Sommario
Chi dice โtantraโ dice โsessoโ. Questo รจ un grande equivoco causato dallโoccidentalizzazione della disciplina del tantra Yoga, unโantica scienza spirituale indiana vecchia di oltre 7000 anni.
Tantra significa saper controllare le proprie energie in maniera cosรฌ profonda da riuscire a superare i limiti corporei, emotivi e spirituali, fino a compiere azioni al di lร delle proprie capacitร fisiche. E’ una disciplina che puรฒ essere praticata da soli o in coppia con il proprio partner, per migliorare la propria relazione intima sia sul piano fisico che spirituale.
Non รจ altro che un insieme di tecniche e strumenti per liberare lโessere umano dai vincoli della societร e della materia. Ed in realtร , da questo punto di vista, una connessione tra la pratica tantrica e la performance sessuale esiste davvero e la scopriremo in questo articolo, insieme alle origini, ai benefici e alle tecniche del Tantra Yoga.
Cos’รจ il tantra Yoga: definizione e significato
Il Tantra Yoga unโantica disciplina indiana che comprende pratiche appartenenti ai diversi stili di Yoga: Kundalini Yoga, Hatha Yoga, Raja Yoga, Bhakti Yoga, Karma Yoga. Il Tantra รจ la pratica che eleva lโessere umano, attraverso un processo che porta la sua mente ad espandersi. Lo Yogi passa cosรฌ dallโimperfezione alla perfezione, che si crea dallโunione armoniosa di due poli: corpo e spirito, femmina e maschio, mortale e divino.
La pratica costante di questa disciplina insegna, infatti, ad armonizzare lo spirito ed il corpo, il divino e la natura per espandere la propria coscienza attraverso la realizzazione di sรฉ.
Il tantra Yoga si avvale di diverse discipline come Asana, Mantra, Pranayama, meditazione, rituali, ma anche danza ed esercizi di visualizzazione. Sono tutti gli strumenti che il praticante utilizza per risvegliare lo spirito allโinterno del corpo, attraverso il corpo stesso. In questo modo lโopposizione corpo-mente viene definitivamente superata.
Definizione
La traduzione letterale della parola sanscrita โtantraโ รจ quella di โorditoโ, โtelaioโ, ma viene spesso impiegata con il significato di “principio“, “essenza”, “dottrina” e “tecnica”.
Questo termine viene utilizzato nei libri della filosofia induista sia per indicare i โtantraโ. Sono 92 testi scritti in sanscrito a cui fanno esplicito richiamo molte correnti filosofico-religiose indiane come induismo e buddismo, sia per riferirsi ad un insieme di pratiche e tradizioni di origine indiana, che si diffusero in Tibet, Cina, Corea, Giappone e Indonesia.
Qual’ รจ lo scopo?
Come per ogni pratica Yoga, anche per il tantra Yoga lo scopo รจ la liberazione dellโindividuo, che viene condotto ad una piรน profonda consapevolezza di sรฉ e del mondo. Il mondo materiale, come il corpo fisico e le pulsioni terrene, non vengono rifiutate e percepite come ostacoli sul cammino verso la libertร .
Secondo quanto descritto nei tantra, il nostro corpo terreno รจ permeato da unโenergia sovrannaturale detta Kundalini. E’ rappresentata come un serpente arrotolato, che resta dormiente alla base della colonna vertebrale.
Lo scopo del tantra Yoga รจ quello di sbloccare questโenergia affinchรฉ scorra attraverso i canali presenti nel nostro corpo, fino a raggiungere la nostra testa, sede di Shiva che rappresenta lโenergia maschile, per unirsi a lui.
Questo grado di conoscenza e di libertร puรฒ essere raggiunto solo tramite i sensi. Il corpo, infatti, non viene concepito come un limite, ma come uno strumento per raggiungere il โdivinoโ, la perfezione data appunto dallโunione tra poli opposti ma non in conflitto.
Lo scopo del tantra Yoga รจ proprio lโunione tra la componente femminile Shakti, che simboleggia la natura e la terra, e quella maschile Shiva, che rappresenta invece il potere immanifesto, il divino presente in ogni cosa e in ogni persona.
