Sommario
La dieta iposodica รจ una tipologia di regime alimentare orientato a ridurre lโassunzione di sodio. Con questo concetto si intendono tutti i regimi alimentari che portino a non assumere piรน di 0,5-1g di sodio al giorno.
I vantaggi di questa dieta sono molteplici, sia sulla pressione arteriosa che sulla formazione di edemi e in gravidanza. Chiaramente, per poterla applicare appieno, รจ necessario controllare lโassunzione di alimenti ricchi in sodio.
Parliamo anche di tutti quei cibi industriali che presentano grandi quantitร di additivi alimentari basati su questo elemento. Dunque, spazio a proteine magre, frutta e verdura, cereali integrali e frutta secca. Attenzione invece ad alimenti troppo grassi e, soprattutto, a cibi in scatola e conservati.
Dieta iposodica: che cos’รจ?
Dieta iposodica non significa altro che unโalimentazione a ridotto apporto di sodio. Dato che questo elemento della tavola periodica รจ presente in tantissime forme nei cibi che consumiamo, bisogna prestare attenzione ai loro abbinamenti.
Difatti, oltre che allโinterno del classico sale da cucina, il sodio รจ presente in tantissimi additivi, eccipienti e conservanti. In piรน, legato ad altri elementi a formare dei sali, si trova, in varie forme, in infiniti alimenti, naturalmente.
Cenni storici e su quali studi si fonda
Elencare tutti gli studi si cui si basa il principio della riduzione del consumo di sodio con la dieta, sarebbe impossibile. Mi preme citare lโultimo approccio nutrizionale proposto al riguardo, noto come dieta DASH (dallโinglese Dietary Approaches to Stop Hypertension). La dieta DASH รจ stata proposta negli Stati Uniti a seguito di uno studio pubblicato nel 1997.
Questo studio voleva sottolineare il ruolo della dieta sui valori di pressione sistolica e diastolica. In particolare, i 459 partecipanti allo studio, tutti con un pari grado di ipertensione, vennero suddivisi in tre gruppi.
Ad ogni gruppo venne data una dieta differente e i risultati ottenuti dopo 2 mesi di esperimento, furono sensazionali:
- Gruppo 1: i pazienti seguirono una classica dieta americana e mantennero costantemente alti i valori pressori.
- Gruppo 2: alla stessa dieta proposta per il gruppo 1, venne aggiunta piรน frutta e verdura. Il leggero calo di pressione registrato in questi pazienti fu statisticamente non significativo e irrilevante ai fini dello stato di salute.
- Gruppo 3: a questi pazienti venne fornita una dieta a ridotto apporto di sodio. Il risultato fu una rilevante riduzione di entrambi i valori pressori, con un sensibile miglioramento dello stato di salute.
Dieta iposodica: cos’รจ il sodio e qual รจ il suo ruolo nell’alimentazione
Il sodio รจ un elemento chimico presente sulla tavola periodica, il quale gioca un ruolo importantissimo nel nostro corpo. Difatti, se รจ vero che un suo eccesso puรฒ causare problemi, รจ altrettanto corretto affermare che una carenza di sodio puรฒ essere un serio campanello dโallarme.
Questo elemento, nella sua forma di ione carico positivamente, rientra in tre importantissimi processi fisiologici:
- Legandosi a una carica negativa, forma un sale (il piรน comune รจ quello formato con il cloro, ovvero il sale da cucina o cloruro di sodio). Questo aspetto permette al corpo di โtamponareโ gli eccessi di carica positiva o negativa, responsabili di un pH troppo alto o troppo basso. Questo meccanismo รจ noto come azione tampone.
- Due cariche differenti, separate da una membrana, generano quello che si chiama potenziale di membrana. Questo passaggio di cariche รจ alla base della trasmissione dei segnali nervosi, della contrazione muscolare e di molti altri processi fisiologici.
- Rientra direttamene nel meccanismo di osmolaritร del sangue. Ciรฒ significa che, da un lato, un suo eccesso puรฒ richiamare acqua e causare edemi. Dallโaltro lato, un suo difetto รจ spesso causa di diminuzione del volume sanguigno.
Per maggiori informazioni, scopri il nostro approfondimento sul sodio.
Dieta iposodica: quanto sale consumare e cosa fare in caso di eccesso
Le linee guida nazionali (ovvero i Livelli di Assunzione di Riferimento dei Nutrienti, noti come LARN) danno unโindicazione sullโapporto giornaliero di sale e di sodio con la dieta.
Nel primo caso, non andrebbero superati i 5g/die. Per quanto concerne il sodio, la quantitร massima dovrebbe essere di 2g/die. Purtroppo, mediamente si arriva a superare i 10g/die di sale aggiunti agli alimenti, con notevoli effetti sul nostro organismo.
