Escursioni in montagna, jogging in mezzo alla natura e percorsi accidentati tra gli scogli, in estate le distorsioni alla caviglia aumentano in modo esponenziale. Se il dolore è molto forte e il gonfiore eccessivo, è sempre bene recarsi al pronto soccorso per assicurarsi che la caviglia non sia rotta, nei casi più lievi invece ci viene in soccorso un rimedio antico: l’impacco di argilla.
Impacco all’argilla, antinfiammatorio e sedativo
L’argilla, usata per sgonfiare l’edema è un rimedio antico usato dalle nostre nonne. In caso di distorsione, le proprietà antinfiammatorie e sedative dell’argilla, la rendono adatta per placare il dolore causato dall’allungamento dei legamenti. L’applicazione di un cataplasma a base di argilla fornisce un sollievo duraturo e grazie alle sue proprietà decongestionanti, l’argilla aiuta anche a ridurre il gonfiore e ad assorbire l’ematoma.
Questa polverina molto fine proviene dalla decomposizione delle rocce sedimentarie, un processo che, nel corso dei secoli, ha arricchito la materia di oligoelementi e minerali.
Tutti preziosi e utili: ferro, magnesio, calcio, potassio, rame e soprattutto silice. Elementi che vengono rilasciati nel corso dell’impacco e agiscono sull’articolazione lesa.
Se vuoi saperne di più sull’argilla ti consigliamo di leggere il nostro articolo: maschera all’argilla verde: i benefici per pelle e capelli e la ricetta fai da te.
Quale argilla scegliere?
Esistono vari tipi di argille: bianca, verde e rosa sono le tre più note e usate, ciò che le differenzia dipende principalmente dal loro contenuto minerale. Pertanto, l’argilla verde della montmorillonite è particolarmente adatta per gli impacchi, per la sua ricchezza in silice e magnesio, elementi che rimineralizzano tendini, legamenti e articolazioni.
Come preparare l’impacco di argilla
Per preparare l’impacco di argilla ti serviranno:
- 3 cucchiai di argilla verde in polvere
- acqua minerale q.b.
Procedimento:
- versa tre cucchiai di argilla in polvere in un contenitore e aggiungi l’acqua. Mescola, regolando le proporzioni di acqua e argilla: l’impasto deve rimanere denso e malleabile, non liquido. Lasciare riposare per 1 ora, in questo lasso di tempo l’argilla assorbirà bene l’acqua.
- Applica l’impacco in uno strato abbastanza spesso su un panno di cotone o una striscia di garza, quindi applica il cataplasma sull’area da trattare e fallo aderire alla pelle e fissalo con con una benda senza stringere troppo per non bloccare la circolazione.
- Rimuovi il cataplasma non appena diventa caldo (dopo circa 1 a 2 ore).
- Rimuovi eventuali residui di argilla dalla pelle con un panno umido o sotto un getto di acqua. Butta il cataplasma utilizzato e ripeti l’operazione due o tre volte al giorno, fino a quando l’edema non sarà scomparso.
Altri consigli in caso di distorsione
Oltre all’impacco che ti abbiamo consigliato, per velocizzare la guarigione ci sono altre accortezze da seguire:
- tieni la gamba elevata 10 cm rispetto al cuore e mantieni l’elevazione per 2-3 ore al giorno, fino a quando il dolore e il gonfiore non si saranno attenuati. L’elevazione aiuta a spingere il flusso di sangue alle vene e limita l’accumulo di liquido.
- Applica il ghiaccio il prima possibile per ridurre al minimo il gonfiore. Il ghiaccio allevia il dolore, riduce l’ infiammazione e diminuisce il gonfiore restringendo i vasi sanguigni. Può anche ridurre l’emorragia se la distorsione è grave e c’è stata la lacerazione di un legamento.
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