Sport nella terza età: la chiave per praticarne di più sono le relazioni interpersonali forti, per esempio con gli amici, i familiari o il proprio compagno, che rappresentano uno stimolo a mantenersi attivi. Lo suggerisce uno studio condotto da ricercatori nel campo della salute pubblica dell’Università delle Hawaii a Mānoa, in collaborazione con partner internazionali.
Sport tra gli anziani: i rapporti interpersonali aiutano a farne di più
Nel corso della ricerca, gli autori hanno esaminato i dati relativi a 1.193 adulti di età compresa tra 65 e 74 anni in Albania, Brasile e Colombia. L’obiettivo era comprendere in che modo i fattori individuali, interpersonali, organizzativi e relativi alla comunità in cui le persone vivono influenzano la loro predisposizione a praticare sport. In particolare, lo studio ha analizzato come questi fattori favorissero il rispetto delle linee guida dell’Oms, che raccomandano di fare 150 minuti alla settimana di attività fisica aerobica di moderata intensità.
“Volevamo capire meglio in che modo i livelli di attività fisica degli adulti siano influenzati da altri aspetti della loro vita”, ha dichiarato l’autore principale Chevelle Davis, Ph.D presso l’Office of Public Health Studies della Myron B. Thompson School of Social Work.
I risultati, pubblicati sul Journal of Aging and Physical Activity, mostrano che le relazioni interpersonali giocano il ruolo più importante nel promuovere il rispetto delle linee guida sull’attività fisica.
I partecipanti allo studio con un livello di istruzione superiore e una forte relazione con un compagno di vita o una rete di amici intimi avevano significativamente più probabilità di impegnarsi in una regolare attività fisica.
Più in generale, lo studio ha evidenziato che una solida rete di relazioni interpersonali aiuta a prendersi cura in misura maggiore della propria salute, a tutti i livelli: gli anziani che soffrono di isolamento sociale sono più a rischio di depressione, declino cognitivo e altre problematiche di salute.
“Questi risultati sono importanti perché rafforzano la consapevolezza che le relazioni sono fondamentali per influenzare i comportamenti positivi per la salute, compresa l’attività fisica”, ha concluso Catherine Pirkle, coautrice dello studio e professore associato di sanità pubblica.
Sport: i benefici per la terza età
Lo sport, nella terza età, è fondamentale perché si associa a tantissimi effetti benefici. Tra questi:
- minore accumulo di grasso corporeo totale e addominale
- maggiore massa muscolare
- maggiore resistenza dei muscoli alla fatica
- minore stress cardiovascolare
- riduzione del rischio coronarico, grazie all’abbassamento della pressione sanguigna e dei livelli di colesterolo e trigliceridi favorito dallo sport
- prevenzione delle malattie croniche.
Vuoi saperne di più sui benefici dell’attività fisica per gli anziani e sugli sport consigliati agli over 65? Leggi il nostro articolo “Sport per anziani: benefici e esercizi per mantenersi in salute”. Troverai anche un programma di esercizi da fare a casa.
Fonte: MedicalXpress.
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