Sommario
Soffri di pressione bassa e ti chiedi come è meglio mangiare sopratutto d’estate?
Con le alte temperature, infatti, si tende a sudare di piĂ¹ e a non riuscire a reintegrare le giuste quantitĂ di acqua e sali minerali persi.
CiĂ² puĂ² portare a una riduzione del volume di sangue con una conseguente ipotensione, che possono provocare debolezza, astenia, giramenti di testa e svenimenti.
Per questo motivo possono essere utili alcuni accorgimenti all’interno della propria dieta, con la scelta di alimenti ricchi d’acqua e minerali (come frutta e verdura) e al momento del bisogno un pizzico di sale.
Infatti, un po’ di zucchero o di sale possono risolvere uno stato di ipotensione e in questo articolo se ne approfondirĂ la motivazione. Si capirĂ anche cosa mangiare e cosa no per affrontare l’ipotensione a tavola, con un esempio di menĂ¹ settimanale.
Scopri allora cosa mangiare o bere per far alzare la pressione bassa.
Quando si parla di pressione bassa o ipotensione
La pressione arteriosa viene determinata dal cuore che pompa il sangue all’interno delle arterie e dalle resistenze periferiche che si oppongono a questo flusso di sangue.
Tutto ciĂ² determina i livelli pressori di massima (sistolica), che corrispondono a valori a riposo uguali o inferiori a 120 millimetri di mercurio (mmHg), e di minima (diastolica), pari a valori uguali o inferiori a 80 millimetri di mercurio (mmHg). Questi valori vengono perturbati da fattori come:
- ViscositĂ del sangue (ipovolemia: diminuzione del volume del sangue che circola nell’organismo).
- Forza di contrazione del muscolo cardiaco.
- Resistenza delle pareti dei vasi sanguigni al passaggio del sangue.
Attraverso la modifica di questi fattori si ha un’alterazione dei livelli della pressione ematica che possono determinare stati di ipotensione (pressione bassa) o ipertensione (pressione alta).
Nel caso dell’ipotensione sono valori di pressione arteriosa inferiori a quelli considerati normali: pressione massima (sistolica) a riposo inferiore a 90 millimetri di mercurio (mmHg) e/o quello della minima (diastolica) inferiore a 60 mmHg.
L’estate, le alte temperature e il sudore perso possono generare stati di ipotensione derivanti proprio da una riduzione della componente liquida, che rende quindi il sangue piĂ¹ viscoso.
Pressione bassa, cosa mangiare? In questi casi è importante scegliere gli alimenti giusti da inserire nel proprio schema alimentare settimanale e avere una regolare e costante idratazione per poter fronteggiare la pressione bassa e i sintomi ad essa associati.
Quali sono le cause di una pressione bassa?
Nelle persone sane, l’ipotensione non causa nessuna sintomatologia e solo raramente puĂ² essere causa di vertigini o svenimenti.
La maggior parte delle volte genera uno stato generale di debolezza, stanchezza e giramenti di testa nel momento in cui si passa velocemente dalla posizione seduta a quella eretta.
In questi casi si parla di ipotensione ortostatica, ovvero una condizione in cui il corpo deve adattarsi rapidamente per mantenere una pressione arteriosa adeguata e garantire un adeguato flusso di sangue al cervello e ad altre parti del corpo.
Restare a lungo seduti o sdraiati, utilizzare alcune tipologie di farmaci e integratori (come drenanti e diuretici), ma anche essere disidratati e/o condurre un’alimentazione scorretta, possono influenzare l’organismo e generare i fastidiosi sintomi appena descritti.
Pressione bassa: cosa mangiare o bere?
Quando introduci nel corpo cibi ricchi di sali, come sodio e potassio, questi vengono assorbiti dall’intestino e passano nella circolazione sistemica. La presenza di questi elementi determina di per sé un aumento della volemia, quindi della componente liquida del sangue.
CiĂ² accade per un motivo molto semplice che riguarda la chimica di queste sostanze.
Infatti, sodio e potassio (in misura minore) vengono circondati da molte molecole d’acqua e quindi la loro presenza porta il corpo a trattenere piĂ¹ acqua e accrescere sia il fluido che circonda le cellule, sia il volume del sangue nel flusso sanguigno.
Con l’aumentare del volume del sangue, la pressione sui vasi sanguigni inizia ad aumentare ed è così che si va incontro a stati di ipertensione.
Cosa mangiare per alzare la pressione bassa?
Attraverso questa ricostruzione al contrario, è possibile comprendere come l’inserimento di alcune tipologie di alimenti sia importante per combattere la pressione bassa e i sintomi che ne scaturiscono.
