Sommario
Il karate รจ unโarte marziale, puรฒ essere visto come unโattivitร sportiva o molto di piรน. Infatti, se ti interessi alla filosofia e ai valori che fanno parte del karate, puoi applicarli nella tua vita quotidiana. I valori morali promossi dagli insegnanti di Karate (Sensei), ti fanno capire il rispetto per gli avversari, sul tatami e nella vita, per rimanere degno sia nella vittoria che nella sconfitta. Allo stesso modo, grazie al codice delle cinture dei colori, il karateka prende coscienza della gerarchia stabilita e dei propri progressi.
Il karate รจ unโarte marziale a mani nude che permette, grazie ad un allenamento razionale di educare il corpo e la mente a rispondere a qualsiasi tipo di aggressione. Infatti, il praticante ha a disposizione un ampio ventaglio tecnico basato sullโuso di armi naturali del corpo umano: piedi, mani, ginocchio, ecc. Inoltre, รจ considerato come una tecnica di difesa estremamente efficace, tantโรจ che รจ stata introdotta nelle forze armate e nelle polizie del mondo intero.
Infine, questa disciplina ha dovuto โcombattereโ molto per avere un posto dโonore nello sport perchรฉ farร la sua prima apparizione solo nei Giochi Olimpici di Tokyo nel 2020.
Il karate รจ un patrimonio, una cultura, un modo di vita che si trasmette da una generazione allโaltra. La sua forza รจ di essere un concetto di vita: la via della mano vuota.
Karate: che cos’รจ
Eโ uno sport di combattimento praticato a mani nude, come chiaramente esprime la sua etimologia.
Karate รจ un termine giapponese composto da 2 caratteri: kara, che significa vuoto, e te che significa mano: mano vuota, ovvero disciplina che si pratica senza armi.
Inoltre, รจ unโarte marziale giapponese che combina diverse tecniche di combattimento difensivo e offensivo. Infatti, oppone 2 sfidanti che hanno lโintento di assalire o controllare lโavversario.
Il karate si basa sul potenziamento muscolare e su una ricerca dellโefficacia del corpo (potenza, elasticitร , agilitร , ecc. ) e quindi puรฒ essere considerato come unโarte marziale completa. Tuttavia, piรน vai avanti nella pratica e piรน sviluppi lโintelligenza, la saggezza e il controllo che saranno poi prevalenti rispetto allle capacitร fisiche. Di fatto, piรน pratichi e piรน consolidi lโaspetto mentale.
Questa disciplina ti permette di concentrare le tue energie e di trasformare lโaggressivitร in una combattivitร controllata che ti serve anche nella vita.
Lโobiettivo principale della pratica non รจ di vincere ma di esercitarsi assiduamente per plasmare e modellare il carattere.
โRimanere umile quando vinco e perseverante quando perdoโ: questa รจ la filosofia del Budo (arte tradizionale giapponese).
Karate sportivo
Nel Combattimento Sportivo, regolarizzato dai vari regolamenti internazionali, sono assolutamente vietate le seguenti tecniche:
- strangolamenti
- leve
- colpi ai punti vitali
- colpi a mano aperta, con le ginocchia, con i gomiti.
Sono permessi, sempre con controllo:
- Calci
- Pugni
- Proiezioni.
Competizioni
Kata
Il kata (forma) รจ una sequenza di tecniche eseguite da un karateka che affronta un avversario immaginario. Esistono 2 tipi di competizioni nel kata: individuale e a squadra. Nelle arti marziali, il kata rappresenta le forme di combattimento svolto con uno o piรน avversari immaginari. ร rigorosamente codificato.
Lo studio del kata ha come obiettivo il lavoro di:
- embusen: asse immaginario
- tecnica (preparazione, precisione, posizioni)
- energia (kime, esplosivitร , kiaรฏ)
- ritmo
- chakugan (concentrazione, vigilanza).
Kumite
2 avversari si affrontano su un tatami, ognuno รจ dotato di protezioni e ha una cintura di colore rosso o blu per essere differenziato con facilitร sia dal pubblico che dallโarbitro.
Il regolamento di gara ammette un lieve contatto a livello addominale, ma nessun contatto al volto con pugni e calci. Eโ possibile difendersi con parate e schivate.
