Sommario
Bianco e cremoso: è così che si presenta il latte di cocco, la deliziosa bevanda di origine non animale ricavata dalle omonime noci. Utilizzato da sempre come alimento base dalle popolazioni delle isole tropicali, il latte di cocco fa ormai parte anche della nostra alimentazione.
E’ una bevanda molto dolce e ricca di zuccheri, ma non contiene lattosio e per questo non può essere definito latte in quanto tale.
Spesso viene confuso con l’acqua di cocco, il liquido presente all’interno della noce, ma non sono la stessa cosa: quest’ultima infatti è povera di carboidrati e grassi.
Bevanda preziosa per il benessere di tutto l’organismo, il latte di cocco presenta numerose proprietà che vanno dal miglioramento delle difese immunitarie alla stabilità di reni, cuore e cervello.
Acquistarlo è semplice, ma può essere fatto anche in casa per realizzare numerose ricette dal sapore esotico e prodotti per il corpo.
Cos’è il latte di cocco
Il cocco
La noce di cocco, cocus nocifera, è un alimento dalle innumerevoli proprietà benefiche per il nostro corpo. Non a caso viene soprannominato, dagli abitanti delle isole tropicali, “Albero della vita”.
E’ composto dalla polpa e da un’acqua speciale, molto dissetante e ricca di sali minerali, in particolare potassio. Essendo molto calorico, ne bastano 100 grammi per accumulare 360 calorie.
Grazie alle sue proprietà è in grado di regolare gli zuccheri nel sangue, abbassare il colesterolo, supportare il sistema immunitario e lo sviluppo delle ossa e mantenere il corpo idratato.
Come viene fatto
E’ ottenuto dalla polpa bianca del cocco ancora fresca che, dopo essere stata separata dalla parte dura, viene tritata, frantumata con acqua e filtrata per eliminare le fibre e i residui. Ciò che rimane è un liquido dalla consistenza simile al latte di mucca.
Dove acquistarlo
Il latte di cocco è una bevanda fresca e gustosa che può essere preparata in casa o acquistata nei supermercati e negli store digitali. Nella grande distribuzione sono spesso aggiunti nutrienti come calcio e vitamine D e B12, presenti di solito nel latte animale.
In ogni caso, a livello alimentare è importante comprare soltanto latte di cocco certificato BPA Free che esclude la presenza di sostanze chimiche dannose per la salute. Il suon prezzo di solito parte dai 2 euro in su.
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Latte di cocco: proprietà e valori nutrizionali
E’ una bevanda vegetale consumata in grandi quantità in Malesia, India, Filippine, Thailandia ed altri paesi asiatici e dell’America centro-meridionale. In pratica, è maggiormente usato laddove è possibile coltivare la palma da cocco.
A differenza degli altri latti vegetali, per cui il Parlamento europeo ha stabilito, a maggior tutela delle denominazioni lattiero-casearie, che il termine latte venisse usato solo per le bevande di origine animale, il latte di cocco insieme a quello di mandorla possono continuare ad essere chiamati latti. Questo perché il termine latte per queste bevande era già di uso consolidato. Tutti gli altri prodotti possono essere definiti bevande o drink.
Le proprietà nutritive del latte di cocco sono tantissime. E’ ricco di vitamine B-C-E e contiene ferro, potassio, magnesio e fosforo. Presenta molti antiossidanti, acido laurico, monogliceridi, selenio e calcio.
La differenza con gli altri latti vegetali
Come sappiamo ogni alimento, anche se simile, presenta caratteristiche diverse. Stessa cosa vale per il latte di origine vegetale.
Tutti provengono dal mondo dei legumi, cereali o della frutta secca, ma ognuno di essi ha proprietà nutritive differenti.
- Il latte di soia, per esempio, è indicato per chi ha il colesterolo cattivo alto e per le donne in menopausa, contiene un buon numero di vitamine, aiuta lo sviluppo della massa muscolare, idrata e rinforza pelle e capelli.
- Il latte di mandorla, invece, è molto dissetante e buono da gustare freddo, ma è anche utile per realizzare tante ricette. E’ ricco di antiossidanti e acidi grassi insaturi.