Il tantra, dunque incoraggia a vivere la vita liberamente e intensamente, demolendo preconcetti e sovrastrutture che generano ansia e inibizioni. Ogni aspetto dellโesistenza va vissuto fino in fondo, alla ricerca del divino. Attraverso la celebrazione del corpo e della vita, lโanima viene a contatto con la divinitร e raggiunge un nuovo stato di coscienza.
La filosofia del tantra Yoga
La filosofia si basa su una concezione non-duale dellโuniverso. Il divino a cui lo Yogi tende, non รจ qualcosa di estraneo al mondo materiale, bensรฌ ne รจ parte costituente, dal momento che permea ogni cosa e persona.
Per questa ragione, per comprendere il divino si parte dalla comprensione del microcosmo individuale attraverso la meditazione. Il mondo materiale รจ, infatti, espressione del mondo immateriale. E’ quindi lโunico modo per conoscere il mondo immanifesto รจ partire dalla conoscenza di quello manifesto attraverso lโesperienza sensoria.
Per raggiungere quel profondo livello di conoscenza bisogna innalzarsi di livello, partendo, appunto, da una conoscenza basata sullโintelligenza primordiale, fino ad arrivare, con la pratica costante, ad un livello piรน profondo di consapevolezza.
Per innalzare la nostra conoscenza รจ necessario riuscire a liberare e manipolare lโenergia che รจ dentro di noi รจ che costituisce appunta quella scintilla di divino che permea tutto lโuniverso.
Solo risvegliando lโenergia Kundalini dentro di noi possiamo arrivare allโunione dei due poli, maschile e femminile, materiale e immateriale, Shiva e Shakti, sole e luna. In altre parole, le due forze la cui interazione sta alla base di tutto.
Come si svolge una lezione di tantra Yoga
Il corpo รจ considerato come uno strumento attraverso il quale sperimentare e conoscere lโintero universo. Tramite lโesperienza sensoriale, lo Yogi riesce ad attivare la mente intuitiva, aprendosi alla conoscenza dellโuniverso, superando i limiti della mente razionale.
Puรฒ essere praticato individualmente o in coppia. In entrambi i casi, la pratica costante ha come conseguenza la capacitร di relazionarsi in maniera migliore sia con sรฉ stessi che con gli altri, con ovvi risvolti positivi anche nella vita di coppia.
Nella pratica, il guru ricopre un ruolo fondamentale: non รจ un semplice maestro a cui prestare ascolto. Ma รจ la manifestazione del divino che merita obbedienza e devozione. ร lui che guida il praticante nella complessa disciplina.
Come giร detto, รจ una disciplina articolata che conta di molti strumenti e altrettanti rituali, come riti periodici (Nainmittika), il rituale d’iniziazione a guru (Acฤrya) e il rituale d’iniziazione a figlio spirituale (Putraka).
Tra questi, il piรน comune รจ il la Pลซjฤ, ovvero un rituale per rendere omaggio ad una divinitร . Si divide in due parti: il โculto interioreโ, che prevede la purificazione del corpo dell’officiante attraverso lavaggi, Mantra e visualizzazione, e il “culto esteriore” che include Mantra e pratiche di visualizzazione.
Pratica del tantra Yoga
Eโ una disciplina molto complessa che si avvale di tanti strumenti come danza e movimento, Pranayama, esercizi e tecniche corporee di contatto e comunicazione, Asana, esercizi di bioenergetica e di numerosi rituali.
La pratica รจ guidata dalla figura fondamentale del maestro, che accompagna il praticante attraverso lโesplorazione del micro-universo personale e del macro-universo che lo circonda e chi cui รจ parte. Attraverso lโinsegnamento verbale il maestro guida il praticante lungo il suo percorso esperienziale.
Meditazione
Uno degli strumenti piรน importanti รจ senza dubbio la meditazione che serve appunto ad esplorare la propria coscienza e le proprie emozioni per passare ad una piรน ampia esplorazione esterna. Si comincia in posizione seduta, focalizzando lโattenzione sulla respirazione che diventa progressivamente piรน fluida e completa.