Benefici del Karate
Bambini
Benefici psicologici
Lโimportanza del codice morale del karate e dei valori delle arti marziali, accompagna il bambino nel riconoscimento dellโautoritร . Infatti, nel karate, il maestro rappresenta la disciplina e il bambino รจ indotto ad adeguare il proprio comportamento seguendo alcune regole. Non solo, il karate insegna a gestire lโemotivitร e la rabbia, grazie a regole precise e ad acquisire una โfilosofiaโ che tende a coniugare corpo e spirito, fisicitร e valori morali.
Il Sensei mette lโaccento sul lavoro della psicomotricitร con degli esercizi divertenti ma ripetitivi per favorire la concentrazione e far partecipare ogni bambino.
Benefici fisici
Dal punto di vista fisico il karate:
- irrobustisce la struttura ossea, articolare e muscolare
- migliora e affina la coordinazione
- insegna la respirazione diaframmatica
- sviluppa, con il tempo, una straordinaria prontezza di reazione e un grado elevato di attenzione e concentrazione.
Quindi, i bambini che praticano questa disciplina ne traggono grandi benefici. Infatti, questa disciplina รจ in grado di sviluppare sia le capacitร motorie che quelle cognitive portando lโallievo a sviluppare una piena consapevolezza del proprio corpo anche quando รจ in movimento.
Inoltre, รจ unโattivitร fisica di combattimento e di difesa che aiuta il bambino a sviluppare:
- lateralizzazione cerebrale
- elasticitร
- equilibrio
- velocitร
- orientamento nello spazio
- rispetto degli altri
- rigore
- fiducia in sรฉ
- disciplina.
Karate per combattere la malattia
Allโospedale pediatrico Bambin Gesรน di Roma, hanno aperto lezioni di karate ai bambini malati di tumore e altre malattie croniche per insegnare a gestire meglio la malattia e il dolore. Infatti, il karate dร forza, coraggio e serenitร .
Benefici fisici e psicologici per tutte le etร
Il karate fa bene ai bambini ma anche ai grandi, agli anziani, ai maschi ed alle femmine, ai forti ed ai deboli proprio perchรฉ questa disciplina non รจ solo uno sport ma unโarte che allena mente e spirito.
Lโobiettivo del karate non sta tanto nella vittoria del combattimento ma nel raggiungimento di una sintesi: perfezione tecnica ed equilibrio interiore.
Fa bene ai muscoli e alle articolazioni
Dallโadolescenza in poi, gli esercizi di karate permettono di costruire unโottima base muscolare. Inoltre, fanno lavorare i diversi gruppi muscolari e quindi rinforzano le articolazioni. Inoltre, Il lavoro muscolare รจ importante perchรฉ sfrutta sia il lavoro isometrico (posizione) che il lavoro pliometrico (spostamenti).
Fa bene al cuore
Nella pratica, il karateka ha dei benefici al sistema cardiovascolare grazie al lavoro di resistenza. Inoltre, molte fasi inerenti alla pratica del kata e del kumite sono esplosive e per questo motivo aumentano la capacitร del cuore di gestire sforzi importanti a breve termine (lavoro anaerobico).
Inoltre, il karate riduce i rischi di diabete 2 perchรฉ il karateka brucia grassi.
Migliora la coordinazione
Nei bambini, il karate migliora lโorientamento spazio temporale, come saper distinguere la sinistra dalla destra. A questa lateralizzazione, si aggiunge anche la verticalitร , della quale i bambini, piano piano prendono coscienza, (braccia-gambe). Infine per tutti, la ricerca della precisione nei gesti migliora la coordinazione motoria come, ad esempio, nell’attacco gamba avanti e braccio dietro.
Nel kumite, gli allievi di tutte etร migliorano la percezione del pericolo, cioรจ la distanza dalla quale puoi essere attaccato e la distanza utile per attaccare.
Nelle persone anziane, la pratica del karate migliora la percezione dello spazio grazie al lavoro sulla lateralizzazione, sul centro di gravitร e sullโequilibrio, riducendo il rischio di cadute.
Migliora lโautostima e la fiducia in sรฉ
La pratica costante migliora la capacitร energetica che consolida le motivazioni. Ne consegue una maggiore consapevolezza e autocontrollo, superando cosรฌ, al meglio, la paura di farsi male o fare del male.
