Conosci le regole per lavare il reggiseno senza rovinarlo? Questo capo è davvero importante per te, ma ogni volta lo distruggi con candeggi sbagliati e attribuisci la colpa alla lavatrice, sostenendo che il programma per i delicati non è abbastanza “gentile” con la tua lingerie.
Eccoti qualche dritta su come lavare e conservare al meglio i reggiseni che più ti piacciono! Prima di iniziare ricorda che è bene indossare lo stesso reggiseno almeno per tre giorni, perché lavarlo frequentemente non fa altro che rovinarlo!
Come lavarlo a mano
Passa una saponetta di Marsiglia sulle coppe e le bretelle del reggiseno, le parti che più tendono ad ingrigirsi e sciogli del detersivo delicato in acqua fredda o leggermente tiepida.
Lascia il capo in ammollo per un massimo di dieci minuti, e poi strofina sempre con delicatezza. Si può aggiungere al detersivo un po’ di ammorbidente, basta usarlo con parsimonia.
Risciacqua abbondantemente per eliminare i residui di detersivo, che a contatto con la tua pelle potrebbero provocare delle allergie.
Non strizzare il reggiseno ruotandolo perché rischierai di deformare i ferretti e le coppe: è sufficiente premere leggermente il reggiseno all’interno di un asciugamano per togliere l’acqua residua.
Come tenere vivo il colore
Lascia a bagno il tuo capo in aceto bianco (massimo due cucchiai da cucina in 1 litro d’acqua) per cinque minuti in acqua fredda e poi risciacqua tutto abbondantemente.
Come lavarlo in lavatrice
La lavatrice rovina il reggiseno. Ecco qualche soluzione per proteggere la tua lingerie.
Usa la sacca portabiancheria, è un’apposita borsa brevettata per mettere la lingerie in lavatrice. Un’alternativa semplice? La federa del cuscino!
Usa le sfere salva reggiseno, sono delle palline in cui devi inserire il reggiseno e che permettono di ridurre al minimo il rischio di deformazione delle coppe e dei ferretti.
Vietato usare la centrifuga, è la nemica numero uno dei ferretti e delle coppe.
Asciugatura, i gesti da fare e quelli da evitare!
- NON mettere i reggiseni su fonti di calore dirette, come termosifoni o radiatori.
- NON usare le asciugatrici, il rischio di ritrovare il reggiseno ridotto di una taglia è altissimo.
- Sì all’asciugatura all’aria aperta: preserva il reggiseno e garantisce un buon profumo!
- Sì all’asciugacapelli: poco tempo a disposizione? Vuoi rimettere lo stesso reggiseno per andare a cena fuori? Il phone è un’ottima soluzione se vai di fretta.
Come si stende
Sul tavolo, dopo aver accuratamente rimodellato le coppe del reggiseno e tamponato con una salvietta, stendilo sul tavolo per evitare quelle fastidiose grinze.
Con lo stendi reggiseno, che cos’è? È simile a una gruccia con le coppe e può essere messo sia sulle corde che su un normale stendino e ti permette di far asciugare il reggiseno nella maniera più corretta possibile. Puoi trovarlo nei negozi di casalinghi per una somma irrisoria (quasi 2 €).
Come si piega
Per non sciuparlo devi sovrapporre le due coppe e raccogliere le bretelle nell’incavo delle stesse. In questa maniera non si formano le grinze e i ferretti non subiscono deformazioni.