Spesso tra i sintomi della pressione bassa sono presenti proprio la nausea e l’inappetenza, che sono necessariamente da forzare per provare a risolvere la sintomatologia. Quali categorie di alimenti è necessario assumere?
- Alimenti ricchi di potassio (banane, patate, pomodori, verdura e frutta secca).
- Alimenti ricchi di magnesio (legumi, cioccolato fondente, avocado e altri frutti).
- Alimenti ricchi di vitamine e minerali (albicocche, frutti rossi, pomodori e altri vegetali tipicamente estivi).
- Liquirizia, tè verde e caffè (alimenti nervini) possono avere benefici per quanto riguarda l’aumento della pressione sanguigna.
- Anche gli zuccheri e le bevande zuccherate possono incrementare i livelli pressori, ma bisogna assumerli in una quantità non eccessiva, poiché potrebbero condurre all’effetto contrario e peggiorare la situazione.
- Per affrontare gli stati ipotensivi è consigliata un’alimentazione leggera che non impegni troppo l’apparato digerente nel processo di assimilazione dei nutrienti. In queste circostanze, infatti, è necessario evitare di sovraccaricare ulteriormente il sistema cardio-vascolare, spingendo il sangue a pompare di piĂ¹ nello stomaco e nel fegato.
Ovviamente tra i consigli per combattere gli stati ipotensivi c’è anche una costante e regolare idratazione del corpo, che permette di mantenere in equilibrio i livelli di liquidi nei tessuti e nel sangue.
La disidratazione puĂ² manifestarsi non solo durante l’estate, ma anche nei mesi piĂ¹ freddi, quando lo stimolo delle sete è ridotto. Dunque è importante conoscere quanto bere al giorno.
Anche gli anziani presentano uno stimolo della sete ridotto e quindi necessitano di una idratazione che gli permetta di affrontare gli eventuali cali della pressione.
Quando si ha difficoltĂ a bere della semplice acqua, si puĂ² ricorrere a tisane calde o fredde o altre bevande che non contengano zuccheri.
Cosa non mangiare o bere per alzare la pressione?
Non esistono alimenti che sono controindicati per la pressione bassa, ma è consigliabile limitare il consumo di bevande alcoliche.
L’alcol, infatti, favorisce la vasodilatazione. Di conseguenza, puĂ² far scendere ulteriormente i valori di pressione arteriosa, oltre a provocare uno stato generale di disidratazione.
Anche l’acqua minimamente mineralizzata con azione diuretica andrebbe evitata in caso di pressione bassa.
Sarebbero da evitare gli integratori a base di estratti vegetali drenanti o farmaci con azione diuretica.
In caso di pressione bassa e se si assumono farmaci per problemi cardiaci, durante l’estate si puĂ² rendere necessario un aggiustamento terapeutico da parte del proprio medico o cardiologo.
Pressione bassa cosa mangiare: esempio di menĂ¹ settimanale
Un menĂ¹ indicativo per trattare e prevenire gli stati di ipotensione dipende dalla combinazione di alimenti che sono in grado di mantenere la pressione su livelli di normalitĂ .
Di seguito un esempio di menĂ¹ settimanale per combattere la pressione bassa.
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | Domenica | |
Colazione | Tisana alla liquirizia + pane tostato con pomodori + frutta di stagione | Kefir con pezzetti di cioccolato fondente + banana | Yogurt greco con fiocchi d’avena + frutti rossi | Tisana alla liquirizia + fette biscottate con marmellata + frutta di stagione | Toast con avocado + spremuta d’arancia | Tisana alla liquirizia + pane tostato con pomodori + frutta di stagione | Shake con latte + banana + fiocchi d’avena |
Spuntino | Frutta secca | Snack ai cereali | Cioccolato fondente | Succo di frutta | Banana | 2 kiwi | Snack ai cereali |
Pranzo | Insalata di patate con pomodori, cipolla e pollo arrostito | Riso alla cantonese fatto con 1 uovo + Frutta di stagione | Pasta e fagioli + Scarola in padella | Orzo con zucchine e gamberetti + Frutta di stagione | Farro con salmone affumicato e rucola+ 1 kiwi | Pasta con cavolo + parmigiano + Lattuga e pomodori | Gnocchi al forno + Lattuga con limone |
Merenda | Yogurt + banana | Succo di frutta + mandorle | Kefir + nocciole | Pane tostato + prosciutto | Purea di mela + noci | Banana + kefir | Tisana alla liquirizia + pane tostato e pomodoro |
Cena | Cous cous con verdure spadellate + salmone al forno | Crocchette di merluzzo + spinaci al burro | Insalata con tonno fresco, mais, pomodoro e avocado | Julienne di carote + Tacchino alla brace + pane integrale | Frittata di 2 uova + asparagi + pane di segale | Hamburger di carne rossa + panino + cipolla caramellata | Carpaccio di pesce spada + zucchine grigliate + rucola |
Pressione bassa cosa mangiare? Come seguire il menĂ¹ settimanale
E’ uno schema alimentare generico che non tiene conto delle caratteristiche personali e delle esigenze di salute della singola persona, nĂ© tanto meno presenta le grammature che andrebbero calcolate in base ai valori antropometrici (peso, altezza, BMI) del paziente.
