Sommario
L’aglio è un alimento straordinario, apprezzato per le sue proprietà e benefici e il suo sapore inconfondibile. Ogni spicchio d’aglio è un concentrato di antiossidanti, vitamine e minerali che rafforzano il sistema immunitario, migliorano la circolazione. Alcuni studi, poi indagano da tempo sulle proprietà sessuali dell’aglio.
Ci sono diverse varietà: dall’aglio rosso, intenso e aromatico, all’aglio orsino ( o aglio selvatico), più delicato, fino all’aglione, una varietà toscana dal sapore meno pungente. In cucina è protagonista di piatti iconici come la bagna cauda, la salsa aioli (o salsa all’aglio) e i classici spaghetti aglio, olio e peperoncino.
Per preservarne l’aroma si può usare l’aglio in camicia, mentre per conservarlo al meglio basta tenerlo in un luogo fresco e asciutto o optare per integratori a base di aglio, utili per chi desidera i benefici senza l’odore intenso.
Che cos’è l’aglio?
E’ una pianta (Allium sativum L. ) che appartiene alla famiglia delle Liliaceae. E’ coltivato principalmente per i suoi bulbi sotterranei, noti come teste d’aglio, che sono costituiti da spicchi.
È una pianta erbacea perenne, ma coltivata come annuale: arriva fino a un metro ed è apprezzata per la sua parte bulbosa aromatica, utile soprattutto per insaporire i cibi, ma anche a scopo terapeutico.
La semina avviene generalmente in inverno o comunque prima dell’inizio della primavera. I suoi fiori possono essere bianchi, rossi o porporini e spesso si trovano mescolati ai bulbilli, piccole gemme a bulbo conosciute anche come spicchi, che rappresentano gli organi di propagazione della pianta.
Gli spicchi, in numero variabile tra 5 e 20, sono disposti attorno al fusto e formano il bulbo, chiamato anche capo o testa. Questo, a sua volta, è interamente avvolto da tuniche sterili, ovvero foglie modificate che svolgono una funzione protettiva. Queste tuniche possono essere di colore bianco, ma in alcune varietà assumono tonalità rosa o rossastre.
Tipi di aglio
L’aglio orsino, o aglio selvatico, cresce spontaneamente nei boschi e deve il suo nome agli orsi, che lo consumano al risveglio dal letargo. Ha fiori bianchi e foglie commestibili dal sapore più delicato rispetto all’aglio comune. Le foglie giovani si usano in insalate, burro aromatizzato e piatti a base di patate o verdure. Con questo prodotto si prepara anche un olio dal gusto intenso, perfetto per pesce e pasta.
L’aglione della Valdichiana si distingue per i bulbi enormi e il sapore dolce e meno pungente, tanto da essere chiamato “aglio del bacio”. È più digeribile rispetto a quello tradizionale e ricco di polifenoli. È un ingrediente chiave dei pici all’aglione, pasta fresca condita con un sugo semplice e saporito.
Altre varietà includono l’aglio rosato, con un sapore più delicato, l’aglio viola, dal gusto deciso, l’aglio elefante, dalle dimensioni imponenti e dalla dolcezza marcata, e il pippolino, una varietà selvatica che cresce tra i vigneti, apprezzata sottaceto o come sostituto dell’erba cipollina.
Aglio nero
L’aglio nero è un alimento fermentato, ottenuto da una lunga fermentazione, ha un colore scuro e un gusto morbido e dolciastro. Contiene meno allicina ma è ricco di antiossidanti e sali minerali, considerato un vero elisir di lunga vita. La fermentazione dura oltre due mesi e ne esalta le proprietà benefiche.
Grazie alla sua composizione, favorisce il benessere della flora intestinale ed è apprezzato sia in gastronomia che come integratore naturale. Per ottenere il massimo dei benefici, è consigliabile scegliere varietà biologiche prive di conservanti artificiali.
In commercio si trova anche sotto forma di capsule, spesso arricchite con micronutrienti come cromo e selenio, per un supporto nutrizionale ancora più completo.
Proprietà dell’aglio
E’ un alimento utilizzato da secoli sia in cucina che in medicina per le sue numerose proprietà. Quando il bulbo è tagliato o schiacciato, rilascia allicina, un composto solforato responsabile del suo aroma intenso e delle sue qualità benefiche.
Tuttavia, i principi attivi del bulbo tendono a degradarsi rapidamente con la lavorazione, motivo per cui la concentrazione di sostanze bioattive può variare a seconda della forma in cui viene consumato. Tra le soluzioni più efficaci per preservarne i benefici vi è l’estratto di aglio invecchiato (EGA), ottenuto lasciando l’aglio maturare per almeno 20 mesi, un processo che stabilizza i suoi composti attivi.