Inoltre, la pratica ti aiuta a combattere le paure irrazionali e ti rende autonomo nella gestione dello stress. Infatti, piรน sei teso e piรน ti risulterร difficile eseguire le sequenze o combattere. Il karate ti insegna a rilassarti.
Sviluppa le qualitร respiratorie
Nel kata, la respirazione รจ essenziale. Si accompagna ai movimenti e, ad esempio se lโesercizio รจ lento, devi eseguire unโinspirazione lunga e profonda. Infatti, l’allenamento favorisce lโespulsione di CO2. Invece, se fatto male, il karateka puรฒ soffrire di crampi.
La storia del karate e della sua antica arte
Nasce nellโisola di Okinawa, nel Giappone del sud, dove da sempre veniva praticata una forma autoctona di combattimento, una sorta di โarte marzialeโ segreta che veniva trasmessa dai nobili di generazione in generazione: l’Okinawa-te.
Notizie certe sulla storia del karate, al di lร delle leggende e delle credenze popolari, si hanno solo a partire dal 1600, quando le condizioni socio-politiche dei nobili di Okinawa mutarono profondamente. Si impoverirono e per questo furono costretti a dedicarsi al commercio e allโartigianato. Il risultato di questo avvicinamento tra ceti sociali fu la dispersione dellโantica arte marziale, che venne tramandata, perchรฉ sopravvivesse, ad una ristrettissima cerchia di eletti appartenenti al ceto basso. LโOkinawa-te divenne cosรฌ appannaggio di molti: erano state gettate le basi del karate moderno.
karate moderno
Alla nascita del karate moderno contribuirono anche le arti marziali cinesi. I viaggiatori giapponesi che si recavano in Cina, cercarono di apprendere le arti marziali del posto, basate soprattutto su una profonda filosofia e una particolare concezione del corpo umano. Data la complessitร di queste tecniche, รจ possibile che i giapponesi ne diedero una personale interpretazione, contaminando la loro originaria arte, quella dellโOkinawa-te e dando vita ad una disciplina che pian piano ha trovato forme e codici canonici.
Sokon Matsumura e Gichin Funakoshi
Il fondatore di quella che, di fatto, fu la prima scuola dellโarte di Okinawa fu Sokon Matsumura. Egli insegnava i rudimenti dellโarte autoctona dellโisola, lโarte della spada e la pratica delle arti marziali cinesi.
Molto piรน tardi, nel 1922, il Maestro Gichin Funakoshi si esibรฌ a Tokyo, esportando cosรฌ lโarte marziale al di fuori dellโisola di Okinawa. Subito dopo il suo allievo, Anko Itosu, ebbe lโintuizione di inserire il Karate nelle scuole, dando cosรฌ il via alla diffusione di questa arte, pronta ad essere accolta anche nei paesi occidentali.
Certamente il karate praticato oggi รจ distante dallo spirito originario dei suoi fondatori anche se rimane fondamentale lโaspetto che concilia mente e corpo, psiche e fisico.
Principi del karate
La pratica del karate include tutte le sfumature della vita perchรฉ รจ una regola di vita. Il Maestro Gichin Funakoshi lo ha dichiarato nel 1956 ma ancor oggi resta valido perchรฉ lo studio del karate dura tutta una vita.
Lโallievo ripete instancabilmente le stesse tecniche per arrivare ad una perfezione che probabilmente non raggiungerร mai.
SHIN GI TAI vuole dire spirito, tecnica e corpo.
Questi 3 aspetti devono essere sviluppati in armonia. Se i risultati fisici si fanno sentire dopo qualche mese di pratica, invece รจ piรน complicato per quelli della mente.
Prima, conosci un modo di tenerti in forma fisicamente per poi aprire il tuo cuore e la tua mente a liberarsi dei pregiudizi della vita quotidiana.
Nel karate รจ importante prima superare se stesso e poi gli altri.
Cioรจ, oggi sei piรน bravo di ieri ma domani sarai ancora piรน bravo e questo si applica a tutto quello che fai. Infatti, un Samurai trascorreva la sua vita a perfezionarsi ed era un processo senza fine.
