“La frutta di oggi non è più quella di una volta”: quante volte ti è capitato di dire o di sentire questa frase? In effetti trovare della frutta succosa e saporita non è cosa semplice, anche perché le variabili in ballo sono molteplici: è di serra o di campo? È trattata o meno? È italiana o importata dall’estero?
Sicuramente scegliere un prodotto italiano e di stagione, coltivato all’aperto e senza l’utilizzo di fitofarmaci sarebbe l’ideale, e ti darebbe maggiori probabilità di portare in tavola un frutto con migliori proprietà organolettiche. Ma seguire dei piccoli accorgimenti mentre fai la spesa può aiutarti a scegliere bene.
Le pesche
Le migliori devono essere morbide al tatto, ma non molli, e devono avere la buccia liscia e di colore intenso. Molto, però, dipende dalla varietà di pesca: nel caso delle pesche comuni, che hanno la buccia vellutata, la superficie deve essere priva di ammaccature, mentre nel caso delle nettarine, che hanno la buccia liscia, non ci devono essere grinze.
Tieni presente che in entrambi i tipi di pesche la polpa può essere gialla o bianca, ma che i frutti a polpa bianca sono, quasi sempre, più dolci e saporiti, in quanto più ricchi di zuccheri. Odora sempre le pesche al momento dell’acquisto: se il loro inconfondibile profumo è penetrante, significa che non hanno sostato troppo a lungo nelle celle frigorifere, dove lo avrebbero perso di sicuro.
Le albicocche
Non devi acquistare mai frutti troppo acerbi, duri e con tinte verdi, perché non svilupperanno mai un sapore dolce e zuccherino. Scegli sempre i prodotti più morbidi e profumati, con la buccia vellutata e priva di ammaccature e tagli (cosa non semplice, visto che le albicocche si rovinano facilmente durante il trasporto a causa della loro fragilità).
Attenzione sempre anche alla conservazione della frutta una volta tornata a casa dal mercato: le pesche si possono conservare in frigorifero nello scomparto della frutta per 6-7 giorni al massimo. Se acquisti pesche non ancora mature potrai ottenere una buona maturazione mettendole in un sacchetto di carta a temperatura ambiente; no ai sacchetti di plastica che accelerano troppo il processo di maturazione facendo marcire la frutta in poco tempo.
Quanto alle albicocche, se ben mature, puoi conservarle in frigorifero in un contenitore di plastica per un paio giorni al massimo. Lava sempre pesche ed albicocche solamente prima di mangiarle, altrimenti si rovinano con più rapidità.
E ricorda che assumere frutta e verdura di colore giallo-arancio apporta numerosi benefici alla tua salute, grazie all’alto contenuto di flavonoidi e di beta-carotene, che prevengono la formazione di radicali liberi. Insomma, pesche e albicocche sono un segreto di giovinezza!
Claudia Manari