- Il latte di riso è quello che ha il gusto più leggero, il più economico e di più facile reperibilità. E’ un alimento ideale per i neonati, per chi soffre di gastrite, per le donne in gravidanza e gli sportivi.
La differenza con i latti di origine animale
Dal punto di vista delle proprietà, il latte di cocco rispetto al latte animale presenta:
- Meno proteine, come gli amminoacidi, che l’organismo da solo non può produrre.
- Quantitativo simile di grassi.
- Meno vitamine e zuccheri.
- Più acqua che lo rende maggiormente digeribile.
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Come preparare il latte di cocco in casa
Tempi di preparazione
1-2 ore
Tempo di riposo
3 ore
Ingredienti e dosi
- 500 g di cocco
- 1 litro di acqua.
Strumenti
- Pentola
- Frullatore
- Garza o panno di cotone
- Imbuto
- Bottiglia, meglio se di vetro.
Procedimento
- Rompi la noce di cocco.
- Metti da parte l’acqua contenuta all’interno.
- Grattugia la polpa.
- Raccogli la polpa in una ciotola.
- Fai bollire 1 litro di acqua e versa tutta la polpa al suo interno a fuoco spento.
- Fai riposare per 30 minuti.
- Frulla tutto per 5 minuti.
- Fai riposare per 30 minuti.
- Versa il liquido nella bottiglia filtrandolo con la garza o il panno di cotone.
- Fai riposare in frigo per 3 ore.
Calorie e valori nutrizionali
Secondo la tabella fornita dalla Banca dati di composizione degli alimenti per studi epidemiologici in Italia (BDA), 100 ml di latte di cocco sono costituiti dai seguenti componenti alimentari:
Energia (kcal) | 236 kcal |
Grassi | 23,8 g |
Carboidrati solubili | 3,3 g |
Proteine | 2,3 g |
Fibre | 2,2 g |
Acqua | 67,6 g |
Minerali principali
Potassio | 263 mg |
Fosforo | 100 mg |
Cloro | 92 mg |
Magnesio | 37 mg |
Zolfo | 37 mg |
Vitamine principali
Vitamina C | 3 mg |
Niacina | 0,76 mg |
Vitamina E | 0,15 mg |
Vitamina B1 tiamina | 0,03 mg |
Vitamina B6 | 0,03 mg |
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Caratteristiche dei valori nutrizionali
Minerali
I minerali aiutano a regolare:
- Quantità di liquidi
- Contrazione muscolare
- Impulsi nervosi
- Funzionamento del sistema immunitario
- Costruzione e riparazione dei muscoli.
In particolare, il potassio insieme al sodio servono a mantenere il normale ritmo cardiaco, mentre il fosforo è importante per la salute di ossa e denti.
Il magnesio, tra le tante cose, serve anche a regolare il metabolismo delle altre sostanze, tra cui minerali e alcune vitamine. Invece, lo zolfo, noto come minerale della bellezza, contribuisce a mantenere in salute unghie, pelle e capelli.
Vitamine
Tra le vitamine presenti, quelle in quantità maggiori sono la C, la E, la B1 e la B6. Nota anche come acido ascorbico, la vitamina C è una sostanza necessaria per la crescita e la salute di cellule e tessuti.
Delle altre, quella più diffusa e comune è la vitamina E, famosa per le sue proprietà antiossidanti. Mentre le vitamine B1 e B6 servono rispettivamente per supportare il metabolismo energetico, il sistema nervoso e contribuire alla formazione degli ormoni e dei globuli bianchi e rossi.
Cosa sono gli acidi grassi
Sono i componenti fondamentali dei lipidi e svolgono una funzione energetica, metabolica e regolatoria. Gli acidi grassi saturi sono tra i principali componenti strutturali dei lipidi e non hanno una buona fama, in quanto considerati responsabili di malattie o morti cardiovascolari, ictus e diabete di tipo 2.
Ma in realtà un consumo controllato di questi acidi è utile per fornire il giusto livello di energia. L’acido laurico ha un effetto preventivo per i rischi cardiovascolari ed è un antibatterico naturale.