Colui che ha imparato a non rinunciare durante i combattimenti ed รจ riuscito a costruirsi una forza mentale fuori del comune, non rinuncerร ad affrontare anche le prove della vita quotidiana. Quindi gestirai meglio le difficoltร sia sul tatami che nella vita. Infatti, il karate ti aiuta a sentirti sempre allโaltezza.
Galateo del karate
Dojo vuole dire โluogo della vitaโ
Per sederti nel dojo, esistono 2 posizioni da adottare.
- La prima รจ la posizione in seiza (in ginocchio).
- La seconda รจ la posizione in anza (seduto gambe incrociate).
Queste 2 posizioni sono consentite durante le dimostrazioni, le spiegazioni o i periodi di riposo. Invece, รจ vietato coricarti a terra o sederti con le gambe distese perchรฉ queste posizioni danno la sensazione di negligenza. Infatti un karateka deve sempre essere attento e rispettoso del dojo.
Lโabbigliamento non deve mai essere trasandato. Eโ importante sistemare il Karategi (divisa) ogni tanto durante lโallenamento ed รจ obbligatorio farlo prima di ogni saluto.
Inoltre, il nodo della cintura deve essere fatto correttamente.
Per motivi di igiene, รจ proibito camminare sul tatami con le scarpe. Gli zoori, tipiche ciabatte giapponesi, devono sempre essere ordinate fuori del tatami.
Filosofia
Le 9 virtรน del Bushido
La parola bushido vuol dire la โvia del guerrieroโ.
Eโ un codice dโonore ed etico che gestisce lโinsieme delle arti marziali.
Il dovere di ogni praticante, che sia allievo o maestro, รจ credere e interpretare questi principi per essere un modello per gli altri e trasmettere lโinteresse per le arti marziali ma anche le regole di โbuona condottaโ. Infatti, chi pratica le arti marziali deve essere ambasciatore della disciplina.
Onore: Meiyo
Eโ la virtรน essenziale. Nessuno puรฒ pensare di essere Budoka (guerrieri nel senso nobile) se non ha una condotta esemplare. Dal senso dellโonore, derivano tutte le altre virtรน.
Fedeltร : Chujitsu
Non esiste lโonore senza lealtร e fedeltร nei confronti di alcuni ideali e di quelli che li condividono. Inoltre, la fedeltร necessita sinceritร nelle parole e nelle azioni.
Sinceritร : Seijitsu ou Makoto
La menzogna o lโequivoco generano il sospetto che รจ la fonte di tutte le divergenze.
Nel karate-do, il saluto รจ lโespressione di questa sinceritร , รจ il segno di colui che non traveste nรฉ i suoi sentimenti, nรฉ i suoi pensieri ma sa essere autentico.
Il coraggio: Yuuki ou Yuukan
La forza dโanimo che serve per sfidare il pericolo e la sofferenza si chiama coraggio. Ed รจ proprio il coraggio che spinge a farsi rispettare in ogni circostanza, quello che ti rende giusto e che ti aiuta, nonostante le tue paure, ad affrontare le prove.
La bontร e la benevolenza: Shinsetsu
La bontร e la benevolenza sono segni del coraggio che denotano una grande umanitร . Ti spingono allโaiuto reciproco e ad essere attento al prossimo ed alla vita.
Umiltร : ken
La bontร e lโumiltร non possono esprimersi sinceramente senza equilibrio. Essere umile, privo di protagonismo e vanitร , รจ lโunico modo per essere equilibrato.
Rettitudine: Tadashi ou Sei
Lealtร , onestร e sinceritร sono i pilastri della rettitudine. Ti aiutano anche a prendere una decisione ragionevole con convinzione.
Rispetto: Sooncho
La rettitudine genera il rispetto per gli altri: la buona educazione รจ lโespressione del rispetto dovuto allโaltro, qualsiasi siano le sue qualitร , le sue debolezze o la sua posizione sociale. Saper trattare gli altri con rispetto รจ il primo compito di un Budoka perchรฉ lo aiuta ad evitare problemi e conflitti.
Autocontrollo: Seigyo
Lโautocontrollo รจ la qualitร essenziale di una cintura nera. Infatti rappresenta la capacitร di controllare i propri sentimenti, pulsioni, istinti. Eโ uno dei principali obiettivi del karate-do perchรฉ condiziona lโincisivitร .
