Dopo le feste, arrivano puntuali i saldi di fine stagione.
Quest’anno, a causa della pandemia, cambiano i tempi e i modi regione per regione.
La sostanza rimane invariata: approfittare dei ribassi per rinnovare il guardaroba, senza incappare in brutte sorprese.
Ecco le date, regione per regione, e i consigli Melarossa per sfruttare al meglio le promozioni.
I saldi: che cosa sono
I saldi di fine stagione sono previsti due volte l’anno, alla fine della stagione autunno/inverno o primavera/estate.
Secondo la definizione corrente, i saldi sono vendite di fine stagione e riguardano tutti i prodotti che, come recita l’art. 15 del D. Lgs. 114/98 (Decreto Bersani), se non venduti entro un certo periodo di tempo, sono suscettibili di notevole deprezzamento.
Infatti, si tratta di vendite al ribasso che interessano la merce stagionale, deprezzata per evitare che rimanga invenduta.
Differiscono dalle promozioni che, al contrario, riguardano merce non necessariamente stagionale e che mirano ad agevolare la vendita di un determinato prodotto.
Infine, il termine “saldi” deriva dal lessico commerciale e indica la differenza tra le entrate e le uscite.
Saldi: le date regione per regione
Solitamente, i saldi cominciano la prima settimana di gennaio. Ma quest’anno, a causa della pandemia e delle relative restrizioni, slittano in alcune regioni a fine mese o, addirittura, a febbraio.
Ecco le date di inizio e fine a cui fare riferimento.
- Abruzzo: 4 gennaio – 4 marzo
- Basilicata: 2 gennaio – 1 marzo
- Calabria: 4 gennaio – 3 marzo
- Campania: 5 gennaio – 3 marzo
- Emilia Romagna: 30 gennaio – 5 marzo
- Friuli Venezia Giulia: 7 gennaio – 31 marzo
- Liguria: 29 gennaio – 18 febbraio
- Lazio: 12 gennaio – 28 febbraio
- Lombardia: 7 gennaio – 5 marzo
- Marche: 16 gennaio – 1 marzo
- Molise: 2 gennaio – 4 marzo
- Piemonte: 7 gennaio – 28 febbraio
- Puglia: 7 gennaio – 28 febbraio
- Sardegna: 5 gennaio – 4 marzo
- Sicilia: 7 gennaio 2021 – 15 marzo
- Toscana: 30 gennaio – 15 marzo
- Veneto: 30 gennaio – 31 marzo
- Valle d’Aosta: 2 gennaio 2021 – 31 marzo
- Provincia Autonoma di Trento: 4 gennaio – 15 febbraio
- Provincia Autonoma di Bolzano (comuni non turistici): 16 gennaio – 1 marzo; (comuni turistici): 13 febbraio – 1 marzo
- Umbria: 9 gennaio – 4 marzo
I negozi possono proporre delle promozioni speciali anche prima delle date ufficiali, sempre a discrezione delle regole imposte dalle singole regioni.
Saldi: i consigli per non incappare in brutte sorprese
Per approfittare dei saldi e fare degli ottimi affari, bisogna stare attenti e seguire degli accorgimenti precisi.
Intanto, tieni d’occhio, nei giorni precedenti, il capo che vuoi acquistare. Quindi, assicurati che il negoziante esponga in bella evidenza il prezzo originale accanto a quello scontato, con la percentuale applicata.
I saldi devono riguardare solo la merce di stagione, non i fondi di magazzino.
Non tutti i capi si possono provare, fai attenzione: non è un tuo diritto, ma una scelta del singolo negoziante.
Le merci in saldo vanno separate in maniera chiara da quelle non in saldo, per evitare che il cliente si confonda.
Presta maggiore attenzione quando gli sconti superano il 50%. Infatti, in questo caso, le ipotesi sono due:
- la merce è venduta sottocosto
- il prezzo iniziale è stato alterato.
Per i sistemi di pagamento, via libera a:
- carte di credito
- bancomat.
Infine, non è obbligatorio il cambio dopo l’acquisto. Questa possibilità può essere o meno data dal commerciante. Però, se il prodotto ha gravi vizi occulti, scatta l’obbligo della sostituzione o della restituzione del prezzo.
Fonte: Confcommercio
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