Medici, infermiere, psicologhe, ricercatrici e volontarie, per la giornata della donna 2021 noi di Melarossa vogliamo sostenere tutte quelle donne che, da un anno a questa parte, continuano a lottare contro il Covid-19.
Donne forti e coraggiose, che dall’inizio della pandemia hanno lavorato senza sosta per curare milioni di uomini e donne contagiati dal Coronavirus.
Tutti ci ricordiamo della foto di Elena Pagliarini, diventata simbolo dell’emergenza, l’infermiera di Cremona ritratta con la testa sul tavolo alla fine di un turno straziante.
Oppure, Alessia Bonari l’infermiera dell’ospedale di Grosseto che, con il volto segnato dalla mascherina, ha lanciato il suo appello sui social:
“Noi giovani non siamo immuni, anche noi ci possiamo ammalare, o peggio ancora possiamo far ammalare”.
L’8 marzo 2021 vogliamo dedicarlo a queste eroine contemporanee, vere e proprie Wonder Woman, che continuano a combattere contro il terribile nemico che ha sconvolto la nostra quotidianità.
E’ a loro che vogliamo dire “grazie” e rivolgere il nostro sincero abbraccio di solidarietà e sostegno.
L’arte rende omaggio alle donne eroine
Queste eroine hanno messo a repentaglio la propria vita per salvare quella degli altri, e anche l’arte di strada ha deciso di omaggiarle.
Ormai è noto il disegno dell’artista Banksy che ritrae un bimbo che lascia nel cestino dei rifiuti Batman e Spider Man, per scegliere un’infermiera con tanto di mascherina e mantello.
In Italia, invece, ci ha pensato il grande artista Milo Manara a ricordare il grande impegno sociale di queste donne dall’inizio della pandemia.
L’artista ha ritratto e postato sui social, non solo infermiere e dottoresse, ma anche agenti di polizia, postine, donne delle pulizie, camioniste etc…
Donne comuni, che ogni giorno incontriamo per le strade della nostra città, ed è proprio grazie a loro che il nostro paese continua ad andare avanti.
Le condizione delle donne nel mondo del lavoro
E’ importante ricordare, inoltre, che in Italia le dottoresse sono tra le più discriminate d’Europa.
Ma non è tutto, perché nel nostro Paese anche la percentuale di infermieri è tra le più basse dell’Ocse; questo porta i lavoratori delle aziende ospedaliere a sobbarcarsi turni strazianti e un carico di lavoro enorme.
La pandemia di certo non aiuterà le lavoratrici italiane, non solo del settore sanitario. Basti pensare che, secondo le statistiche, l’Italia ha uno dei tassi di partecipazione femminile al lavoro più bassi tra i paesi dell’Unione Europea.
A questo, si aggiunge anche un importante divario salariale tra uomini e donne. Stiamo parlando del cosiddetto gender pay gap, che sicuramente l’avvento del Covid non aiuterà a colmare almeno per i prossimi anni.
Quindi, l’8 marzo 2021 è dedicato a tutte quelle donne che non hanno mai gettato la spugna, che hanno affrontato sacrifici per aiutare l’intera società in questo momento storico così difficile.
Foto: profilo Instagram Banksy
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