L’esempio di menĂ¹ serve solo a far comprendere la combinazione di alimenti utili per combattere la pressione bassa, durante l’intero arco della giornata.
Lo schema deve essere completato con olio extravergine d’oliva da ripartire all’interno dei diversi pasti e con minimo 2 litri d’acqua da sorseggiare durante la giornata.
Il consiglio è sempre di rivolgersi a un dietologo o a un nutrizionista per ricevere un piano alimentare dettagliato e costruito sulle proprie esigenze personali.
Dieta per pressione bassa: come prevenire l’ipotensione
Per concludere è possibile riassumere i comportamenti alimentari e non solo, per prevenire e gestire gli stati di ipotensione stagionale o improvvisi:
- Rimanere sempre idratati e riequilibrare i sali minerali persi con il sudore.
- Seguire un’alimentazione leggera, che contenga cibi e pietanze ricchi di minerali come potassio e magnesio.
- Largo spazio a banane, patate, pomodori, frutta secca, cioccolato fondente e avocado.
- Quando si passa da una posizione stesa o seduta a quella eretta, farlo in modo graduale e senza scatti improvvisi.
- Evitare di uscire nelle ore piĂ¹ calde della giornata ed evitare luoghi con alte temperature (come saune e bagni caldi).
- Assumere integratori e farmaci dietro consiglio medico.
- In caso di episodi di calo della pressione, è buona norma assumere spuntini dolci o un pizzico di sale da far sciogliere sotto la lingua.
- L’attivitĂ fisica va condotta nelle ore piĂ¹ fresche della giornata e con una buona integrazione di nutrienti e micronutrienti.
Pressione bassa, cosa mangiare e non solo: l’importanza dello stile di vita e delle cure
In caso di pressione bassa cronica, che si presenta ogni anno non appena arriva il caldo estivo, è necessario adottare comportamenti che preservino i valori pressori e quindi la salute dell’intero organismo.
Oltre all’idratazione e all’alimentazione adeguata, è necessario adottare comportamenti idonei al proprio stato di salute.
La prima cosa da fare è ridurre l’esposizione al sole nelle ore piĂ¹ intense (come l’orario di pranzo). Bisogna anche evitare tutti quei luoghi troppo caldi (bagno, doccia, saune, bagno turco) che provocano vasodilatazione e possono peggiorare i sintomi ipotensivi.
Anche l’attivitĂ fisica deve essere praticata negli orari piĂ¹ freschi della giornata e deve essere sostenuta da pasti idonei e da un’integrazione che riesca a recuperare liquidi ed elettroliti persi con la sudorazione intensa.
Per quanto riguarda le terapie farmacologiche, non esistono trattamenti medici contro la pressione bassa a meno che questa non dipenda da patologie primarie talmente gravi da richiedere interventi chirurgici o altri tipi di trattamenti.
Esistono perĂ² preparazioni farmaceutiche anti-ipotensive che contengono midodrina, capace di generare una costrizione venosa e arteriolare a livello periferico con conseguente aumento dei valori della pressione arteriosa. Questi rimedi possono essere consigliati e prescritti dal proprio medico.
Conclusioni
In caso di pressione bassa, è importante seguire un’alimentazione che aiuti a mantenere stabili i livelli di pressione sanguigna. Alimenti che contengono sale, come olive, formaggi e cracker salati, possono essere utili poichĂ© il sodio contribuisce ad aumentare la pressione. Ăˆ bene poi integrare frutta e verdura ricche di potassio, come banane e patate, per un corretto equilibrio elettrolitico.
Bevi molta acqua per evitare la disidratazione, che puĂ² abbassare ulteriormente la pressione e consuma piccoli pasti frequenti, evitando lunghi periodi di digiuno​​.
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Fonti
- Definizione di pressione, ISS Salute.
- Alimenti e aumento della pressione, Consiglio europeo di informazione sull’alimentazione (EUFIC).