Quando pesarsi a dieta: consigli del nutrizionista e grafico della perdita di peso da stampare

Quando pesarsi? Quando si segue una dieta ipocalorica, il primo pensiero è di pesarsi tutti giorni per controllare se la dieta funziona. Pesarsi è sicuramente uno strumento utile per monitorare i successi legati alla dieta e capire se sei sulla strada giusta oppure se devi diminuire le calorie.

Notare una riduzione di peso e raggiungere obiettivi settimanali può aumentare la motivazione e l’autostima. Ma bisogna controllare il desiderio di salire sulla bilancia pesapersona tutti i giorni perché Il peso può variare di giorno in giorno per ragioni naturali, come la ritenzione idrica, il ciclo mestruale (nelle donne), la quantità di sodio o l’assunzione di cibo e liquidi. Anche l’allenamento e la digestione possono influenzare temporaneamente il peso.

Vedendo oscillazioni quotidiane, è facile demoralizzarsi o provare frustrazione, anche se queste variazioni non sono legate al grasso corporeo. Questo può ridurre la motivazione, portando alcune persone a sentirsi insoddisfatte e persino a rinunciare al percorso di dimagrimento.

Quindi, la chiave del successo per un dimagrimento sano è pesarsi una volta alla settimana, nelle stesse condizioni, per vedere l’andamento su base settimanale e apprezzare meglio i cambiamenti reali. Se vuoi iniziare la dieta con il piede giusto, scopri quando e quanto pesarsi.

Quando pesarsi per raggiungere il peso forma

Il peso forma, ovvero quello a cui anche tu devi puntare, non è il peso estetico (ovvero un peso che rispecchia magrezza, bellezza e che a volte è anche il 15% inferiore al peso ideale) ma il peso ragionevole, ovvero un peso che può essere ragionevolmente raggiunto e mantenuto.

Quindi, il peso ragionevole assicura buone condizioni di salute e riduce i rischi legati al sovrappeso e all’obesità. Quando si segue una dieta ipocalorica, il momento in cui ci si pesa può influenzare la percezione dei progressi.

Giorno della settimana

Una volta alla settimana è generalmente sufficiente per monitorare i progressi senza diventare ossessionati dai numeri sulla bilancia. Lo stesso giorno ogni settimana (ad esempio, ogni mercoledi mattina) aiuta a mantenere un confronto coerente.

Quando è il momento giusto per pesarsi?

Il momento giusto per pesarsi è al mattino, appena svegli, dopo aver svuotato la vescica e prima di mangiare o bere: questo è il momento più indicato per pesarsi. Di notte il corpo ha avuto tempo di digerire e il peso risulta meno influenzato da liquidi e cibo.

Secondo uno studio della Cornell University, il giorno migliore per pesarsi sarebbe il mercoledi. Il lunedì è spesso evitato come giorno di pesata perché il corpo risente ancora degli effetti del week-end, quando molte persone si concedono qualche sfizio in più.

Pesarsi a metà settimana permette al corpo di ritornare ai normali ritmi settimanali, offrendo un peso più rappresentativo.

Abbigliamento

Pesarsi senza vestiti o con abiti simili ogni volta per evitare variazioni di peso. Pesarsi sempre sulla stessa bilancia e possibilmente sullo stesso pavimento (meglio se rigido) per avere valori più stabili e precisi.

Quando pesarsi prima o dopo il ciclo?

Il momento migliore per pesarsi è alla fine del ciclo mestruale perché nelle settimane che precedono il ciclo, puoi soffrire di ritenzione idrica e sentirti gonfia e far salire il peso di qualche chilo. Quindi pesarsi prima o durante il ciclo può portare ad oscillazioni di peso importanti che non riflettono i progressi reali.

Invece, dopo il ciclo, il corpo ritorna a un equilibrio più stabile. Per monitorate il tuo peso, il consiglio è di pesarsi nella stessa fase del ciclo tutti i mesi.

Altri parametri oltre alla pesata

• Circonferenza vita, fianchi e altre misure: queste misure sono utili soprattutto se fai sport e metti su massa muscolare.
• Foto di progresso e vestiti: possono dare un’idea dei cambiamenti corporei che il peso sulla bilancia non sempre rivela.