Scopri il nostro approfondimento sul sale a dieta.
Come funziona e a cosa serve una dieta iposodica
Per poter dire di applicare appieno questo regime alimentare, non basta eliminare il sale. Infatti, il sodio si trova in tantissime molecole additive. Tra di esse, una delle piรน note รจ il glutammato monosodico, ma in questa categoria troviamo anche il bicarbonato di sodio e tante altre molecole.
I motivi per i quali รจ importante controllare lโapporto di sodio (e di sale in generale) sono molteplici. Prima di tutto, meno sale significa minore rischio di insorgenza di patologie cardiovascolari connesse con lโipertensione.
In piรน, negli ultimi anni si รจ visto che lโeccesso di sale puรฒ aumentare lโincidenza di altre patologie quali:
- Osteoporosi.
- Tumore allo stomaco.
- Patologie renali.
- Ictus.
Proprio per questi motivi, nel 2013, lโorganizzazione Mondiale della Sanitร (OMS) ha proposto il Piano 2013-2030.
Lโobiettivo di tale piano รจ quello di ridurre il consumo medio di sale di almeno il 30% entro il 2030, per tutta la popolazione.
Consigli del Ministero della Salute per un dieta corretta
Al fine di poter applicare questa dieta in modo proficuo per la salute, รจ intervenuto il Ministero della Salute. Nel farlo, ha pubblicato un rapido elenco di alcune buone abitudini da seguire:
- Evitare di abituare i bambini da piccoli a sentire il senso della sapiditร . Difatti, lโabitudine a mangiare condito, รจ qualcosa che acquisiamo da piccoli. Dunque, occhio ad aggiungere il sale nelle pappe fino al primo anno.
- Non portare in tavola sale o salse salate e limitare in generale lโuso soprattutto di queste ultime.
- Preferire il consumo di sale iodato al posto di quello a base di sodio. Ne beneficerร la pressioneโฆ e la tiroide.
- Ridurre il consumo di cibi in scatola o arricchiti in sale o con additivi. Comunque, sarebbe sempre meglio leggere le etichette prima di acquistare un prodotto scegliendo quello con meno sale tra gli appartenenti alla stessa categoria. In generale, si consigliano gli alimenti con un contenuto di sale inferiore a 0.3 grammi per 100 g.
- Sciacquare bene i prodotti in scatola prima di consumarli. Ovviamente questa raccomandazione รจ valida per gli alimenti per i quali รจ possibile operare il risciacquo, nessuno ve lo chiederร nel caso consumiate del tonno ma รจ fortemente suggerito qualora scegliate dei legumi in scatola.
Scopri come leggere le etichette alimentari.
Dieta iposodica in gravidanza
Questo tipo di dieta รจ molto utile anche per le donne in gravidanza. Difatti, aiuta perchรฉ riduce gli sbalzi (soprattutto in incremento) della pressione, comuni in questo periodo.
In aggiunta, garantendo una riduzione della ritenzione idrica, permette di alleviare un fastidio abbastanza comune in gravidanza.
Si tratta, tra lโaltro, di un problema che puรฒ diventare anche molto serio. Difatti, lโipertensione gravidica puรฒ essere causa di forme di preeclampsia e aclampsia.
Queste sono patologie molto serie sia per la madre che per il feto. Occhio perรฒ sempre a non esagerare con la riduzione/eliminazione del sodio. Le motivazioni di ciรฒ le vedremo nellโultimo paragrafo.
Quando e perchรฉ intraprendere una dieta iposodica
La dieta iposodica viene generalmente consigliata da un medico a seguito della diagnosi di una patologia che puรฒ essere aggravata da un eccessivo consumo di sale (di sodio nello specifico).
Spetta poi al dietologo, al biologo nutrizionista o al dietista, lโelaborazione di una dieta che bilanci le indicazioni del medico. Le patologie o le condizioni fisiche nelle quali รจ richiesto seguire una tale dieta sono molte.
Ipertensione
Abbiamo detto in precedenza che il sodio interviene direttamente nella regolazione dellโimpulso elettrico nel nostro corpo. Dunque, sulla base di ciรฒ, controllarne il quantitativo assunto permette di mantenere sotto controllo la funzionalitร del cuore. In piรน, il sale, per via dellโazione osmotica, richiama acqua e altera la fluiditร del sangue.
Se entrambi questi aspetti vengono controllati non consumando troppo sodio, la pressione tenderร ad assumere valori normali.
scopri il nostro approfondimento sull’ipertensione.
Edemi
Per quanto scritto sopra, il sale chiama acqua. Dunque, eccedere con il sodio richiama acqua nei tessuti e facilitร la formazione di edemi. Al contrario, assumerne le giuste quantitร permette di limitare questo fenomeno.
