“Ma voi come fate a non sgarrare? Datemi la forza, per favore, perché so già che non ci riuscirò!” E’ uno degli SOS lanciati sul gruppo Facebook di Melarossa da Letty, una ragazza che ha deciso di cominciare a seguire la dieta ma ha paura che vacillerà alla prima tentazione. Una paura comune a molti: lo sgarro è considerato un acerrimo nemico della dieta, un passo falso che può seriamente comprometterla e che, proprio per questo, si accompagna a un forte senso di colpa, che può addirittura portare a interrompere il proprio percorso nella convinzione che “ormai tutto è perduto e allora tanto vale tornare a mangiare come prima”.
Non è esattamente così: uno sgarro non è drammatico se rappresenta un’eccezione in una dieta per il resto seguita con disciplina. Insomma, la tentazione di un giorno non lascia strascichi se subito dopo torni “a regime”. Del resto, la dieta è un percorso lungo che deve portare a un cambiamento duraturo delle tue abitudini a tavola e, in questo viaggio, un piccolo inciampo può capitare, anzi può rappresentare anche una coccola che ti premia per i risultati raggiunti e ti aiuta a mantenere alta la motivazione in un momento di sconforto.
Ma è anche vero che, soprattutto all’inizio della dieta, quando devi fare tue una serie di nuove abitudini alimentari, lo sgarro può essere una distrazione pericolosa, specie se non è un’eccezione ma diventa la regola. Se la trasgressione è “seriale” e tende a ripetersi spesso, allora è importante correre ai ripari, perché sgarri frequenti possono davvero risultare controproducenti per la tua dieta e, nella peggiore delle ipotesi, portarti a interromperla in preda a un calo di autostima.
5 strategie antisgarro consigliate da chi segue la dieta Melarossa
Ci sono semplici strategie per resistere a quella voglia che ti assale e ti porta a mangiare più di quanto è previsto dal tuo menù, o perché hai davvero un buco nello stomaco, o perché sei in preda a un attacco di fame nervosa. E chi, meglio di chi è a dieta e li ha sperimentati sulla propria pelle, è in grado di suggerire i metodi più efficaci? Ecco perché noi di Melarossa abbiamo pensato di proporti 5 trucchi antisgarro condivisi, sul nostro gruppo Facebook, dalle amiche che stanno seguendo la dieta Melarossa e che ci hanno raccontato cosa le aiuta a non cadere in tentazione. Vediamo quali sono.
1 – Concentrati su quello che devi mangiare, non su quello che non devi mangiare
Tania ci racconta: “Cerco di adottare una mentalità per cui, invece di concentrarmi su quello che non devo mangiare, mi concentro su quello che DEVO mangiare. Può sembrare una sciocchezza, e anche controintuitivo, perché tendiamo ad associare la dieta a qualcosa di punitivo e quindi a stare a stomaco vuoto, soffrendo la fame. Eppure mi rendo conto che, a meno di non concentrarmi davvero, raramente arrivo a fine giornata avendo mangiato tutto quello che il menù prevede, e quindi ci credo che poi mi viene fame e tendo a sgarrare”.
“Mi sono resa conto del fatto che non ho mai sgarrato dopo aver mangiato tutto quello che il menù prevedeva nella giornata, perché ogni volta che lo faccio sono piena e non ne ho semplicemente voglia. Il punto è che questa dieta ti permette di rimpinzarti, se solo sei disposto a farlo, e questa è una grande arma da non sottovalutare”.
Insomma, scrive Tania, Melarossa è una dieta che permette di mangiare bene e in abbondanza: approfittarne è un’ottima strategia per tenere il più possibile lontano quel languorino che ti porta a mangiare fuori dai pasti.
2 – Tieni sempre qualcosa di pronto da mangiare contro gli attacchi di fame
Contro lo sgarro da buco allo stomaco, un’altra strategia vincente, suggerita sempre da Tania, è tenere a portata di mano qualcosa di genuino e pronto da mangiare. Questo ti permetterà di ovviare alla fame con qualcosa di sano invece di cedere a dolcetti, patatine e altri snack poco salutari. Ricorda infatti che fare uno spuntino tra i pasti non solo non è sbagliato ma, anzi, è consigliato, proprio per non arrivare troppo affamato ai pasti principali: ecco perché la dieta Melarossa prevede due spuntini a base di frutta, a metà mattina e a metà pomeriggio. Il problema non sono i fuori pasto, ma il tipo di fuori pasto che ti concedi.