I Venti Principi
Il Maestro Gichin Funakoshi, che fondรฒ lo Shotokan, espose i Venti Principi del Karate che contengono, per esteso, i concetti basilari di questa arte che coniuga abilitร , umiltร e pazienza, sia interiore che esteriore. Secondo Funakoshi, il rispetto di queste regole conduce il karateka a migliorarsi fisicamente e spiritualmente.
Fu proprio il Maestro Funakoshi a scrivere:
- Il Karate comincia e finisce con il saluto
- non si attacca mai per primi
- il karate รจ rettitudine, riconoscenza, perseguire la via della giustizia
- รจ prima di tutto capire se stessi e poi gli altri
- lo spirito viene prima; la tecnica รจ il fine ultimo
- lealtร e spontaneitร ; sii sempre pronto a liberare la tua mente
- ti insegna che le avversitร ci colpiscono quando si rinuncia
- non si vive solo nel dojo
- il Karate รจ per la vita
- lo spirito deve ispirare tutte le nostre azioni
- va tenuto vivo col fuoco dell’anima; รจ come lโacqua calda, necessita di calore costante o tornerร acqua fredda
- lโimportante non รจ vincere, ma รจ l’idea di non perdere
- la vittoria giace nella tua abilitร di saper distinguere i punti vulnerabili da quelli invulnerabili
- concentrazione e rilassamento devono trovare posto al momento giusto; muoviti e asseconda il tuo avversario
- mani e piedi come spade
- pensare che tutto il mondo puรฒ esserti avversario
- la guardia ai principianti, la posizione naturale agli esperti
- il kata รจ perfezione dello stile, la sua applicazione รจ altra cosa
- come l’arco, il praticante deve usare contrazione, espansione, velocitร ed analogamente in armonia, rilassamento, concentrazione, lentezza
- fai tendere lo spirito al livello piรน alto.
Stili della World Karate Federation (WKF), riconosciuta dallโInternational Olympic Committe
Shotokan (Karate-Do). Fondato dal Maestro Gichin Funakoshi che considerava il karate come una disciplina interiore. Venne preso ad esempio da varie scuole subendo anche diverse variazioni. Tuttโoggi รจ lo stile maggiormente praticato. Si caratterizza per le posizioni basse, stabili e forti (uno stile piรน statico rispetto agli altri). Prevede competizioni sia di Kata che di Kumite.
Shitล-ryลซ, fondato dal maestro Kenwa Mabuni nel 1931. Si trasferรฌ ad Osaka nel 1929 dove aprรฌ una sua palestra per insegnare la sua interpretazione del Karate-Do. Il nome Shitล-ryลซ non รจ altro che lโinsieme delle iniziali dei suoi piรน importanti maestri. Eโ lo stile che prevede il maggior numero di Kata.
Goju-Ryu: รจ lo stile piรน antico di tutti, quello ancora praticato ad Okinawa, dove ebbe origine. Goju-Ryu in giapponese significa “stile duro-morbido“, o “scuola (ryลซ) della durezza (Gล) e cedevolezza (jลซ)”. Alterna quindi tecniche dure a quelle piรน morbide. Il primo Maestro fu Kanrio Higahonna che visse per moltissimo tempo in Cina.
Wado-ryu: รจ uno stile moderno che fonde il karate di Okinawa con un elemento nuovo, il Kumite. Wado-ryu significa “La scuola della Via della Pace“. Le posizioni sono molto alte e morbide, la distanza tra gli avversari medio-corta e lo stile dร grande importanza alla fluiditร dei movimenti del corpo e alla velocitร .
Lo Stile Shotokan nel mondo
Negli anni sessanta, gli esponenti della Japan Karate Association, decisero di esportare il Karate anche in Occidente. Per perseguire questo obiettivo mandarono dei Maestri in Europa e negli Stati Uniti, veri pionieri del karate internazionale. La diffusione di questa disciplina fu inarrestabile, aiutata anche da stages, competizioni e seminari. In poco tempo, milioni di persone nel mondo praticarono il karate Shotokan.
Allenamento
Lโallenamento del karate prevede 3 fasi fondamentali:
Kihon
Il kihon รจ lโapprendimento delle tecniche basilari e degli schemi motori che con la pratica diventano sempre piรน compositi e complessi.