Dieta iposodica e cellulite
Questa รจ una diretta conseguenza della formazione di edemi. Difatti, gli stessi sono la prima causa di comparsa di inestetismi quali la cellulite.
Colesterolo
Una dieta iposodica รจ anche una dieta a basso contenuto di grassi. Infatti, gli alimenti che ne contengono di piรน, sono banditi da questo regime alimentare. Di conseguenza, applicando una dieta iposodica, inevitabilmente andremo ad aiutare anche il nostro colesterolo.
Dieta iposodica e sindrome di Mรฉniรจre
Questa patologia porta a serie vertigini. Di conseguenza, controllare i valori di pressione (anche nellโorecchio), non puรฒ che aiutare.
Patologie epatiche
Soprattutto nel caso di cirrosi, questa รจ spesso accompagnata da un accumulo di liquidi nella cavitร addominale nota come ascite. Avendo importanti proprietร contro la formazione degli edemi, una dieta iposodica puรฒ contribuire a ridurre questo fenomeno.
Patologie renali
Una dieta iposodica, ipopotassica e ipofosforica, permette di ridurre lโaffaticamento renale. Il risultato รจ un rilevante beneficio per tutti coloro che soffrono di patologie renali.
Dieta iposodica: cosa mangiare e cosa evitare
Un errore che spesso viene commesso รจ quello di considerare una dieta iposodica semplicemente come una dieta in cui si riduca lโaggiunta di sale sugli alimenti.
Stime fatte sulle abitudini della popolazione mondiale hanno evidenziato che, in realtร , il sale che aggiungiamo alle pietanze, incide per il 36% sulla quantitร totale di sodio che ingeriamo.
La restante parte (la dominante) proviene dai molti additivi alimentari che โnascondonoโ il sodio negli alimenti giร pronti o appartenenti alla grande distribuzione.
Dunque, ciรฒ che dovremmo fare noi consumatori, dovrebbe prevedere la scelta di prodotti freschi al posto di quelli giร lavorati. Facciamo un esempio di un alimento comunissimo nelle dieteโฆ la bresaola! Si tratta probabilmente di una delle forme di alimento proteico tra le piรน consumate, con la convinzione che essendo magra, faccia bene.
In realtร , 100 g di bresaola contengono piรน di 2 g di sale, ovvero quasi il 50% del totale di sale che dovremmo assumere in tutta la giornata!
Gli alimenti concessi
La fortuna vuole che tutti gli alimenti โnaturaliโ siano consigliati in una dieta iposodica. Dunque, libero spazio a:
- Acqua con un ridotto contenuto di sodio.
- Carboidrati integrali.
- Carne fresca o congelata purchรฉ non eccessivamente grassa.
- Cereali (frumento, orzo, avena).
- Erbe, spezie o miscele di condimenti senza sale.
- Formaggi a basso o ridotto contenuto di sodio.
- Frutta fresca o surgelata purchรฉ non trattata con aggiunta di salse.
- Frutta secca non salata.
- Latte.
- Latte di soia.
- Legumi secchi non salati.
- Olio extravergine di oliva.
- Pesce.
- Pollame.
- Succo di limone.
- Uova.
- Verdura fresca o surgelata purchรฉ non trattata con aggiunta di salse.
- Verdure in scatola a basso contenuto di sodio.
- Yogurt magro.
Alimenti vietati
Prima di tutto, sarebbe consigliato eliminare il sale da cucina o comunque ridurlo fortemente. Per rendere piรน agevole questo passaggio, si puรฒ pensare di ricorrere allโutilizzo delle spezie nonchรฉ degli odori.
Oltre a ciรฒ, alcuni alimenti andrebbero possibilmente evitati:
- Acciughe sotto sale.
- Acqua con un elevato contenuto di sodio.
- Alcolici.
- Alimenti conservati (mi riferisco a tutti i prodotti giร pronti, quali cibi in scatola, precotti, insaccati e formaggi stagionati, fiocchi di latte e tanti altri).
- Alimenti glucidici come farinacei, marmellate e conserve, frutta sciroppata.
- Aringa.
- Capperi sotto sale.
- Carni grasse.
- Dadi per brodo.
- Estratti di carne.
- Fritti.
- Grassi saturi e/o idrogenati.
- Olive in salamoia.
- Salse di varia natura quali la salsa di soia (in primis questa dato che รจ lโalimento in commercio con il piรน alto quantitativo di sodio in 100 g di prodotto), ketchup e maionese, altre salse.
- Snack salati confezionati (patatine, salatini, popcorn).
- Torte preparate con lievito o bicarbonato di sodio.
Occhio agli additivi alimentari
Come potrete notare nella tabella sottostante, le fonti di sodio da additivi, purtroppo, sono tantissime.