Aminoacidi
Infine, gli aminoacidi sono fondamentali per la sintesi proteica e quindi sono essenziali per la produzione di proteine e lo svolgimento di molte funzioni.
L’acido glutammico, per esempio, presente in abbondanza nel latte di cocco è una sostanza che aiuta le cellule nervose del cervello a scambiare informazioni con altre cellule. L’arginina agisce da vasodilatatore favorendo la circolazione e l’acido aspartico regola gli ormoni nel corpo umano.
La leucina è nota per la sua capacità di mantenere i livelli di zucchero nel sangue e aumentare la produzione dell’ormone della crescita.
Benefici del latte di cocco
Al pari del cocco, i vantaggi per il nostro organismo ottenuti dal consumo di latte di cocco sono tanti.
Dal cervello al cuore, tutti gli organi beneficiano in qualche modo delle numerose proprietà di questa bevanda.
- Primo fra tutti il sistema immunitario. Grazie all’alto contenuto di vitamine, infatti, il latte di cocco ne rafforza le proprietà, stimolando oltretutto anche la produzione di globuli rossi e il miglioramento della circolazione sanguigna.
- Reni, cervello e cuore possono contare per il loro sostegno sui minerali presenti nel latte di cocco. Inoltre, questi minerali garantiscono anche la salute delle ossa e dei denti.
- Ad essi vanno aggiunti i benefici che il latte di cocco può portare nella lotta contro le patologie neurodegenerative. Tra queste ricordiamo l’invecchiamento e l’Alzheimer.
- Grazie all’acido laurico invece il latte di cocco ci aiuta a combattere virus, germi e a regolarizzare il colesterolo nel sangue.
- Infine ma non meno importante, la presenza di una buona quantità di grasso permette alla nostra pelle di mantenersi liscia e idratata.
Per chi è indicato il latte di cocco
Rispetto ai latti di origine animale, il consumo di latte di cocco, così come di tutte le altre alternative vegetali al latte tradizionale, può essere motivato da diverse ragioni. Vediamole di seguito.
Intolleranza al lattosio
Il latte di cocco può essere davvero utile a tutti coloro che non riescono a digerire il lattosio, un tipo di zucchero presente nel latte animale, e non vogliono rinunciare al piacere di consumare una bevanda delicata e cremosa durante la giornata.
I sintomi principali dell’intolleranza al lattosio includono diarrea, flatulenza, dolore addominale, indigestione e nausea. In molti casi, l’intolleranza può durare per anni o tutta la vita, al punto da diventare potenzialmente letale.
Colesterolo alto
A differenza del latte vaccino, il latte di cocco abbiamo visto essere un valido aiuta nella lotta al colesterolo cattivo. Sebbene gli esperti sostengano che non sia necessario, per chi soffre di questa patologia, escludere del tutto l’uso di latte animale, è sempre meglio ridimensionarne il consumo.
I sintomi tipici di questa condizione sono:
- Cattiva digestione
- Intorpidimento di mani e piedi, in quanto il colesterolo ostruisce le arterie
- Problemi alla vista
- Macchie cutanee e orticaria
- Indebolimento della forma fisica.
Allergia alle proteine del latte
Sebbene sia molto presente in età pediatrica, l’allergia alla proteina del latte (APLV) si manifesta anche negli adulti.
Il latte di cocco in questi casi può evitare sintomi legati alla patologia quali:
- Gastroenteriti
- Eczemi cutanei
- Problemi respiratori anche gravi come l’anafilassi.
Sapore e odore
Visto che il latte animale ha un sapore ed emana un odore molto forte, non è detto che a tutti possa piacere. Invece, i latti vegetali ed in particolare quello di cocco possono risultare una valida alternativa in quanto presentano un sapore meno intenso e un odore fruttato che ricorda la sostanza con cui sono stati prodotti.
Per questo motivo, il latte di cocco può essere usato non solo al mattino per fare colazione, ma anche durante il resto della giornata con l’aggiunta di frutta e biscotti.
