Se siete tra quelli che vedono il bicchiere sempre mezzo pieno, sappiate che state facendo del bene anche alla vostra salute. Sì, perché essere ottimisti tiene alla larga da problemi come tumori, infarti, ictus, malattie respiratorie. E allunga decisamente la vita.
La conferma che l’ottimismo sia un elisir di longevità viene da un ampio studio, condotto dalle Università di Boston e di Harvard. I ricercatori hanno analizzato i dati provenienti da due ricerche precedenti. Una condotta su circa 70mila donne, seguite per 10 anni, l’altra su 1500 uomini, seguiti invece per 30. Tutti i partecipanti erano di età compresa tra i 58 e gli 86 anni.
Dai risultati è emerso che le persone ottimiste avevano visto la propria vita allungarsi fino al 15% in più. E che, tra gli over 85, c’erano più persone che affrontavano la vita con positività. Indipendentemente dallo status socio-economico, dalle condizioni di salute, dallo stile di vita o dalla depressione.
Nonostante questo risultato sorprendente, rivelano gli scienziati, il meccanismo per cui l’ottimismo aiuta le persone ad avere un’aspettativa di vita più lunga non è ancora chiaro.
Tra le possibili ipotesi c’è che chi è positivo potrebbe essere in grado di regolare emozioni e comportamento con più facilità. E di riprendersi più velocemente da stress e difficoltà.
Infine, sembra che le persone più ottimiste tendano ad avere abitudini più sane, come una maggiore probabilità di praticare più esercizio fisico e una minore attitudine al fumo.
Fonte: Università di Boston