KI= radici e HON= base
Questo allenamento base รจ composto di:
- parate
- attacchi
- contro attacchi.
Allโinverso del Kata, il Kihon non รจ codificato e puรฒ essere praticato in diversi modi:
- Movimento isolato.
- Sequenze dinamiche e piรน complesse.
Questa pratica aiuta il principiante ad imparare e acquisire le tecniche di base. Infatti, eseguire senza tregua le tecniche di base assicura lโacquisizione di una meccanica gestuale completa.
Kata (forma)
Il Kata รจ un combattimento con avversari immaginari durante il quale si eseguono composizioni e combinazioni di tecniche (forme) che richiedono la massima precisione di esecuzione. Gli elementi fondamentali sono:
- tecnica
- contrazione muscolare breve ed isometrica
- potenza
- espressivitร
- ritmo.
Ad esempio, nel karate Shotokan, i movimenti devono essere morbidi e profondi. I movimenti nel kata possono anche essere applicati con un avversario vero durante gli esercizi chiamati bunkai.
Kumite
Il kumite รจ la forma di combattimento piรน usata in karate. Si basa su tecniche piedi-pugni. Lโapprendimento รจ integrato in una pianificazione evolutiva adatta ad ogni livello. La prioritร รจ di riuscire ad eseguire le diverse tecniche con controllo e seguendo regole precise.
Si arriva al combattimento libero solo quando si รจ ottenuta la cintura nera, proprio perchรฉ questo richiede una conoscenza perfetta delle tecniche, preparazione fisica, mentale e controllo assoluto dei colpi per evitare incidenti.
Le tecniche utilizzate sono di leve e di proiezioni. Il colpo portato non ha lโobiettivo di mettere KO lโavversario ma di esprimerne il potenziale.
Quindi, le tecniche vanno eseguite sempre con controllo completo.
Come si pratica il karate: Karate-gi e cintura
Per praticare il Karate, bisogna avere il karate-gi, composto da una giacca i cui lembi si sovrappongono (uwagi), e dei pantaloni di cotone bianco (zubon).
Sopra la giacca si indossa la cintura colorata (obi): ad ogni colore corrisponde un livello di conoscenza acquisita. Il colore della cintura si cambia solo superando gli appositi esami.
I colori della cintura
Il passaggio di cintura
Per avere la cintura di un colore che indica un livello superiore di abilitร รจ necessario eseguire, di fronte ad una commissione, un esame per dimostrare lโadeguata competenza acquisita. A seconda della scuola che si frequenta, la dimostrazione puรฒ prevedere lโesecuzione di forme (kata), lโautodifesa e combattimento (kumite). Lโesame per la cintura nera puรฒ prevedere anche una prova scritta.
Tecnica del karate
La tecnica consiste in:
- parate
- pugni
- calci
- colpi.
Le posizioni
Le posizioni sono le basi per apprendere la tecnica. Ne esistono almeno una ventina che rispondono alla diversitร delle situazioni che puรฒ incontrare un karateka. Tra i vari stili di karate, esistono varianti per una stessa posizione.
Le posizioni di combattimento sono, per ogni situazione, il migliore compromesso tra stabilitร e mobilitร . La stabilitร รจ fondamentale, sia in attacco che in difesa, per mantenere lโequilibrio e la trasmissione dellโenergia. Le posture basse, come quella del cavaliere, sono importanti per proseguire le tecniche, reagire oppure rimanere fermo davanti allโavversario.
Posizioni: alcuni esempi
1 -HEISOKU DACHI , in piedi, gambe unite.
Lโ Heisoku dachi รจ una posizione di attesa che si adotta per fare alcuni saluti. Il peso del corpo deve essere ripartito su ambedue piedi.
2 – TSURU ACHI DACHI (sagi ashi dachi) In piedi su una gamba.
Eโ una posizione di preparazione di una tecnica di gamba. Non puรฒ essere mantenuta a lungo perchรฉ รจ una posizione instabile e vulnerabile.
3 – NEKO ACHI DACHI posizione del gatto.
Eโ una postura difensiva o di attesa che facilita lo spostamento veloce. La gamba dietro รจ piegata e sopporta quasi tutto il peso.
