“Da domani mi metto a dieta!” L’hai appena detto anche tu? Brava! Il passo più difficile è decidere di iniziare e tu l’hai appena fatto. Prima di partire è importante fare anche una piccola riflessione aggiuntiva: capire se sei pronta ad affrontare questo percorso con lo spirito giusto e scoprire come puoi rinforzare quei punti deboli che potrebbero ostacolare la tua corsa verso il traguardo o portarti a commettere qualche errore.
La dieta è prima di tutto una questione di testa, quindi l’atteggiamento con cui la affronti può essere il tuo migliore alleato o il tuo peggior nemico.
La domanda che devi farti è: ci sono lati del mio carattere che possono impedirmi di raggiungere il mio traguardo e che quindi dovrei correggere? E cosa posso fare per superare i miei limiti? Perché, anche se ti sembra impossibile, cambiare si può e la voglia di sentirti e vederti meglio è lo stimolo giusto per farlo.
Ovviamente serve un piccolo aiuto e per questo c’è Melarossa! Per darti una mano a conoscerti meglio abbiamo individuato, con l’aiuto della nostra psicologa Floriana Ventura, 4 profili che corrispondono ad altrettanti modi di vivere la dieta. Trova quello più vicino a te, identifica i punti deboli che possono trasformarsi in ostacoli e impara a superarli per avere successo nella dieta!
L’impaziente
È la donna “tutto e subito”, quella che vuole vedere i risultati in fretta. Questo la porta a seguire la dieta con grandissima motivazione e a dedicare molto tempo all’attività fisica, il che è positivo! Ma attenzione: il rischio è che la grande forza d’animo si trasformi in eccesso di rigore e produca l’effetto contrario. Ovvero che a forza di dire sempre no a tutte le tentazioni in modo eccessivamente rigido, un giorno finisci per crollare, concedendoti un super-sgarro o peggio mollando la dieta. Il rischio è maggiore se i kg da perdere sono più di 5-6.
Consiglio
Prenditi il tuo tempo, se la tua dieta prevede il gelato non rinunciare sperando di arrivare prima al traguardo. Se un giorno hai voglia di concederti uno sfizio in più fallo…Il tuo umore e la tua dieta ne trarranno grande beneficio.
L’indulgente
È la donna del tipo “non è colpa mia se ho fame!”! Sei una persone eccessivamente indulgente, che cede facilmente alle smanie di cibo. Tende a perdonarti tutto con la scusa che hai fame, in fondo un dolcetto ogni tanto che sarà mai. Tolleri con difficoltà la frustrazione del sacrificio e che come risultato dice di fare la dieta, ma in realtà non la fa, per 365 giorni l’anno.
In parte è così, ognuno ha i suoi tempi ed è meglio uno sgarro in più piuttosto che mollare. Occhio al rischio opposto, quello di non prendere seriamente la dieta e di non ottenere risultati. Perché hai difficoltà a mantenere viva la motivazione e a sopportare le regole che un programma alimentare dimagrante prevede, attività fisica compresa.
Consiglio
Fissati un obiettivo e cerca di portarlo a termine. Magari uno piccolo (per esempio: oggi niente dolci), l’importante è che tu alleni il “muscolo della resistenza”, cominciando a sperimentare dal vivo che puoi farcela. Poi, piano piano, alza il tiro con un obiettivo più grande. Ad esempio: niente cioccolato per una settimana) sarà divertente metterti alla prova e superare i tuoi limiti! L’autostima ne guadagnerà!
La costante
Riesci a cominciare e a portare a compimento adeguatamente tutto il suo percorso, senza particolari difficoltà o intoppi. Sei dotata di grande motivazione nell’adottare comportamenti salutari e mantenerli nel tempo.
Nonostante la fatica, riesci a tollerare la frustrazione della rinuncia sulla spinta dei vantaggi che stai ottenendo e che otterrai, durante e alla fine del percorso. Non dimenticare però che dieta vuol dire “modo di vivere” e quindi manterrai il nuovo stile di vita per sempre.
Consiglio
Questa è l’attitudine migliore per indirizzare il proprio stile di vita verso comportamenti più sani, ma in linea con i tuoi bisogni: continua così!
L’ossessiva
Eccedi nel seguire le indicazioni del tuo programma alimentare e di attività fisica. Mangi meno di quanto dovresti o rispetta la tua dieta alla lettera e ti sfinisci di attività fisica. Puoi avere degli spunti più o meno pervasivi di perfezionismo. Sei convinta che gli sforzi elevati danno risultati migliori, e prima o poi se ne ricava un senso di grande auto-efficacia e di aumento dell’autostima.
Ottimo…ma c’è un rischio, anche abbastanza alto! Ovvero che scivoli in un modo di pensare più distruttivo in cui può prevalere la paura di fallire, una costante insoddisfazione per i risultati raggiunti (mai abbastanza!). Un’eccessiva attenzione alle proprie forme corporee o il timore che un fallimento definisce in modo definitivo il tuo valore personale.
Consiglio
Mantieniti nel versante costruttivo del perfezionismo e ricorda che l’errore è sempre un’occasione per imparare nuove cose e per migliorarti.