Saldi invernali 2020: comincia la stagione degli sconti. Le offerte partono oggi (2 gennaio) in Valle d’Aosta, Basilicata e Sicilia, mentre nelle altre regioni inizieranno sabato 4 gennaio. Ecco una guida per fare acquisti sicuri e non rischiare truffe.
Saldi invernali 2020: quanto spenderemo
Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, ad approfittare dei ribassi saranno oltre 15 milioni di famiglie. Sono attesi un giro d’affari totale di 5,1 miliardi di euro e una spesa media a famiglia di 324 euro, ovvero 140 euro pro capite.
Dall’indagine previsionale sui saldi condotta da Swg per Confesercenti su un campione di 1.200 consumatori, la percentuale di italiani che faranno acquisti in occasione dei saldi invernali 2020 risulta in leggero calo: nel 2019 era pari al 48%, quest’anno oscillerà dal 46% al Sud al 41% al Centro al 38% al Nord.
Una diminuzione su cui hanno pesato il meteo, con temperature miti che non invogliano a fare acquisti invernali, e le tante offerte che si sono susseguite prima di Natale, compreso il Black Friday molto vicino alle feste, i primi di dicembre.
Sempre secondo Confesercenti, comunque, i saldi invernali restano “l’evento commerciale più atteso dell’anno”.
Saldi invernali: acquisti in negozio o shopping on line?
Dove compreremo? Secondo le previsioni, gli acquisti nei negozi vinceranno su quelli on line: compreranno in negozio 8 consumatori su 10, il 33% in una grande catena o in negozi brandizzati, il 28% in negozi indipendenti, il 22% in un outlet e solo il 17% sul web.
E, per stimolare i consumatori, annuncia il Codacons, quest’anno i saldi partiranno con percentuali di sconto molto alte, comprese tra il 30 e il 40%, con negozi che fin da subito praticheranno una politica di tagli massicci, pari al 50%.
Insomma, tutto è pronto per solleticare la voglia di sconti, che quest’anno si annuncia “green”, con una maggiore attenzione, da parte dei consumatori, a fare acquisti sostenibili.
Importante, come ad ogni appuntamento con i saldi, comprare con attenzione, per approfittare di questa occasione di risparmio senza il pericolo di venire truffato.
Saldi invernali: il vademecum contro le truffe
Prezzi gonfiati prima di applicare lo sconto, capi di abbigliamento danneggiati, prodotti difettosi: sono le trappole in cui rischi di cadere nel periodo di saldi, ma che puoi evitare tenendo gli occhi bene aperti quando fai i tuoi acquisti. Il consiglio è quello di fare un giro nei negozi prima dell’inizio dei saldi, per individuare i capi che ti interessano e i loro prezzi: così, potrai controllare che non vengano alzati prima di praticare lo sconto.
5 consigli per fare acquisti sicuri
Ecco i consigli di Confcommercio per conoscere i tuoi diritti e fare acquisti in sicurezza durante i saldi:
- Prezzo: ricorda che il negoziante ha l’obbligo di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto applicato e il prezzo finale, sia sul prodotto che in vetrina.
- Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo l’acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, tranne quando il prodotto è danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo di ripararlo o sostituirlo: se questo non è possibile, il negoziante è tenuto a ridurre il prezzo o a restituire l’importo pagato. Il cliente, da parte sua, ha l’obbligo di denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
- Prova dei capi: la legge non prevede l’obbligo di far provare i capi in vendita, la scelta di consentirlo o meno è lasciata alla discrezionalità del negoziante.
- Pagamenti: il negoziante ha l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici, senza prevedere addebiti extra per i clienti.
- Prodotti in vendita: i capi venduti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Il negoziante, comunque, ha la facoltà di mettere in vendita a prezzi ridotti anche capi di precedenti stagioni.