Sommario
Le carote sono tra gli ortaggi più versatili in cucina e si prestano a tantissime preparazioni, sia dolci che salate.
Se cerchi ricette con carote, hai molte opzioni. Puoi fare una torta di carote, soffice e leggera. Oppure puoi preparare un contorno con carote veloce. In padella o al forno, sono ottime. Aggiungi un filo d’olio e qualche spezia per un tocco in più.
Ottime anche le carote bollite o lesse, da gustare semplicemente condite o come base per una cremosa vellutata perfetta nei mesi freddi. Se preferisci qualcosa di fresco, provale alla julienne, da aggiungere alle insalate.
E per chi è attento alla linea? Nessun problema: le calorie della carota sono davvero basse, circa 35-40 kcal per 100 grammi. Insomma, sono buone, leggere e si adattano a ogni tipo di piatto. Un motivo in più per tenerle sempre a portata di mano.
Carota: che cos’è?
La carota (Daucus carota) è una pianta erbacea biennale della famiglia delle Ombrellifere, così chiamate per la forma a ombrello delle infiorescenze.
Esistono due principali sottospecie: la selvatica, non commestibile, e la sativus, da cui derivano le varietà coltivate. La parte edibile è la radice, di solito lunga tra 5 e 25 cm. Il colore più comune è l’arancione, ma esistono varietà anche le carote viola, rosse o gialle.
Rispetto a quelle spontanee, piccole e amare, le coltivate sono più dolci e carnose. Grazie alla selezione di cultivar con tempi di maturazione diversi, oggi sono ortaggi disponibili tutto l’anno.
Valori nutrizionali delle carote
La carota è una pianta coltivata non solo per il gusto dolce e croccante della sua radice, ma anche per le notevoli proprietà nutrizionali. Il suo colore arancione è dovuto all’elevato contenuto di betacarotene, un pigmento naturale che l’organismo trasforma in vitamina A.
Questa vitamina è fondamentale per la salute di pelle, mucose, vista e sistema immunitario, oltre ad avere un effetto antiossidante e antinfiammatorio. Apporta anche vitamina C, utile per l’assorbimento del ferro e la produzione di collagene, e vitamine del gruppo B, in particolare la B6, coinvolta nel metabolismo delle proteine e nella produzione di globuli rossi.
Ricca di fibre, favorisce la sazietà e regola la funzione intestinale. A tutto questo si aggiunge un buon contenuto di sali minerali come potassio, calcio, ferro e fosforo, che rendono la carota un alimento rimineralizzante e depurativo. Il succo di carota, infine, è particolarmente indicato in gravidanza e allattamento.
Con circa 40 calorie ogni 100 grammi, contengono:
Vitamine e sali minerali
MINERALI | |
Sodio (mg) | 95 |
Potassio (mg) | 220 |
Calcio (mg) | 44 |
Magnesio (mg) | 11 |
Fosforo (mg) | 37 |
Ferro (mg) | 0.7 |
Rame (mg) | 0.19 |
Zinco (mg) | 2.92 |
Selenio (μg) | 1 |
VITAMINE | |
Tiamina (mg) | 0.04 |
Riboflavina (mg) | 0.04 |
Niacina (mg) | 0.7 |
Vitamina C (mg) | 4 |
Vitamina A retinolo equivalente (μg) | 1148 |
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Benefici per la salute
Non sono solo croccanti e versatili in cucina: sono anche un vero toccasana per l’organismo. Grazie all’elevato contenuto di betacarotene, questo ortaggio contribuisce alla salute della vista, soprattutto quella notturna, e protegge la pelle dai danni del sole. Una carota al giorno, o un bicchiere del suo succo, può diventare un’abitudine preziosa per sostenere il sistema immunitario e mantenere il corpo in equilibrio.
Inserirle in una dieta è una scelta intelligente: composte per l’88% da acqua e con poche calorie, sono ideali per chi vuole controllare il peso senza rinunciare al gusto. Crude, aiutano a spezzare la fame in modo sano; cotte, diventano più digeribili e dolci, perfette anche per i bambini.
A livello digestivo, si rivelano utili in caso di disturbi gastrointestinali: hanno un’azione lenitiva sulle mucose, sono consigliate in presenza di gastrite o colite e, grazie al contenuto di fibre, regolano la motilità intestinale sia nei casi di stipsi che di diarrea.
Interessante anche il loro effetto antinfiammatorio naturale, dovuto a composti come il falcarinolo, che ha dimostrato proprietà benefiche sulla salute cellulare. Infine, non va sottovalutata l’azione “pulente” dell’ortaggio crudo: masticarle stimola le gengive, aumenta la produzione di saliva e contribuisce a mantenere denti e bocca più sani.
In poche parole, un ortaggio semplice ma completo, da portare a tavola con regolarità.
Come cucinare le carote?