Scelte etico-ideologiche
Infine, non dimentichiamo chi decide di non consumare latte di origine animale per scelte etico-ideologiche. Fanno parte di questa categoria, in particolare i vegani.
Infatti, chi crede nel veganesimo esclude dalla dieta il consumo di carne di qualsiasi animale così come qualsiasi prodotto derivante da essi: uova, formaggi e latte appunto.
I motivi sono spesso legati a fattori etici che virano verso la protezione dell’essere animale in quanto tale e ne condannano lo sfruttamento per scopi dettati da interessi umani.
Controindicazioni: il latte di cocco non è per tutti
E’ sconsigliato ai soggetti affetti da disturbi del colon irritabile e malassorbimento del fruttosio.
Anche chi presenta allergie alla frutta secca a guscio dovrebbe evitarne il consumo. E infine, essendo molto calorico, potrebbe essere poco indicato per chi sta seguendo una dieta dimagrante.
Per ogni dubbio si consiglia in ogni caso di chiedere consiglio al medico.
Come utilizzare il latte di cocco
In cucina
Anche se nel nostro Paese non è ancora molto diffuso, il latte di cocco può essere utilizzato in tantissime ricette, anche se la maggior parte sono di origine asiatica.
Le più famose prevedono l’utilizzo di questa bevanda per preparare zuppe, minestre e pietanze a base di carne e verdura. Ne è un esempio il pollo al curry fatto con yogurt greco, spezie varie tra cui curcuma e paprika, semi di coriandolo e latte di cocco.
Invece, nella cucina italiana il latte di cocco può essere usato come sostituto della panna, più calorica del cocco, o nello spezzatino e nelle zuppe a base di zucca.
Ma non è tutto qui, il latte di cocco può essere utilizzato anche per preparare dolci come gelati, creme e bevande alcoliche al gusto di cocco come per esempio la famosa Pina Colada.
La ricetta del pollo al latte di cocco
Calorie totali: 1860 / Calorie a persona: 370
Ingredienti per 5 persone
- 500 g petto di pollo
- 300 ml latte di cocco
- 300 ml passata di pomodoro
- 100 g riso selvaggio
- 100 g riso basmati
- 1 cucchiaio olio extravergine di oliva
- aglio 1 spicchio
- sale q.b.
- pepe q.b.
Scopri come preparare il pollo al latte di cocco.
Per la salute e la bellezza
Da un punto di vista estetico il latte di cocco viene utilizzato per preparare creme e shampoo. Grazie alle sue proprietà idratanti e antiossidanti è indicato per la cura di pelle secca e spenta e capelli crespi.
Inoltre, può essere usato come struccante per togliere senza sforzo fondotinta, mascara e matita per gli occhi, in quanto non brucia e non irrita i tessuti.
Invece, le bevande a base di cocco possono essere utilizzate come rimedi naturali per tenere sotto controllo la glicemia o per alleviare nausea e indigestione.
Ad esempio, una composizione a base di latte di cocco, cannella e un pizzico di noce moscata o chiodi di garofano, diventa una ricetta quotidiana per tenere a bada gli zuccheri nel sangue.
Invece, se al latte di cocco aggiungiamo un po’ di zenzero fresco e un cucchiaino di miele diventa un’ottima soluzione per alleviare i sintomi della cattiva digestione.
Cenni storici
Nei paesi tropicali il latte di cocco è sempre stato usato sia in cucina sia come alimento base dei neonati in sostituzione del latte materno. Dopo la scoperta delle isole del Pacifico, spagnoli e portoghesi lo portarono nel resto del mondo.
Visto l’alto contenuto di zuccheri questa bevanda è stata usata, durante la Seconda Guerra Mondiale, anche per i soldati malati tramite iniezioni endovenose, in quanto forniva immediatamente un elevato livello di energia.
I contenuti sono stati redatti da Melarossa in collaborazione con Céréal. Nell’articolo sono presenti prodotti a fini promozionali.
Fonti
- BDA (bda-ieo.it).
- Tesi Martina Polizzano.pdf– UNIBO.
- The Complete Book on Coconut & Coconut Products (Cultivation and Processing … – NIIR Board of Consultants and Engineers – Google Libri.
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