Una volta che il corpo ha abbandonato ogni tensione, si passa alla percezione di sensazioni corporee, da quelle piรน evidenti a quelle piรน impercettibili.
Mantra
Anche i mantra, che esistono sin dall’epoca vedica e sono utilizzati in molte tipologie di Yoga, hanno unโimportanza particolare nel Tantra Yoga, sono infatti presenti in tutti i rituali e hanno un significato molto profondo.
Se nel Brahmanesimo il mantra รจ un inno invocativo, nei rituali del Tantra Yoga si spoglia di significati letterali. Diventa una fonte di energia, come nel caso dei rituali dedicati alla dea Tripurasundarฤซ, in cui viene considerato la โrappresentazioneโ fonica della divinitร .
La recitazione ripetitiva dei mantra รจ detta Japa ed รจ spesso associata alla riproduzione dei Mudra o a tecniche di respirazione (Pranayama).
Maithuba
Il Maithuna รจ un altro tassello fondamentale alla base della filosofia e della pratica del Tantra yoga. Il termine indica lโunione tra uomo e donna e ha una duplice valenza.
Nel โsentiero della mano sinistra โha un significato metaforico e indica lโunione tra Shiva e Shakti ovvero tra lโenergia maschile e quella femminile, necessaria alla liberazione dellโenergia Kundalini e alla conseguente ascesa a stati ultraterreni di conoscenza e consapevolezza.
Nellโapproccio definito โsentiero della mano destraโ, questa unione รจ intesa in senso letterale e prevede appunto unโaltra componente fondamentale della tradizione tantrica costituita dai riti sessuali.
I fluidi corporei prodotti sono considerati vere e proprie offerte per le divinitร tantriche o utilizzati come strumenti di trasformazione nei riti dโiniziazione.
Un esempio รจ quello del rituale di iniziazione a โfiglio del clanโ della tradizione del Kuala. Lโiniziato di sesso maschile veniva cosparso con le emissioni sessuali o con il sangue della consorte che potevano anche essere mescolati con il seme del guru.
Pratiche e tecnica del tantra Yoga
Vediamo ora tre diverse pratiche di tantra Yoga piรน da vicino, per capire meglio come si svolge una sessione di questa disciplina.
1 – Sukhasana con Pranayama, respirazione consapevole
Si pratica partendo da un Asana in posizione seduta a gambe incrociate (Sukhasana o posa confortevole), che puรฒ essere eseguita con lโaiuto di un cuscino o di un tappetino Yoga arrotolato sotto i glutei per sollevare la colonna vertebrale.
Questa pratica puรฒ essere eseguita da soli o in coppia. Nel primo caso le mani vengono messe in Gyan Mudra, facendo toccare la punta dellโindice e del pollice, con i palmi rivolti verso lโalto, i dorsi poggiati sulle ginocchia o sulle cosce e altre dita distese.
Per la pratica di coppia ci si posiziona schiena contro schiena sempre in Sukhasana, le mani sono in posizione di prithvi mudra con le punte delle dita anulari che toccano le punte dei pollici, mentre le altre tre dita sono distese e rilassate.
Questo Mudra serve ad attivare il meridiano del cuore, mettendo in circolo lโenergia che parte dalla punta degli anulari e arriva fino al cuore. Dopo aver stabilizzato la posizione e abbandonato ogni tensione, si fanno cinque respiri completi, facendo in modo che inspirazione ed espirazione abbiano la stessa durata.
2 – Surya Namaskar o Saluto al sole
Per eseguire il saluto al sole, si parte dalla posizione della montagna (Tadasana ), davanti ad uno secchio se si pratica da soli, o di fronte al partner (in alternativa ci si puรฒ posizionare di fianco al partner).
I palmi delle mani sono giunti al centro del cuore in Anjali Mudra (gesto di preghiera). Mentre, per la pratica di coppia, una mano va posizionata sul proprio cuore e lโaltra su quella de partner.