Per la sua digeribilità e il contenuto nutrizionale, la carota è indicata anche per l’alimentazione di bambini piccoli e anziani, ideale sotto forma di purè o pappe.
In cucina è estremamente versatile: può essere cotta al vapore, lessata, stufata, arrostita, al forno o fritta, e usata in zuppe, minestroni, salse, ragù, ripieni o come contorno insieme a patate e legumi. Non manca neppure nei dolci, come torte, brioche e perfino marmellate. Infine, il succo di carota si presta bene anche in mix con altre verdure, addolcendo sapori troppo intensi.
1 – Carote al forno. Al forno sono un contorno sano e gustoso, perfetto per accompagnare piatti di carne o legumi. Bastano olio, erbe aromatiche e una breve cottura per esaltarne dolcezza e sapore.
2 – Torta di carote e mandorle. Questa torta è un dolce soffice e genuino, perfetto per la colazione o la merenda. Ricca di fibre e naturalmente dolce, si può arricchire con spezie, frutta secca o cocco.
3 – Carote in agrodolce. Sono un contorno semplice e sfizioso, dal gusto equilibrato tra dolce e acidulo. Perfette con secondi di carne o formaggi, si preparano con aceto, zucchero e aromi.
4 – Vellutata di carote. La vellutata è un primo piatto leggero e cremoso, ideale nelle giornate fredde. Preparata con carota, cipolla e brodo, può essere arricchita con zenzero, yogurt o un filo d’olio.
Cos’è la baby carota?
Nascono sul finire degli anni ’80 del secolo scorso negli USA. Non si tratta di un incrocio, né di una innovativa varietà, ma semplicemente è il prodotto di un’idea di un coltivatore californiano. Un classico esempio di sapiente gestione aziendale: trasformare un problema in una opportunità.
Questo agricoltore, Mr. Yurosek, aveva il problema di recuperare l’eccessivo scarto di prodotto che giornalmente si creava dagli ortaggi invendibili a causa della loro forma, perché brutti, storti o spezzati.
Fu così che mise a punto un metodo di lavorazione in grado di trasformare quei brutti anatroccoli in piccoli cigni. Cioè, decise di sagomare e rimodellare gli scarti in modo da renderli simili a una piccola carota di bell’aspetto e pratica al consumo.
Olio di carota per la pelle
L’olio di semi di carota si ottiene tramite distillazione in corrente di vapore ed è molto apprezzato in profumeria per le sue note dolci e fresche, oltre che per il costo contenuto. In campo cosmetico, è utilizzato insieme ai caroteni nella formulazione di creme abbronzanti, trattamenti anti-age e prodotti pensati per stimolare la crescita dei capelli.
Anche la polpa trova spazio in cosmetica: è impiegata in preparazioni per lenire scottature, trattare la pelle secca o screpolata, combattere i foruncoli e favorire la rigenerazione cutanea.
Controindicazioni
E’ un ortaggio generalmente ben tollerato, ma in alcuni casi è bene consumarle con moderazione. Un’assunzione eccessiva può causare carotenosi, una condizione innocua che rende la pelle giallastra per l’accumulo di betacarotene.
Chi soffre di particolari allergie o ha patologie che richiedono un controllo rigoroso degli zuccheri (come alcune forme di diabete) dovrebbe chiedere consiglio al medico, soprattutto nel caso di succhi concentrati. Inoltre, se consumate crude possono risultare poco digeribili per chi ha problemi intestinali.
FAQ (domande comuni)
Quali sono i benefici della carota?
Migliorano la vista, proteggono la pelle, rafforzano il sistema immunitario e favoriscono la digestione grazie a fibre, betacarotene, vitamine A, C, K e sali minerali.
Quando non si possono mangiare le carote?
In caso di allergia, alcune patologie metaboliche rare o se il medico consiglia di limitare gli zuccheri (ad esempio in alcune fasi del diabete). Attenzione anche a un consumo eccessivo che può causare carotenosi (ingiallimento della pelle).
A cosa fa bene la carota cruda?
Aiuta a pulire i denti, stimola le gengive, favorisce la sazietà, migliora la salute intestinale e mantiene intatte le vitamine sensibili al calore, come la vitamina C.
A cosa fa bene le carote lesse?
Sono più digeribili, facilitano l’assorbimento del betacarotene e aiutano in caso di disturbi gastrointestinali grazie all’azione lenitiva e regolatrice sull’intestino.
Conclusioni
La carota è un ortaggio prezioso per la salute e la linea. Ricca di betacarotene, che il corpo trasforma in vitamina A, fa bene alla vista, alla pelle e al sistema immunitario. Ha pochissime calorie (circa 41 per 100 grammi), è composte per l’88% da acqua e contiene fibre che favoriscono la sazietà e la regolarità intestinale.
Crude, cotte o sotto forma di succo, sono versatili e gustose in ogni stagione. Inserirle nella tua alimentazione quotidiana è un gesto semplice ma efficace per stare meglio.
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