Spostamenti
Il combattimento รจ una fase dinamica, durante la quale il combattente non รจ mai statico. Cambi di guardia, riposizionamento di fronte allโavversario, schivare, sono momenti di transizione sia negli appoggi che nei cambi di posizione. Di conseguenza, sono momenti di relativa vulnerabilitร .
Quindi gli spostamenti vengono studiati in modo da mantenere lโequilibrio. Ogni spostamento ha le sue caratteristiche ma ci sono principi fondamentali comuni:
- conservare lโequilibrio, mantenendo il centro di gravitร ad un livello orizzontale costante
- mantenere busto dritto e fascia addominale solida
- tutto il corpo esegue il movimento
- lโimpulso parte dalla pancia (Hara) e non dal busto o dalle gambe
- spostamento dei piedi rasoterra.
Esempi di spostamenti
1 – TSUGI ASHI pas chassรฉ o passo scivolato.
Eโ senza dubbio la forma di spostamento piรน usata in gara perchรฉ facilita i movimenti veloci e di media ampiezza senza cambiamento di guardia. Si usa per adattare il proprio posizionamento di fronte allโavversario per poi attaccare o schivare.
2 – AYUMI ASHI.
Il piede dietro passa avanti. Lo spostamento provoca un cambio di guardia. Questo spostamento permette movimenti potenti e di grande ampiezza.
3 – HIKI ASHI: Passo in dietro.
Eโ un passo normale da eseguire indietro.
Le gambe rimangono leggermente flesse durante lo spostamento.
Tecniche di difesa
In primo luogo, il karate รจ unโarte di difesa. Questo spirito si ritrova nei kata che iniziano tutti con una tecnica di difesa.
Nelle arti marziali, il concetto di difesa รจ molto ampio ed รจ a volte difficile distinguerlo dallโattacco. Infatti, una parata ha la doppia funzione:
- parare lโattacco
- preparare il contro attacco.
Infatti, ad un livello avanzato parate e attacchi si confondono.
In karate, esistono:
- Go No Sen: bloccare e contrattaccare
- Sen No Sen: azione sullโintenzione.
La difesa quindi รจ molto complessa e si declina in una moltitudine di varianti combinando tecniche delle gambe o braccia, spostamenti e parate.
Tecniche di difesa: alcuni esempi
1 – JUJI UKE (kosa uke): parata con braccia ad X (KOSA UKE).
Eโ una difesa doppia e molto forte effettuata con le 2 braccia incrociate al livello dei polsi per bloccare un calcio.
2 – TEรSHO UKE: difesa col palmo della mano.
Si usa la parte esterna del palmo della mano per deviare gli attacchi. Eโ una tecnica che richiede una grande precisione.
3 – SHUTO UKE: difesa col taglio della mano.
Bloccaggio con la mano aperta effettuato dallโinterno verso lโesterno con il taglio esterno della mano. Shuto Uke si usa contro i colpi.
Attacco con le braccia
Le tecniche dโAtemi (pugni e calci) sono destinate a mettere fuori uso lโaggressore. i movimenti di base sono pochi ma possono declinarsi in una moltitudine di varianti combinando spostamenti e attacchi.
Tra gli attacchi alla parte superiore, si distinguono i โtsukiโ, pugni diretti, e gli โuchiโ, colpi indiretti.
Esempi di attacco
1 – USHIRO ENPI UCHI: attacco col gomito indietro.
Viene usato durante un combattimento ravvicinato. La forma Ushiro (indietro) aiuta anche a liberarsi di una presa allโindietro.
2 – URA TSUKI : pugno palmo girato verso lโalto.
Utilizzato in un combattimento ravvicinato quando lโampiezza รจ sufficiente per effettuare la rotazione del pugno e lโallungamento del braccio.
3 – Oร TSUKI pugno con passo (Jun tsuki).
Eโ un pugno diretto che si fa durante un passo. Il braccio si distende con forza nel momento in cui il piede tocca terra.
Le gambe
Le tecniche con gli arti inferiori presentano il doppio vantaggio di potenza e allungamento.