Pesarsi ogni giorno: i contro

Luca Piretta, nutrizionista di Melarossa, ti spiega che il controllo del peso è un momento importante di verifica quando sei a dieta ma pesarsi tutti i giorni non ha senso se non quello di farsi cogliere da un‘ansia ingiustificata.

Bisogna aver molto chiaro il concetto che il calo reale della perdita della massa grassa ha dei tempi di misurazione molto lunghi, impossibili da cogliere quotidianamente.

Per questo, per tenere davvero sotto controllo in modo efficace il peso ponderale, l’ideale sarebbe di salire sulla bilancia ogni 15 giorni.

I risultati della tua dieta possono essere più lenti di quello che vorresti, ma questo non significa che il percorso non stia funzionando: non demoralizzarti e soprattutto non lasciare che la bilancia diventi un chiodo fisso ma punta sempre sull’alimentazione sana.

Se ti pesi troppo spesso, sforzati di diminuire progressivamente il numero di pesate settimanali (o giornaliere!) e vedrai che non pensare alla bilancia appena sveglia, ti cambierà la vita.

Quale bilancia scegliere per pesarsi a dieta?

Se “quando pesarsi” è un elemento essenziale in regime di diete e controllo del peso abituale, anche il “come pesarsi” vuole la sua fetta d’attenzione. Di fondamentale importanza è trovare l’attrezzo giusto, la giusta bilancia pesapersone che sappia fare il proprio dovere.

Puoi scegliere tra quelle analogiche, vecchio stile e sempre affidabili, con tara manuale, e quelle elettroniche, tecnologiche e sofisticate.

Oramai il mercato (online e non solo) offre persino bilance che riescono a calcolare altri fattori oltre al peso (come l’indice di massa grassa, la ritenzione idrica, ecc.). Sappi che comunque il controllo dello stato di salute legato al peso deve essere sempre fatto da un professionista, e non da uno strumento casalingo, per quanto funzionale e professionale sia.

Ciò che devi tenere a mente è che la costanza è fondamentale, così come la frequenza e l’uso della nostra amica/nemica bilancia: pesati sempre con lo stesso tipo di bilancia.

Anzi, pesati sempre con la stessa bilancia. Solo così potrai davvero tenere sotto controllo la massa del tuo corpo e le sue oscillazioni.

Curva del peso: strumento utile

Per avere un termine di paragone, ricorda di pesarti sulla stessa bilancia, prima della colazione e sempre lo stesso giorno della settimana. Non scordare di pesarti nuda, perché pesarsi una volta con l’asciugamano e una volta con il pigiama fa la differenza.

Grafico della perdita di peso corporeo

Nella tua pagina Mymelarossa trovi l’andamento del tuo peso, strumento essenziale per il tuo dimagrimento. 

Guardare il grafico è molto importante per incoraggiarti e aiutarti a non fissarti sul peso della settimana, bensì a tenere presente l’andamento generale del tuo percorso.

Melarossa ti regala uno strumento in più: la curva del peso stampabile da attaccare in bagno o sul tuo armadio per avere sempre presenti le tue variazioni di peso nel tempo: la curva va guardata su un lungo periodo per capire se stai dimagrendo nel modo giusto.

Perché con Melarossa hai capito che l’importante è mangiar sano e fare sport per raggiungere i tuoi obiettivi!

Scarica e stampa il PDF per monitorare il tuo peso

La tua curva di andamento del peso.

Conclusioni

Pesarsi una volta alla settimana, o anche ogni due settimane, è sufficiente per avere una visione più chiara e motivante dei progressi.

Questo approccio permette di mantenere la calma, di essere più obiettivi e di concentrarsi su un miglioramento globale, senza lasciarsi influenzare dai piccoli cambiamenti quotidiani.

Ricordati che il peso è solo uno degli indicatori del nostro benessere. Altri parametri, come le misure corporee, il livello di energia e la qualità del sonno, offrono una visione più completa e realistica dei progressi.

Pesarsi con moderazione e concentrare l’attenzione sui miglioramenti complessivi permette di vivere il percorso di dimagrimento con serenità, senza lasciarsi influenzare da oscillazioni temporanee.

Iscriviti alla newsletter di Melarossa per ricevere consigli nutrizionali e di alimentazione sana.

Fonti

1. Università Cornell University.