Una storia incredibile, come solo può essere la vita.
Francesco si ritrova ostetrico per un giorno. Infatti, aiuta la moglie a partorire nel bagno di casa.
Una storia di amore e coraggio che il papà ha deciso di condividere.
Francesco: ecco la sua incredibile storia
Siamo a Collegno, vicino Torino. È notte e Francesca comincia ad avere le contrazioni.
È la sua seconda gravidanza, il piccolo Jacopo di due anni dorme accanto a lei. Sembra arrivato il momento, ma la mamma pensa non sia ancora il caso di andare in ospedale.
È ancora vivo il ricordo del primo parto: il lunghissimo travaglio e l’attesa infinita.
Così, entra in doccia per alleviare il dolore. Ma Cecilia ha fretta. Tocca al papà, con l’aiuto dei sanitari al telefono, farla nascere e consegnarla – sana e salva – tra le braccia della mamma.
È lo stesso Francesco, ostetrico per caso, a raccontare la storia e a voler condividere con tutti la gioia di aver fatto nascere sua figlia nel bagno di casa.
Le gioia della nascita
Avviene tutto in poco tempo. Il piccolo si sveglia, il papà chiama i nonni e – una volta arrivati – va in bagno a occuparsi della moglie, che non riesce più a muoversi a causa delle contrazioni.
Come racconta lui stesso in una mail inviata alla redazione di Melarossa:
“Cercando di ricordarmi quanti più insegnamenti avevo appreso dal primo travagliatissimo parto, dico a Francesca che la frequenza delle contrazioni che stavo misurando era tale da indicare che probabilmente era il caso di recarci in ospedale. Dovete sapere che era ancora forte il ricordo del precedente travaglio di 12 ore, di un parto fra ventose, manovre di kristeller e la nascita di J con liquido tinto di meconio. La risposta uscita fra i denti serrati dal dolore è stata: ancora no! Mi rendo subito conto che quella domanda sarebbe stata in ogni caso superflua, la testa della piccola Cecilia si intravedeva già ed è solo grazie ai preziosi consigli dell’operatrice del 112 che da li a poco, alle 6 e 22, mi ritrovai fra le braccia, avvolto in un asciugamano questo piccolo esserino di nome Cecilia”.
E così, Francesco si fa coraggio e aiuta la moglie a partorire. La sua gioia dopo è incontenibile:
“Ragazzi, che emozione indescrivibile! Fra le mie braccia! Porgo immediatamente la piccola alla mamma che se la porta al seno. Chi ha assistito a un parto sa che cosa si prova in questo momento, figuratevi viverlo da ostetrico per un giorno”.
Una storia da condividere
Poco dopo arriva l’ambulanza e la mamma viene soccorsa.
Il papà viene accolto dal personale ospedaliero fra complimenti e grandi sorrisi.
“A suggellare questa incredibile giornata- racconta Francesco – di ritorno dall’ospedale, una signora vicina di casa mi ferma e come in una profezia mi dice della forte energia che ha sentito con l’arrivo di Cecilia. Mi fa notare che il 19 (il giorno della nascita) è nei tarocchi il sole, simbolo di vita, archetipo del padre. Proprio io, il padre, l’ho fatta nascere. Ancora una volta ho la pelle d’oca!
Francesco è felice, vuole rendere tutti partecipi di questa sua grande emozione.
Come scrive lui stesso a Melarossa:
“Questa storia riporta indietro nel tempo e fa apprezzare la bellezza della vita in un periodo così difficile. Non volevo rimanesse custodita gelosamente nelle nostre mura domestiche, ma che al contrario possa raggiungere tutti e donare gioia e nuova vitalità”.
Per questo ha deciso di pubblicare la foto del parto su Instagram.
Un messaggio di speranza e amore che non può certo lasciare indifferenti.
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