Gli integratori a base di EGA sembrano garantire un effetto più costante e duraturo, offrendo i principali vantaggi per la salute senza gli effetti collaterali tipici del consumo del dell’aglio fresco, come l’odore persistente o l’irritazione gastrica.
Con circa 45 calorie per 100 grammi, ti garantisce un elevato numero di nutrienti. Contiene vari composti antiossidanti che possono contribuire a combattere lo stress ossidativo.
E’ anche una fonte moderata di vitamina C, che ha un ruolo importante nel supportare il sistema immunitario e la salute della pelle.
Valori nutrizionali per 100 g
MINERALI | |
Potassio (mg) | 347 |
Fosforo (mg) | 63 |
Calcio (mg) | 14 |
Sodio (mg) | 2 |
Ferro (mg) | 1.5 |
Zinco (mg) | 0.56 |
VITAMINE | |
Tiamina – B1 (mg) | 0.14 |
Riboflavina – B2 (mg) | 0.02 |
Vitamina B6 | 0.21 |
Niacina (mg) | 1.30 |
Folati (µg) | 3 |
Vitamina A (µg) | 5 |
Vitamina E (mg) | 0.01 |
Fonte: Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
Aglio: benefici
Possiede innumerevoli proprietà benefiche grazie ai suoi composti bioattivi. È un antibiotico naturale, grazie al contenuto di vitamina C e zolfo, con effetti antibatterici e antifungini, efficace anche contro alcune specie di Candida e parassiti intestinali.
Ha un’azione antinfiammatoria, poiché alcuni composti organosolforati come l’allicina aiutano a prevenire infiammazioni croniche, risultando utili nel trattamento di coliti ulcerose, morbo di Crohn e disturbi intestinali infiammatori.
Svolge un ruolo fondamentale nel sistema circolatorio, contribuendo ad abbassare la pressione sanguigna e riducendo il rischio di malattie cardiovascolari, soprattutto nei soggetti ipertesi. Rinforza il sistema immunitario, favorendo la risposta dell’organismo contro virus e batteri, con effetti potenziati se consumato crudo.
Ha un’azione positiva anche sul sistema osseo, riducendo la perdita di massa ossea e stimolando la produzione di estrogeni, particolarmente utile per le donne in menopausa.
Diversi studi ne evidenziano anche gli effetti antitumorali, grazie alla presenza della allixina e di altri antiossidanti che potrebbero ridurre il rischio di alcune neoplasie, come il tumore al seno.
Ma tra le sue virtù più affascinanti vi sono le proprietà sessuali: è noto per essere un vasodilatatore naturale, stimolando la circolazione sanguigna, compresa quella negli organi sessuali, favorendo il desiderio e migliorando la performance. Alcuni lo considerano un vero e proprio afrodisiaco naturale, capace di aumentare la produzione di ossido nitrico, un composto che contribuisce alla vasodilatazione e al miglioramento della funzione erettile.
Come assumerlo
Può essere consumato fresco o sotto forma di infuso, decotto, sciroppo, estratto, macerato, tavolette e perle. In cucina si utilizza principalmente il bulbo, ma alcune varietà permettono di consumare anche foglie e fiori.
Per attenuarne il sapore forte e persistente, è possibile rimuovere l’anima, ovvero la parte centrale dello spicchio, che rende il gusto più delicato. Dopo il consumo, per ridurre l’odore, si consiglia di bere tè verde o mangiare frutta ricca di polifenoli, come la mela, che aiuta a neutralizzare i composti solforati.
Un’alternativa al prodotto fresco è l’aglio invecchiato, ottenuto con un lungo processo in etanolo acquoso a temperatura ambiente per oltre 10 mesi. Questo trattamento aumenta il contenuto di composti benefici e ne potenzia l’azione antiossidante, mantenendo tutte le proprietà salutari ma senza l’odore intenso e il sapore pungente di quello fresco.
Macerato aglio e peperoncino
E’ una soluzione naturale ottenuta lasciando in infusione spicchi e peperoncini in acqua o olio per un determinato periodo di tempo. Questo preparato è noto per le sue proprietà antibatteriche e repellenti, ed è utilizzato sia in cucina che in agricoltura.
In cucina, è ideale per insaporire piatti di pasta, bruschette, verdure e carni. In agricoltura, invece, è un efficace insetticida naturale contro afidi, acari e altri parassiti, proteggendo piante e ortaggi senza l’uso di prodotti chimici. Facile da preparare, è una soluzione versatile e sostenibile per chi cerca sapore in cucina o un rimedio biologico per il giardinaggio.
