Università di Medicina e Odontoiatria del New Jersey. Bastano 16 settimane di consumo continuato di mandorle per migliorare significativamente il livello di sensibilità all’insulina.
Non solo: nei soggetti affetti da pre diabete, le mandorle farebbero anche notevolmente abbassare i livelli di colesterolo LDL, il “colesterolo cattivo”, fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.
Lo studio conferma gli effetti positivi del consumo di frutta secca nella prevenzione del diabete di tipo 2. Precedenti ricerche avevano già evidenziato il potere degli anacardi di aiutare le cellule dei muscoli ad assorbire gli zuccheri presenti nel sangue.
Fonte: Il Sole 24 Ore