Arriva l’estate e l’aperitivo in riva al mare è un must.
Dopo una giornata di sole e bagni, come puoi rinunciare ad un invito per un drink in spiaggia? Il tramonto, la musica, le chiacchiere e, perché no, magari qualche incontro interessante sono gli ingredienti del cocktail più invitante dell’estate.
Ma un momento dopo l’entusiasmo, arrivano i mille interrogativi e lo sconforto. Sono a dieta, cosa posso bere? E i finger food posso permettermeli?
Evita di mandare all’aria i tuoi sforzi di tanti mesi invernali o, peggio ancora, di rinunciare proprio ad accettare l’invito. Ma cambia prospettiva!
Happy hour, i consigli per non rovinare la dieta
Un invito ad un aperitivo in spiaggia è sempre un segnale foriero di tentazioni.
L’organizzazione di un happy hour è mirata appositamente all’abbuffata, per di più pagando una sola consumazione. Ecco qualche consiglio per “sopravvivere” ad un aperitivo in spiaggia senza sensi di colpa.
- Per contenere le calorie è sempre meglio evitare i drink alcolici e ordinare un cocktail analcolico light. Ad esempio, scegli un Virgin Bloody Mary. Si tratta del volgarmente detto “pomodoro condito”, cioè un succo di pomodoro (solo 15 kcal ogni 100 ml, contro le 45 del classico succo di frutta zuccherato!) arricchito da sale, pepe, succo di limone, tabasco e salsa Worchestershire. Un gusto piccante e fresco allo stesso tempo, da sperimentare senza sensi di colpa.
- Se proprio vuoi concederti una bevanda alcolica, evita almeno i superalcolici e prediligi un bicchiere di vino bianco secco (65 kcal ogni 100 ml) o di vino rosso (70 kcal ogni 100 ml).
- Al momento del buffet, stai alla larga da noccioline e patatine. Via libera al pinzimonio e al sashimi senza salse e condimenti vari. Bene anche le insalate di cereali, ma senza esagerare con le porzioni ed evitando il bis.
- Cerca, come ultimo trucchetto, di masticare molto lentamente così da avvertire prima il senso di sazietà e, quindi, mangiare meno.