8 ore, 15 minuti e 15 secondi: è questo il nuovo record maschile del mondo di plank. Lo ha stabilito un 62enne statunitense dell’Illinois, George Hood, che è rimasto in perfetta posizione di plank per oltre 8 ore, battendo il precedente record del cinese Mao Weiding, che nel 2016 era riuscito a tenere la posizione per 8 ore, 1 minuto e 1 secondo.
Hood, ex marine, negli ultimi 18 mesi si è allenato per 7 ore al giorno per prepararsi alla sfida, facendo, ha raccontato, 674mila addominali e oltre 270mila flessioni. Sempre secondo quanto ha dichiarato, due anni fa era riuscito a mantenere la posizione di plank addirittura per 10 ore consecutive, ma purtroppo all’epoca non c’erano telecamere ad immortalare la sua impresa.
L’ex marine aveva stabilito il suo primo record di plank nel 2013 con un tempo di 3 ore, 7 minuti e 15 secondi. Poi nel 2016 aveva perso il titolo, battuto da Weiding. Ora è tornato ad essere il re del plank.
Accanto a Hood, a detenere il record mondiale di plank per le donne c’è Dana Glowacka, insegnante di yoga che nel 2019 ha stabilito il world record femminile restando in posizione di plank per 4 ore e 20 minuti.
Plank: i benefici
8 ore di plank sono veramente un’impresa da record, ma riuscire ad eseguire con costanza questo esercizio anche solo per pochi minuti al giorno ti assicura tantissimi benefici.
Il plank è un esercizio isometrico che tonifica il core, ovvero i muscoli profondi che proteggono e sostengono la colonna vertebrale, quindi la cintura addominale (retto, obliqui, trasverso), il grande gluteo e il medio gluteo. Ma è anche efficace per tonificare spalle, tricipiti, adduttori, muscoli della schiena, pettorali.
Eseguilo almeno una volta al giorno per godere dei suoi numerosi effetti positivi per il corpo e per la salute.
L’essenziale è farlo nel modo giusto, per non rischiare di farti male. Ecco come.
Plank: come eseguirlo
Il plank consiste nel tenersi sugli avambracci, con le gambe tese, appoggiandosi alle punte dei piedi.
In ginocchio con i gomiti a terra, porta indietro le gambe tese appoggiando i piedi sugli alluci e solleva il bacino, tenendo la schiena dritta e parallela al pavimento, la pancia in dentro e i glutei contratti.
Le regole della corretta esecuzione del plank
- Mantieni il busto dritto come una tavola e la pancia in dentro: non far mai fuoriuscire la pancia.
- Le cervicali devono essere in posizione neutra, cioè nel prolungamento del corpo.
- Tieni la testa nella linea del corpo, gli occhi rivolti a terra.
- Non dimenticare di respirare, sempre tenendo la pancia in dentro.
Per quanto tempo eseguire il plank
All’inizio tieni la posizione per 10 secondi, poi puoi aumentare la durata dell’esercizio fino a 30, 45, 60 secondi. O anche di più, se provi a cimentarti con il challenge plank di Melarossa!
Il 30 days challenge plank di Melarossa
Vuoi superare i tuoi limiti? Prova il 30 days challenge plank di Melarossa, che consiste nell’eseguire l’esercizio della tavola per 30 giorni aumentandone progressivamente la durata, da 20 a 300 secondi! Ti sembra impossibile? Hood dimostra che l’allenamento costante può fare miracoli, a tutte le età! Accetta la sfida di Melarossa ed esegui il 30 days challenge plank!
Foto: Instagram
Video: YouTube/Guinness Book of World Records