I saldi estivi sono per tutti un’occasione per acquistare i capi sognati durante l’intera stagione. Ci siamo quasi! Il 6 luglio cominciano i saldi estivi 2019 per quasi tutte le regioni.
Le vendite di fine stagione riguardano i prodotti, di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo.
I saldi estivi iniziano in genere con sconti del 20 o 30% ma nessuna norma prevede un minimo o un massimo di sconto, tanto è vero che i prodotti possono essere liberamente venduti “sottocosto”.
In genere, è meglio diffidare degli sconti maggiori del 60% perché possono nascondere qualche difetto dei prodotti in vendita.
Saldi estivi: il calendario di tutte le regioni
Ecco quando iniziano!
Saldi estivi: quello che devi sapere per evitare le truffe
Esistono delle regole molto precise che i commercianti devono rispettare per non incorrere in sanzioni, come l’indicazione del prezzo.
Durante la vendita di fine stagione è d’obbligo indicare con apposito cartellino esposto al pubblico il normale prezzo di vendita, la percentuale di sconto e il prezzo scontato.
Il prezzo dovrà essere chiaro e leggibile, come prevede il Dlg n. 114/98, che regolamenta gli acquisti in periodi di svendita.
Attenzione anche alle pubblicità ingannevoli come i cartelli “tutto al 70%”, che ti spingono ad entrare in un negozio dove, però, i ribassi arrivano solo al 20%.
Queste pubblicità possono essere oggetto di denuncia da parte dei consumatori.
Saldi estivi: come calcolare le percentuali
Per verificare che lo sconto dichiarato in etichetta sia stato effettivamente applicato e non correre il rischio di incappare in sconti truffa, è utile ricalcolare il prezzo scontato.
Non hai mai capito nulla di percentuali? Per calcolarle senza farti venire il mal di testa e rovinare la tua giornata di shopping, esistono diverse soluzioni come alcune app per Iphone e Android.
Melarossa ti propone una tabella di percentuali da stampare, portare con te nei negozi e usare per fare una rapida verifica sui prezzi.
Clicca qui per scaricare il pdf stampabile.
Regole fondamentali per tutelare i consumatori
Ecco il decalogo dei consigli per gli acquisti a saldo stilato dall‘ADICO:
- Meglio comprare nei tuoi negozi abituali: non rimarrai deluso dalla qualità.
- Hai trovato il capo che fa per te? Gira per altri negozi per controllare se è disponibile con uno sconto più alto.
- Il commerciante ha l’obbligo di esporre sul talloncino il prezzo pieno. La percentuale di sconto e il prezzo scontato in un modo molto chiaro, che non generi confusione.
- Conserva lo scontrino per eventuali cambi di merce. Il venditore è tenuto a sostituire il capo se è difettoso, oppure a pagare le riparazioni.
- Controlla che l’etichetta contenga la composizione del capo e le indicazioni per lavarlo, perché potrebbe trattarsi di un capo difettoso, in saldo proprio per questo motivo.
- La merce a saldo deve essere separata da quella a prezzo pieno.
- I negozianti non possono rifiutare i pagamenti con carta di credito o bancomat anche in periodo di saldi. In caso di rifiuto, consigliamo di segnalare il caso, per iscritto, alla Società Servizi Interbancari.
- E’ un diritto del consumatore provare i capi.
- Attento ai saldi superiori al 50%: potrebbero nascondere prodotti scadenti o, anche, di merce dell’anno precedente. In quest’ultimo caso, si potrebbe trattare ugualmente di un buon affare purché il negoziante ne informi il cliente.
- Ogni irregolarità o scorrettezza può essere comunicata agli Uffici dell’Adico o segnalata al locale comando dei Vigili urbani o all’Ufficio comunale per il commercio.
Saldi estivi 2019: Fare shopping piace a tutti noi, ma è importante essere consapevole!
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