Tuttavia, lโequilibrio รจ precario perchรฉ, il calcio, si porta su un piede o nessuno, in caso di salti. Quindi, durante, lโapprendimento, bisogna tenere conto di questa limitazione. In ogni caso, puoi applicare alcuni principi come:
- mantenere la gamba dโappoggio leggermente flessa
- tallone a terra
- mantenere il busto dritto.
Ogni tecnica offre una varietร di alternative:
i calci possono essere fatti con la gamba dietro o la gamba avanti. La prima soluzione รจ piรน potente mentre la seconda รจ piรน veloce.
Si distinguono 2 modi di colpire:
- Kekomi: calcio diretto
- Keage: calcio che segue una traiettoria ascendente.
La scelta dellโalternativa dipende soprattutto dalla posizione e dallโimpegno dei combattenti.
Alcuni esempi
1 – MAE GERI: colpo frontale.
Calcio potente e di grande ampiezza da usare per colpire un avversario davanti a sรฉ.
2 – USHIRO GERI calcio indietro.
Eโ un calcio diretto destinato allโavversario che sta dietro di te o che ha volontariamente girato le spalle.
3 – YOKO GERI calcio laterale.
Calcio potentissimo, realizzato in estensione laterale.
Karate sportivo
Il Karate sportivo prevede la pratica di tutti gli stili del karate, esercitati perรฒ non tanto per la loro vocazione filosofica e marziale, quanto per il loro aspetto agonistico, finalizzato alla competizione.
Il karate sportivo ha una federazione di riferimento, la FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) che organizza le competizioni in base allโetร dei partecipanti e agli obiettivi.
Le classi di etร nel karate
Nel karate sportivo gli atleti sono suddivisi in classe di etร . Abbiamo quindi le seguenti categorie (aggiornate al 1 gennaio 2019):
- Bambini A: nati nel 2014/15
- Bambini B: nati nel 2012/13
- Fanciulli: nati nel 2010/11
- Ragazzi: nati nel 2008/09
- Esordienti: nati nel 2006/07
- Cadetti: nati nel 2005/04
- Juniores: nati nel 2003/02
- Seniores: nati dal 1982/2001
- Master: nati dal 1953/1981
La categoria Master, a sua volta, รจ suddivisa in ulteriori categorie (A, B, C, D, E, F).
Si diventa atleti agonisti a partire dalla classe Esordienti fino alla classe Seniores.
Il Karate sportivo nel mondo
Anche a Livello internazionale, nel karate sportivo conta lโanno di nascita. Le categorie che possono partecipare alle competizioni internazionali sono 3:
- Seniores: dal giorno del compimento del 18ยบ anno per il kumite e del 16ยบ anno nel kata.
- Juniores: dal giorno del compimento del 16ยบ anno al giorno precedente al compimento del 18ยบ.
- Cadetti: dal giorno del compimento del 14ยบ anno al giorno precedente al compimento del 16ยบ.
kumite nel karate sportivo
Il kumite praticato nelle competizioni agonistiche รจ soggetto a regole precise. Per questo esistono le categorie di peso:
Durata del combattimento
La FIJLKAM prevede che anche la durata dei combattimenti cambi in base allโetร e alla categoria di appartenenza:
- esordienti: ha la durata di 1 minuto e 30 secondi
- cadetti e junores: ha la durata di 2 minuti
- seniores maschili e femminili: ha la durata di 3 minuti.
La vittoria viene decretata quando allo scadere del tempo si รจ in vantaggio o, prima dello scadere del tempo, quando si ha una differenza sull’avversario di almeno 8 punti di scarto (ad esempio 9 a 1).
Se vuoi approfondire, leggi il regolamento della FIJLKAM.
Raccomandazioni e controindicazioni
Il karate รจ uno sport completo e ha tanti vantaggi e benefici per la mente e la salute. Tuttavia, le sue controindicazioni sono quelle di tutti sport dinamici. E’ sconsigliato a:
- donne incinte
- chi ha problemi cardiovascolari e respiratori.
In ogni caso, prima di praticare, chiedi consiglio al tuo medico.
Infine, bisogna sapere che il karateka puรฒ essere esposto a colpi accidentali:
- naso
- occhio
- labbro
- articolazioni
- storte
- fratture.
In collaborazione con Enzo De Denaro, Maestro di Judo, 7ยฐ Dan e giornalista sportivo specializzato in Judo a Arti Marziali.
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