Conservanti
Categoria | Sigla | Nome della molecola |
Conservanti (E200-E299) | E201 | Sorbato di sodio |
E211 | Benzoato di sodio | |
E215 | Sale sodico del para-idrossibenzoato di etile | |
E217 | Sale sodico del para-idrossibenzoato di propile | |
E219 | Sale sodico del para-idrossibenzoato di metile | |
E221 | Solfito di sodio | |
E222 | Bisolfito di sodio | |
E223 | Metabisolfito di sodio | |
E231 | Sodio-O-Fenilfenato | |
E237 | Sodio formiato | |
E250 | Nitrito di sodio | |
E251 | Nitrato di sodio | |
E262 | Acetato di sodio | |
E281 | Propionato di sodio | |
E285 | Tetraborato di sodio |
Addensanti, stabilizzanti e emulsionanti
Addensanti, stabilizzanti e emulsionanti (E400-E499) | E401 | Alginato di sodio |
E450 | Difosfato di e tetrasodico | |
E451 | Trifosfato pentasodico | |
E452 | Polifosfati di sodio | |
E466 | Carbossimetilcellulosa sodica | |
E468 | Carbossimetilcellulosa sodica reticolata | |
E470a | Sali di sodio | |
E481 | 2-Lattilato di stearoile, sale sodico |
Correttori di aciditร e antiagglomeranti
Correttori di aciditร e antiagglomeranti (E500-E599) | E500 | Carbonati di sodio (carbonato, bicarbonato e sesquicarbonato) |
E514 | Solfati di sodio (solfato e bisolfato) | |
E521 | Solfato d’alluminio e sodio | |
E524 | Idrossido di sodio | |
E535 | Ferrocianuro di sodio | |
E541 | Fosfato acido d’alluminio e sodio | |
E543 | Polifosfato di calcio e sodio | |
E550 | Silicato di sodio | |
E554 | Silicato d’alluminio e sodio | |
E576 | Gluconato di sodio | |
Esaltatori di sapiditร (E600-E699) | E621 | Glutammato monosodico |
E627 | Guanilato di sodio | |
E631 | Inosinato di disodio | |
E640 | Glicina e sale sodico della glicina | |
E1000-E1999 | E1450 | Ottenilsuccinato di amido e sodio |
Dieta iposodica: un esempio di menรน
Proviamo a vedere un esempio di giornata iposodica, suddivisa nei 5 pasti giornalieri.
- Colazione: spazio a uno yogurt magro o a un latte scremato (in alternativa, ok anche una bevanda a base di soia). In aggiunta, potremmo inserire dei cereali soffiati o in fiocchi, per esempio avena, riso, farro, ecc, affiancati da una porzione di frutta secca e un frutto fresco di stagione.
- Spuntini: pasti leggeri e sani, per esempio della frutta di stagione, un porridge o delle fette biscottate integrali.
- Pranzo: qui consiglio di inserire un pasto completo. Un buon piatto di un cereale a scelta tra riso integrale, orzo, farro o un altro cereale/pseudocereale. Come condimento, consiglierei un sugo semplice o delle verdure e potremmo aggiungere un poโ di grana non eccessivamente stagionato da grattugiare sopra. Abbinerei al pasto un poโ di carne o pesce magro, eventualmente anche utilizzabile come condimento della pasta.
- Cena: in questo pasto, inserirei sempre una proteina magra con delle verdure e non trascurerei mai lโinserimento di un poโ di pane integrale.
- Condimenti: questa รจ la categoria sulla quale potremmo lavorare di piรน. Infatti, oltre allโolio EVO, consiglierei di sfruttare le molte spezie e odori che Madre Natura ci fornisce. Difatti, ricorrere a questi ci permetterร di dare sapore ai piatti senza dover per forza aggiungere del sale!
Limiti e rischi della dieta iposodica
Non si conoscono particolari controindicazioni al consumo di una dieta iposodica purchรฉ essa venga ben studiata e calibrata.
Difatti, una dieta bilanciata, come la dieta mediterranea, alla quale si ispira la dieta Melarossa, permette comunque di apportare il quantitativo di sodio di cui il corpo ha bisogno.
In caso contrario, una eccessiva riduzione potrebbe andare a incidere sullโequilibrio osmotico del corpo portando a sintomi quali:
- Debolezza.
- Mal di testa.
- Dolori muscolari.
- Mancanza di attenzione.
Fonti
- Livelli di Assunzione di Riferimento dei Nutrienti (LARN).
- National Institutes of Health (NIH). National Heart, Lung, and Blood Institute. DASH Eating Plan.
- Challa HJ, Ameer MA, Uppaluri KR. DASH Diet To Stop Hypertension. StatPearls [Internet]. 2022; May 19.
- Issalute.