Sommario
Dall’insolazione alla congestione, fino alle ustioni da medusa: ecco come intervenire subito e non farsi cogliere impreparati dagli imprevisti in spiaggia.
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Pericoli sotto il sole
L’obiettivo era rilassarti un po’ sul lettino ed ottenere una bella tintarella dorata; e invece, dopo una giornata in spiaggia, ti ritrovi con un forte mal di testa e ti senti estremamente stanca. Potrebbero essere i sintomi di un colpo di sole, uno degli imprevisti da spiaggia più frequenti. Alla sensazione di stanchezza intensa, si possono aggiungere altri sintomi, come un’abbondante sudorazione, un aumento della temperatura corporea, un abbassamento della pressione, fino ad arrivare allo svenimento. Il colpo di sole si può verificare in seguito ad un’esposizione diretta ai raggi del sole per troppo tempo e senza un’adeguata copertura, soprattutto in quelle situazioni in cui c’è un po’ di vento e non si ha la giusta percezione della temperatura; in sostanza, accade che i raggi solari fanno aumentare la temperatura del cervello, provocando i sintomi appena descritti.
Il colpo di calore
Diverso è il colpo di calore, che si può verificare quando la temperatura dell’ambiente diventa eccessiva, anche senza esporsi direttamente al sole. L’alto tasso di umidità, in particolare, impedisce la regolare traspirazione ed il conseguente abbassamento della temperatura corporea. I sintomi sono, fondamentalmente, gli stessi del colpo di sole.
Colpi di sole e di calore: che fare?
In entrambi i casi, la prima cosa da fare è spostarti immediatamente in un ambiente ombreggiato, il più fresco possibile; distenditi e chiedi aiuto. Se invece devi soccorrere qualcuno, dopo averlo portato in un ambiente fresco e riparato, mettilo disteso, bagnagli il capo e la pelle con degli asciugamani bagnati e fallo bere a piccoli sorsi. Se non si riprende o peggiora, allerta il 118.
Attenta alle congestioni!
Tra gli imprevisti da spiaggia c’è anche la congestione. Una bibita troppo fredda bevuta troppo in fretta, o un tuffo in mare quando sei in fase di digestione e l’acqua in cui ti immergi è più fredda del previsto, possono rivelarsi un pericolo. E a risentirne è il tuo apparato gastrointestinale, a causa dello choc termico. Dolori addominali, spasmi, sudore, nausea, sono i sintomi tipici di una congestione. Anche in questo caso, non farti trovare impreparata. Dirigiti subito al bar della spiaggia e fatti preparare una bevanda calda, come un tè. Metti qualcosa di caldo anche sulla pancia, come un pareo: l’ideale sarebbe averne due, per lasciarne uno al sole ed alternarlo a quello messo sull’addome. Con il calore, vedrai che i sintomi inizieranno a passare. Altrimenti puoi ricorrere ad un farmaco antispastico: mettilo sempre nella tua borsa per il mare!
S.o.s. insetti in spiaggia
Può anche capitarti una dolorosa puntura di insetto, ad esempio di vespa o di ape. In genere questi insetti vengono attratti dalle bevande zuccherine o dalla frutta che tipicamente si consumano in spiaggia. Cosa fare se vieni punta? Lava la zona con acqua dolce, ispeziona bene la cute per vedere se è rimasto il pungiglione: eventualmente, prova a rimuoverlo con una pinzetta (va benissimo quella per le sopracciglia: metti sempre in borsa anche quella!). Per eliminare prurito e dolore applica del ghiaccio. Ovviamente se sei allergica, porta sempre con te una fialetta di cortisone: con le allergie da puntura di insetto non si scherza!
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Animali “pungenti”
E poi, quando decidi di fare una bella passeggiata in mare per tonificare le gambe, ti capita di calpestare una tracina… Che dolore! La tracina si mimetizza sotto un sottile strato di sabbia e, se calpestata, inietta il suo veleno (come meccanismo di difesa) nel tuo piede. Per ridurre il dolore non utilizzare acqua fredda o ghiaccio, perché provocherebbe vasocostrizione facendolo aumentare. Applica un liquido caldo con un impacco di circa 20 minuti. Se il dolore tarda a passare, aiutati con un farmaco antidolorifico.
Può anche capitare di imbatterti in un’ustione da medusa, mentre nuoti beatamente in mare. Il contatto con i suoi tentacoli provoca, di solito, lesioni eritematose accompagnate da prurito e bruciore. Cosa fare? Lava la zona con acqua salata: quella dolce richiamerebbe ulteriori tossine. Applica uno stick a base di ammoniaca (che deve far parte, quindi, del tuo kit di pronto soccorso da spiaggia!). Nel caso in cui l’ustione risulti particolarmente fastidiosa, una volta a casa puoi applicare una crema a base di antibiotico e cortisone.
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