Usi in cucina
E’ un ingrediente versatile, usato principalmente come condimento in numerose preparazioni. I bulbi possono essere consumati crudi, per arricchire insalate o piatti di verdure, oppure cotti, per insaporire pietanze di ogni tipo.
È protagonista di salse come la salsa verde per il lesso e l’aioli, una maionese all’aglio. Le bruschette all’aglio sono un classico della cucina rustica.
Tritato, dona sapore alle insalate verdi, alle patate lessate e al burro, esaltando il gusto di pesce e formaggi morbidi. In cottura, è perfetto per condire funghi, la cicoria ripassata, arricchire zuppe, frittate e ripieni, e persino le teste d’aglio, che diventano deliziose se cotte sotto la cenere.
Per aromatizzare i cibi si può preparare un olio aromatizzato lasciando in infusione i bulbi con rosmarino o prezzemolo, ideale per insalate, pizze e bruschette.
Come conservare l’aglio?
Per conservarlo al meglio, è importante tenerlo in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato, lontano da fonti di umidità e calore. L’ideale è conservarlo intero, senza rimuovere la buccia, in un cestino o una rete traspirante, evitando sacchetti di plastica che favoriscono la muffa.
Se già sbucciato, può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni, chiuso in un contenitore ermetico. Un’alternativa è sott’olio o congelato, intero o tritato, per una conservazione più lunga. Per un aroma più intenso, si può anche essiccare o preparare una polvere d’aglio da usare come condimento.
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Integratori di aglio
Offrono i benefici dell’aglio senza il suo sapore intenso e sono disponibili in diverse forme. Le compresse contengono polvere di aglio essiccato o estratto e sono tra le opzioni più comuni.
Le capsule di olio d’aglio racchiudono oli essenziali estratti dal bulbo, riducendo l’odore tipico del prodotto fresco. Le compresse inodori, invece, sono formulate per rilasciare i principi attivi nell’intestino, evitando problemi di alito sgradevole.
Le capsule di aglio invecchiato, ottenute da aglio fermentato, sono particolarmente ricche di Allicina, il composto responsabile di molte delle sue proprietà benefiche. Esistono anche le gocce, integratori liquidi che possono essere aggiunti a bevande e cibi e la polvere, ideale per essere mescolata agli alimenti per un’integrazione più pratica.
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Controindicazioni
Salvo casi di allergie o intolleranze individuali, è generalmente ben tollerato, ma un consumo prolungato può alterare l’odore dell’alito e della pelle. A dosi elevate, può provocare disturbi gastrointestinali come gastriti, nausea, vomito e diarrea, a causa dell’aumento della produzione di acido cloridrico, risultando controindicato per chi soffre di ulcera peptica o gastrite.
È sconsigliato in gravidanza e allattamento. Inoltre, gli estratti di aglio possono interagire con diversi farmaci, pertanto chi intende assumerli a scopo terapeutico dovrebbe consultare un medico o un farmacista per evitare eventuali rischi.
FAQ (domande comuni)
1 – A cosa serve il macerato d’aglio?
È un antiparassitario naturale per le piante e può avere proprietà antimicrobiche.
2 – Cosa si può curare con l’aglio?
Può aiutare a migliorare la circolazione, il sistema immunitario e ha proprietà antibatteriche e antifungine.
3 – Chi non deve mangiare l’aglio?
Chi soffre di gastrite, reflusso, ulcera, chi assume farmaci anticoagulanti e chi ha intolleranze specifiche.
4 – Cosa succede se si mangia aglio tutti i giorni?
Può avere effetti benefici su cuore, pressione e sistema immunitario, ma in eccesso può causare disturbi digestivi e odore corporeo persistente.
5 – A cosa fa male l’aglio?
Può irritare lo stomaco, causare gonfiore, reflusso e interferire con alcuni farmaci.
6 – Quanto aglio al giorno si può mangiare?
1-2 spicchi al giorno sono generalmente ben tollerati.
7 – A cosa fa bene mangiare l’aglio crudo?
Ha proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, aiuta la circolazione e rafforza il sistema immunitario.
Conclusioni
E’ un superfood dalle straordinarie proprietà benefiche. Ricco di antiossidanti, vitamine e composti solforati, aiuta a rafforzare il sistema immunitario, regola la pressione sanguigna e favorisce la digestione.
Il suo consumo regolare è associato alla prevenzione di malattie cardiovascolari e al miglioramento della circolazione. Inoltre, è un antibatterico naturale ed è utile anche per la salute delle ossa.
In cucina è un ingrediente versatile, perfetto per insaporire piatti di ogni tipo.
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Fonti
- Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.
- Garlic: a review of potential therapeutic effects.
- Healthline