A questo punto si fanno cinque respiri profondi stendendo le braccia verso lโalto per poi inchinarsi in avanti, mantenendo lo sguardo n avanti.
Le mani vanno posizionate sugli stinchi o, in alternativa, sulle cosce, mentre il busto si solleva in Ardha Uttanasana in posizione parallela rispetto al pavimento, per allungare bene la colonna.
Questa sequenza va ripetuta per tre volte.
3 – Sukhasana intrecciata
Questa รจ una pratica da fare in coppia, la persona piรน voluminosa si siede in Sukhasana mentre lโaltra si siede sulle cosce del partner, incrociando le caviglie dietro la schiena di questโultimo.
Il passaggio successivo e consiste nel toccare il terzo occhio del partner (lo spazio tra le sopracciglia) allungando al tempo stesso le spine dorsali. La sequenza si conclude con cinque respiri con i palmi delle mani appoggiati sul cuore del partner.
Tutti i benefici del tantra Yoga
La pratica costante del Tantra Yoga puรฒ apportare moltissimi benefici a livello fisico, mentale, spirituale ed emotivo. ร una disciplina che invita a vivere la propria esistenza intensamente, decostruendo schemi mentali e sociali che ci limitano e generano infelicitร e insoddisfazione.
Grazie alla riproduzione degli Asana:
- Migliora la postura.
- Promuove lโequilibrio.
- Migliora la respirazione.
- Allunga la muscolatura.
- Implementa la flessibilitร di muscoli e articolazioni.
Attraverso la recitazione di Mantra e la meditazione:
- Contrasta lo stress e lโansia, ma anche apatia e depressione.
- Ricarica la corteccia cerebrale.
- Migliora lโequilibrio emotivo.
- Espande la consapevolezza di sรฉ e dei propri meccanismi interiori.
- Promuove uno stato di rilassatezza.
La pratica di copia, inoltre, puรฒ:
- Aumentare lโintesa di coppia con il partner.
- Rafforzare il legame emotivo.
- Migliorare la consapevolezza della propria intimitร .
Quando fare tantra Yoga e a chi รจ consigliato
Nonostante le errate interpretazioni, il Tantra yoga รจ una disciplina praticabile da chiunque. Non richiede sforzi fisici o un particolare livello di allenamento. Le sequenze sono lente e fluide e il maestro guida i praticanti in base al proprio livello.
Come giร accennato, รจ una disciplina che puรฒ essere praticata da soli o in coppia con il proprio partner, per migliorare la propria relazione intima sia sul piano fisico che spirituale.
Punti di incontro e differenze con altre tipologie di Yoga
Gli antichi testi tantrici costituiscono le radici da cui si sono sviluppate moltissime tipologie di Yoga, come Hatha, Raja, Laya, Mantra e Kundalini yoga.
Come le altre tipologie di Yoga, incorpora diverse tecniche quali Asana, Mantra, Pranayama, meditazione e rituali, a cui si aggiunge un nuovo approccio globale che non mette in primo piano nรฉ la componente spirituale, nรฉ quella fisica, considerate entrambe parti essenziali di un tutto perfetto.
Vediamo piรน nel dettaglio i punti dโincontro tra il tantra e due delle piรน diffuse e antiche tipologie di yoga.
Kundalini yoga
Questa disciplina riprende la visione tantrica dellโenergia vitale presente in ognuno di noi. Lo scopo del Kundalini yoga รจ quello di risvegliare questa energia per โfonderlaโ con la forza maschile Shiva e ottenere il piรน alto grado di consapevolezza e connessione con il divino.
Nel Kundalini come nel Tantra Yoga, infatti, quella femminile e quella maschile sono due energie polarizzate che devono coesistere e che permeano tutto. Anche il Kundalini Yoga, inoltre, unisce lโaspetto fisico a quello emotivo e spirituale, avvalendosi di Asana, Pranayama e meditazione.
Eventuali varianti
Sono moltissime le tradizioni che derivano da quella tantrica e che di essa riprendono moltissimi elementi. Per classificarle si puรฒ fare riferimento alla divinitร venerata, allโarea geografica in cui si sono sviluppate, al periodo storico o al grado di coerenza con i precetti della tradizione e dei canoni vedici.
