Di solito, con l’arrivo dell’estate, parte il conto alla rovescia per le tanto sospirate vacanze. Tempo che dedichiamo a noi, per staccare la spina, ricaricarci per l’anno che verrà. E, come hanno scoperto i ricercatori, anche per fare del bene al cuore.
Come hanno scoperto i professori Bryce Hruska e Brooks Gump della Syracuse University, andare in vacanza apporta benefici anche al sistema cardiocircolatorio.
Quello che abbiamo scoperto è che le persone che vanno in vacanza più frequentemente negli ultimi 12 mesi hanno un rischio più basso di sindrome metabolica e sintomi metabolici.
La sindrome metabolica è una situazione clinica in cui diversi fattori concorrono ad aumentare la possibilità di malattie cardiovascolari. Più se ne hanno, più è alto il rischio di malattie cardiache.
Tuttavia, dicono gli scienziati, questi sintomi sono modificabili: si possono, perciò, cambiare o eliminare. E per farlo è sufficiente andare in vacanza.
Non è ancora del tutto chiaro quale tipo di vacanza sia davvero benefico per la salute del cuore. Tuttavia, sappiamo quanto sia importante sfruttare il tempo libero a disposizione. Circa l’80% dei lavoratori a tempo pieno ha accesso a giorni di vacanza, ma meno della metà li utilizza completamente. Anche se alcune attività ricreative possono offrire intrattenimento, è importante trovare un equilibrio tra il tempo trascorso a lavoro e momenti di autentico relax, così da ottenere i reali benefici che una pausa può offrire alla salute.
Fonte: Syracuse University