“Gli sgarri – scrive Tania – sono dovuti principalmente a mancanza di organizzazione: sei fuori casa, non mangi da 5 ore perché non ti sei portata nulla, quindi è ovvio che se passi davanti a un forno ti viene voglia di entrare e di comprarti qualche pizzetta. Per questo mi tengo sempre, sempre, sempre qualcosa di GIÀ PRONTO da mangiare appena sento il minimo languorino”.
Il “contenitore sgarro”: il box pieno di cibo sano per spezzare la fame senza rischi per la dieta
“Non esco mai di casa – continua Tania – senza la mia arancia in borsa, per esempio, oppure quando sono a casa tengo sempre pronto un passato di verdura (senza legumi e patate e cucinato senza olio) da mangiare nel caso mi venga fame. Ora, io sono fortunata perché il passato mi piace da morire, ma ognuno può trovare un alimento analogo e che gli piace da tenere sempre pronto in cucina già cotto per prevenire una fame più seria fra un pasto e l’altro (vellutate senza patate, verdure crude, quello che vi pare). Insomma il punto è cucinare o predisporre cose salutari PRIMA di avere fame, in modo che quando vi viene quelle saranno le prime cose pronte a disposizione su cui lanciarsi, e non avrete sgarrato”.
Un’idea ottima e che non richiede molto tempo sono dei “contenitori sgarro”, come suggerisce Rita, con sedano, carote, finocchi.
Consigliamo anche noi di tenere in frigo o portare con te della verdura scondita da sgranocchiare, anche in aggiunta allo spuntino previsto dalla dieta, se per qualche ragione hai ancora fame. Questo è un ottimo metodo per evitare altri sgarri poco sani che possono compromettere la tua dieta.
3 – Fissa degli orari precisi per mangiare
Stabilire degli orari precisi dei pasti e impegnarti a rispettarli ti dà una disciplina che è utile per non sgarrare, soprattutto se vivi queste regole non come un sacrificio o una costrizione ma come una sfida con te stesso, un modo per metterti alla prova e dimostrarti che puoi farcela.
“Datti degli orari prestabiliti da rispettare per mangiare – consiglia Maria -, tipo alle 8, alle 10, poi 13, alle 16 e alle 20, e pensa che è una sfida attendere quegli orari per mangiare solo quello che è previsto dalla dieta. Pian piano ti ci abituerai”.
4 – Datti piccoli obiettivi e spunta sul calendario ogni giorno senza sgarri
“Prendi il calendario, prefissati l’obiettivo di superare la giornata senza sgarrare, prima di andare a dormire spunta sul calendario la giornata. A fine mese ti accorgerai che hai spuntato tutti i giorni. Un giorno per volta lo vedi come fattibile. Non darti obiettivi più lunghi. Tu vivi ora, oggi, quindi un obiettivo al giorno toglie lo stress di torno”.
Ecco il consiglio di Lisa. Efficacissimo, perché spesso dietro la paura di sgarrare c’è proprio il fatto che vediamo la dieta come un lungo percorso che ci sembra impossibile riuscire a concludere senza scivolare neanche una volta. Ma, che tu debba stare a dieta per un mese, tre mesi o un anno, non pensare al traguardo finale ma fissati piccoli obiettivi ogni giorno: vedrai che “arrivare a fine giornata senza sgarrare” ti sembrerà più semplice e fattibile rispetto a “non sgarrare mai per tutta la durata della dieta” e così facendo, un passo alla volta, ce la farai!
5 – Pregusta il piacere dei piatti della dieta che mangerai
“Io mi studio la dieta la sera prima o la mattina e cerco di pregustare le prelibatezze che preparerò – scrive Alicia -. Se c’è qualche ricetta che non mi attira, cerco di trasformarla con le sostituzioni consentite. Per esempio, quando ho panino mozzarella e spinaci, mi organizzo la sera prima e mi preparo un calzone ricotta e spinaci. Anche solo cucinare per il pasto successivo mi aiuta a distrarmi. Poi al mattino il pensiero va spesso a quella prelibatezza nascosta in borsa. Perché non aspettare?”.
Ottimo consiglio: la dieta Melarossa non è solo abbondante ma è anche ricca di ricette buonissime e, in più, ti dà la possibilità di sostituire un piatto o un cibo che non ti piace in modo da soddisfare al meglio i tuoi gusti. Quando hai voglia di sgarrare, concentrati sul piatto sfizioso che ti aspetta a pranzo o a cena, prova a immaginarne il sapore, l’aroma, i colori: spostare il pensiero dal desiderio di sgarrare al cibo buonissimo che presto mangerai è un’ottima strategia per distrarti quel tanto che basta per far passare la voglia di trasgredire!