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Mangiucchi tra i pasti? Scopri di che profilo sei. Nonostante tu sia a dieta, sei una di quelle che non riesce ad aspettare il momento degli spuntini o dei pasti e ti ritrovi ad avere a che fare tutto il giorno con il cibo?
Uno studio realizzato da Amonds California, ha identificato 3 profili di donne che hanno un rapporto sbagliato col cibo e che, per questo, non riescono a dimagrire nonostante la dieta.
Il segreto degli spuntini a dieta
Gli spuntini sono una parte fondamentale della tua alimentazione quotidiana, perché ti servono per non arrivare ai pasti principali troppo affamata.
Sono così importanti che la dieta Melarossa ne prevede addirittura 3 al giorno: uno a metà mattina, uno a metà pomeriggio e uno dopo cena, tanto importante perché soddisfa quel bisogno di gratificazione che ti assale a fine giornata!
Se invece tendi a mangiucchiare tutto il giorno, probabilmente appartieni a uno dei 3 profili individuati dallo studio della Amonds California. Vuoi sapere quale?
Guarda la nostra gallery, trova il tuo profilo, leggi i consigli della psicologa e di Melarossa e impara a concederti delle pause golose, ma anche intelligenti e sane! Vediamo che fare.
L’edonista amnesica
Il tuo profilo
Mangiucchi tra i pasti? Scopri di che profilo sei. Apri i pacchi di biscotti e li finisci senza accorgertene. Sei in grado di sterminare un pacco di patatine pensando di averne mangiate solo 2 o 3.
Durante le riunioni di lavoro, se sul tavolo c’è un vassoio di dolcetti, sei quella che allunga la mano ogni minuto. A questa categoria appartiene il 90% delle donne, che riconosce di mangiare inconsciamente durante la giornata.
Il consiglio della nostra psicologa Floriana Ventura
L’unico modo per uscire da questo circolo vizioso è quello di ricordarti e ripeterti che “dieta” vuol dire stile di vita, per cui è bene fare in modo che l’alimentazione controllata e l’attività fisica diventino una sana abitudine definitiva, praticata quotidianamente.
Sicuramente una volta raggiunto il peso salutare potrai stabilizzarti su un regime alimentare meno rigido, ma sempre controllato.
Diversamente, se appena raggiungi il tuo peso ti senti arrivata e ricominci a mangiare come prima e a non muoverti più, è ovvio che rimetterai su chili e chili. Mangiare fuori pasto? Bisogna saperlo fare.
Il consiglio della redazione
Non portare biscotti in ufficio, non lasciarli nei cassetti ma nemmeno in borsa! Se non li hai a portata di mano, sarai meno tentata di mangiarli.
In caso di desiderio irrefrenabile di “sgranocchiamento”, ricordati la frutta o ancora meglio la verdura cruda (carote, finocchi , sedano ecc.)
L’edonista compulsiva
Il tuo profilo
Il 70% delle donne sostiene che lo stress le spinge a mangiare e che, sovrastate dalle loro emozioni, non riescono a gestire il loro rapporto col cibo e spesso mangiano senza avere fame.
Il consiglio della nostra psicologa Floriana Ventura
La fame nervosa dipende principalmente da un modo disfunzionale di affrontare i segnali di quella che sembra fame, ma tale non è.
Infatti, spesso ci si alimenta semplicemente perché, ad esempio, la vista del cibo ci ha fatto venire voglia di mangiare anche se abbiamo consumato l’ultimo pasto poco prima oppure per le cosiddette smanie di cibo, ovvero un intenso impulso a mangiare accompagnato da una tensione e da una spiacevole sensazione di bramosia, nella bocca, nella gola o nel corpo, che non ti fa trovare sollievo fino a quando non mangi il cibo “smaniato”.
È importante imparare a tenere a bada questa voglia. Come? Ecco 3 dritte della psicologa:
- Non darti la possibilità di scegliere: quando la voglia arriva, ripeti a te stessa che non hai scelta, devi resistere!
- Etichettala: “È solo una smania di cibo, è sgradevole ma posso aspettare che passi”
- Immagina le spiacevoli conseguenze del cedere, per la tua linea e, più in generale, per la tua autostima.
Il consiglio della redazione
Sii furba e gioca d’anticipo! Se prevedi una giornata stressante, preparati una colazione sana ma abbondante: se ti sentirai sazia, sarai meno tentata di cedere ad un desiderio improvviso di cibo.
Masticare contribuisce ad alleviare il senso di fame, quindi quando ti assale una voglia incontenibile di mangiare qualcosa prova a sgranocchiare un frutto, una carota o un gambo di sedano e l’attacco di fame passerà!
L’edonista previdente
Il tuo profilo
Sai quello che devi mangiare per affrontare la tua giornata e non sgarri per un motivo: perché sei convinta della tua dieta e del tuo percorso! Complimenti!
Il consiglio della psicologa
Questo è lo spirito giusto per avere successo in una dieta, l’importante è che la precisione con cui vivi questo percorso non si trasformi in ossessione e non ti faccia perdere di vista che mangiare è e deve restare un piacere, anche se la dieta impone qualche sacrificio e un po’ di attenzione in più a quello che porti in tavola.
È importante che tu ti mantenga sul versante costruttivo del perfezionismo e ricordi che l’errore (lo sgarro) è sempre un’occasione per imparare nuove cose e per migliorarti, quindi se capita non demoralizzarti, non pensare di aver fallito ma continua la tua dieta più motivata di prima.
Il consiglio pratico che mi sento di darti per assaporare ancora di più la tua dieta è quello di mangiare non solo con gli occhi, ma con tutti i sensi: i cibi hanno un odore, un sapore, ma anche un aspetto esteriore, un suono quando si mordono, una sensazione nella bocca quando si addentano.
Bisogna fare attenzione a tutte le sensazioni che gli alimenti danno per scoprire un piacere diverso nel consumare i cibi.
Il consiglio della redazione
Concediti ogni tanto un dolce light, non fissarti sulle calorie ma pensa di più ai nutrienti e varia i tuoi spuntini: sì, per esempio alla frutta secca, perché consumare ogni giorno una piccola razione di frutta secca come arachidi, mandorle, noci, nocciole, pinoli, pistacchi o anacardi può essere molto utile perché sono fonte di nutrienti essenziali per la dieta quotidiana.