La maggior parte di queste โvariantiโ se cosรฌ possiamo definirle per semplificare, hanno come figura centrale ลiva, l’erede del dio vedico Rudra, grande dio dell’induismo.
Esistono altrettante tradizioni tantriche che invece si basano sul culto della dea Devฤซ, che in sanscrito significa “Colei che risplende“. La โdeaโ puรฒ avere nomi e caratteristiche differenti a seconda dello specifico culto:
- Tripurasundarฤซ: nota come ยซla bella dei tre mondiยป, una delle Mahฤvidyฤ, cioรจ le dieci dee oggetto della ยซconoscenza trascendenteยป.
- Durgฤ: altra forma di Devi, ovvero della Madre Divina, รจ una divinitร ambivalente che racchiude in sรฉ entrambi i poteri di creazione e distruzione.
- Kฤlฤซ: la dea indรน della morte, del potere supremo, del tempo, della distruzione e del cambiamento nello Shaktismo.รจ la terribile e crudele moglie del dio ลiva. Anche lei fa parte delle dieci Mahฤvidyฤ.
Sesso, erotismo e yoga tantrico
In Occidente il tantra yoga รจ associato esclusivamente alla performance sessuale e percepito come una disciplina licenziosa e prettamente fisica.
Questa errata interpretazione del tantra nasce negli anni โ70 e โ80, quando il maestro Osho, commentando alcuni testi tantrici, fece esplicito riferimento alle pratiche sessuali come strumento per raggiungere la conoscenza e la libertร . Questa interpretazione era in totale antitesi con la maggior parte delle religioni e delle filosofie che predicavano lโastinenza e consideravano i piaceri terreni come ostacoli per la comprensione del divino.
Osho e la sua allieva Margot Anand diedero vita ad una corrente chiamata neo-tantra, che univa i principi tantrici tradizionali alla sessuologia e alla psicoterapia corporea.
La parte spirituale del tantra tradizionale venne cosรฌ oscurata a favore della pratica sessuale, creando una visione distorta di questa antichissima disciplina. La componente sessuale, che nella tradizione รจ solo uno dei molti strumenti per la ricerca del divino attraverso lโesperienza materiale, รจ invece il fulcro del neo-tantra.
Tantra Yoga: maestri e le scuole
Sono moltissime le scuole che sorte con lโobbiettivo di promuovere la filosofia del Tantra yoga. Tutte hanno inserito nella disciplina rituali e pratiche spirituali con caratteristiche differenti a seconda della divinitร oggetto di venerazione e fulcro del loro Sadhana, ovvero della loro disciplina spirituale.
Vediamo quali sono i maestri che piรน di tutti hanno contribuito alla diffusione del Tantra yoga attraverso le proprie opere:
- Abhinavagupta: nato e vissuto nella regione del Kashmir intorno allโanno 1000 d.C. scrisse Tantraloka che letteralmente significa โLuce sul Tantraโ, unโopera in cui il maestro descrive ogni aspetto della vita tantrica.
- Shri Param Eswaran: รจ un maestro contemporaneo che fu allievo del guru Swami Sivananda. Pone lโaccento sullโaspetto devozionale della disciplina, in particolar modo nei confronti della componente femminile rappresentata dalla โDea viventeโ. Gli strumenti piรน importanti nella pratica del Tantra yoga secondo il maestro sono i mantra, la meditazione e il massaggio tantrico.
- Daniel Odier: รจ un maestro contemporaneo, discepolo di alcuni dei piรน importanti Lama Tibetani e Yogi Kashmiri. Nel 1995 fondรฒ il centro โTantra/Chanโ a Parigi, poi chiuso dal maestro stesso che volle cosรฌ incoraggiare la pratica individuale e indipendente della disciplina tantrica. Dopo la chiusura del centro Odier insegnรฒ in tutto il mondo e scrisse molti testi sul Neo-tantra.
Fonte
- Asana e Pranayama del Kashmir. Eric Baret.