Un record storico per l’azzurra.
Federica Pellegrini si qualifica con il settimo tempo utile (1’56’’44) nei 200 stile libero.
È la sua quinta finale olimpica: impresa mai riuscita a nessuna nuotatrice.
Federica Pellegrini: la gara
La nuotatrice azzurra ci fa ancora sognare. E dopo un avvio sotto tono, torna al successo alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Infatti, l’azzurra conquista la finale nei 200 metri stile libero per la quinta volta consecutiva.
È la prima volta che una nuotatrice raggiunge questo traguardo. Federica entra nella storia.
Pronta a godersi la sua quinta finale olimpica dopo un argento, un oro, un quinto e un quarto posto.
Solo Michael Phelps era riuscito a fare tanto, qualificandosi dal 2000 al 2016 in 5 finali consecutive nei 200 farfalla.
In gara la Divina, come viene giustamente definita, alla soglia dei 33 anni, supera la semifinale ai Giochi di Tokyo 2020 grazie al settimo tempo in 1’56’’44 (terza nella sua gara).
La più veloce è stata l’australiana Ariarne Titmus in 1’54″82, seguita da Siobhan Haughey in 1’55″16 e dall’americana Katie Ledecky, autrice di 1’55″34.
Nuovo record: le reazioni
Federica Pellegrini ha fatto la gara dalla corsia numero 8, ha aspettato il cronometro e il sommario delle qualificate e poi è esplosa la gioia con un pianto liberatorio.
A fine gara era visibilmente emozionata:
“Non era l’obiettivo minimo, questo era il mio vero obiettivo per questa Olimpiade”, ha spiegato in lacrime. “Era – ha aggiunto – un obiettivo difficile perché il livello si è alzato molto. Ringrazio il mio meraviglioso staff che mi ha seguito in questi due anni. Era sicuramente questo l’obiettivo di questa Olimpiade”. E ancora: “Sono strafelice. È tutto molto bello. E ora solo divertimento per il mio ultimo 200 stile”.
Quindi, con serenità e determinazione, Federica si prepara ad affrontare la prossima sfida, che molto probabilmente sarà anche l’ultima.
Infatti, lo conferma lei stessa, dicendo:
“Domani sarà l’ultima finale ai Giochi. Parigi 2024? Grazie ma no, il mio corpo mi sta chiedendo indietro i minuti con gli interessi. Sarà molto divertente, cercherò di godermela fino alla fine, forse sarà la prima finale olimpica davvero divertente per me”, ha affermato la nuotatrice.
La Pellegrini ha avuto una stagione difficile a causa del Covid, che l’ha colpita prima della partenza per la International Swimming League a ottobre.
Il recupero non è stato facile ma è riuscita ad arrivare alla piscina olimpica giapponese.
Pellegrini è stata argento nel 2004, oro nel 2008, quinta nel 2012 e quarta nel 2016. Ora l’ultimo sforzo.
Sarà difficile, ma sognare non costa nulla.
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