Lasciate alle spalle le abbuffate natalizie, ora si profilano già all’orizzonte quelle di Carnevale e i dolci al cioccolato di San Valentino: è più che mai necessario sfruttare questi giorni per ritrovare il peso forma. La sensazione di gonfiore che sentiamo è determinata da un’alterazione dell’equilibrio del nostro microbiota intestinale dovuta alla scorretta alimentazione durante le feste. A spiegarlo è Deborah Tognozzi, biologa nutrizionista, specialista in applicazione Biotecnologiche del Gruppo Sanitario USI. La migliore arma che abbiamo per combattere questa sensazione di gonfiore è perdere il peso accumulato, non sono utili però le diete ferree o i digiuni poco salutari, ma cercare di alimentarsi in modo da riportare il microbiota in equilibrio.
Cos’è il microbiota
“Il microbiota è una comunità eterogenea e numerosa composta all’incirca da 100 trilioni di batteri. Che vive in perfetta simbiosi con noi e che colonizza tutto il nostro apparato digestivo. E in particolare l’intestino tenue e il colon”, osserva l’esperta.
Le sue alterazioni qualitative e quantitative hanno inevitabilmente ripercussioni sulla nostra salute ma anche sul nostro peso.
Dunque, la terapia nutrizionale mirata della disbiosi prevede innanzitutto un cambiamento consapevole delle abitudini alimentari, attraverso una corretta alimentazione, associata a disintossicazione, e pulizia intestinale e drenaggio. Ma quali sono i cibi consigliati per migliorare la qualità del microbiota intestinale? Innanzitutto è fondamentale assumere:
- cibi integrali, crudi, non geneticamente modificati e possibilmente biologici
- cibi fermentati e coltivati come i crauti, o il kimchi (piatto coreano di verdure fermentate con spezie), la kombucha (tè addolcito e fermentato) e le alghe
- alimenti ricchi di fibre prebiotiche come l’inulina che troviamo nel topinambur, aglio, tarassaco, cicoria, cipolle, porri, asparagi e banane
Ancora, tra gli alimenti a cui non rinunciare mai ci sono:
- l’olio extravergine di oliva
- la frutta secca
- il pesce grasso
- l’avocado
- le uova
- il cacao crudo
- un calice di vino rosso a settimana
- lo yogurt
- l’aceto di sidro di mele.
Un pò di vino va assunto per beneficiare del contenuto in polifenoli. Tra gli alimenti fermentati sono da prediligere lo yogurt, alcuni formaggi, tipo ricotta, caprino e robiola, il kefir (bevanda di latte fermentata), il kimchi (contorno vegetale originario della Corea) e l’aceto di sidro di mele.
L’esperta: limitare il consumo di alimenti contenenti glutine
Secondo l’esperta “evitare o limitare cibi pro-infiammatori vuol dire anche limitare l’uso del glutine“. Scegliendo riso o pseudocereali come quinoa e grano saraceno o miglio. E ancora, eliminare il glutammato monosodico, dolcificanti artificiali, succo di glucosio e sciroppo di mais.
Infine, per eliminare la fastidiosa sensazione di gonfiore dopo le feste e perdere peso, bisogna evitare o consumare con estrema moderazione sale, carboidrati complessi raffinati, zuccheri e grassi raffinati. Ancora, il consiglio è evitare il consumo di bevande gassate e zuccherate, cibi industriali, e processati, e dolcificanti. Sì, ad orzo e avena, sia sotto forma di fiocchi, sia di latte.
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