Sommario
Sono mesi che stai pensando di farti un tatuaggio, ma ogni scusa è buona per rimandare. Non hai tempo, non hai scelto il punto giusto, non sei sicura del disegno… e il tuo momento non arriva mai. Ma sei proprio certa che il reale motivo per cui temporeggi tanto non si chiama paura? Moltissimi, specie le donne, vorrebbero tanto un tattoo, ma hanno molta paura di soffrire.
Abbiamo intervistato Teresa Soldo, tatuatrice del Family Tattoo Shop di Roma per capire quanto fa male farsi un tatuaggio.
Consigli su come prepararsi al primo tatuaggio
Prepararsi al primo tatuaggio è molto semplice. Basta avere qualche piccola accortezza. Innanzitutto, il giorno prima della seduta:
- non fumare
- non bere troppo
- cerca di dormire bene per arrivare riposata, perché dopo una notte di insonnia la sensibilità al dolore è più alta.
Un consiglio importante. Applica una crema anestetica, se il tatuaggio interessa punti dolorosi o se il lavoro è molto lungo e articolato. Sfatiamo il mito del ghiaccio, si tratta solo di un’ ”anestesia” molto blanda che dura pochissimo. Il dolore durante l’esecuzione di un tatuaggio, infatti, dipende dalla persistenza nella realizzazione del lavoro. Ovvio che più dura la seduta, più il dolore aumenta. La crema anestetica ha un effetto più prolungato del ghiaccio, di una durata sufficiente a coprire un arco di tempo utile per il lavoro. Creme anestetiche di ogni tipo si trovano in farmacia, dalle più blande a quelle i cui effetti durano fino a 2 o 3 ore, a seconda anche della pelle del soggetto.
Quali sono i punti più o meno dolorosi per fare un tatuaggio?
Le zone più dolorose sono il collo, il costato, l’interno coscia e l’interno braccio. Ci sono aree ancora più sensibili che sono le parti intime, in generale, e il seno per le donne. Spesso, chi vuol fare il primo tatuaggio e ha paura di soffrire chiede consiglio su quale zona del corpo scegliere. Il suggerimento è di prediligere il polso, la caviglia, il polpaccio, la spalla e l’esterno dell’avambraccio e della coscia.
Tatuaggio al piede: fa male?
Il piede è uno di quei punti molto soggettivi. Ad alcuni fa malissimo e mettono in giro voci su quanto sia terrificante il tatuaggio sul piede. Altri, invece, riescono a sopportare tranquillamente il dolore. Teresa Soldo afferma che “arrivano persone che sopportano a malapena un lieve pizzicore. Poi altri che, invece, ci stupiscono per quanta resistenza dimostrano”! Quindi se il tuo desidero è di farti un tatuaggio al piede, non temere e segui il tuo istinto!
Post tatuaggio: che cosa bisogna fare?
La prima cosa da fare, essenziale per la cura del tatuaggio, è stare attenti all’igiene. La pulizia del tatuaggio è fondamentale, va lavato spesso, ogni 2 o 3 ore, con le mani pulite ed usando un sapone neutro. Più il tatuaggio è grande, più spurga inchiostro in eccesso e più spesso va pulito.
È bene anche evitare di sudare molto nei giorni successivi, perché il sudore contiene tossine e il tatuaggio potrebbe infettarsi. Attenzione anche a chi ha animali in casa. Non stare a contatto con il loro pelo. E’ anche fondamentale, i primi tempi, non esporsi al sole. Durante il periodo estivo, coprirlo con una crema solare a protezione totale. Per una tenuta perfetta, ogni volta che si esce dall’acqua di mare, il tatuaggio andrebbe sempre sciacquato con acqua dolce, perché il sale tende a sbiadire il colore.
Appena fatto, il tatuaggio va coperto?
Il tatuaggio va coperto solo per i primi 3 giorni, facendo attenzione a farlo respirare per 10-15 minuti quando si pulisce. Successivamente, si può tenere la parte tranquillamente scoperta. Però, finché la pelle non si è completamente appiattita, per circa una o due settimane, va tenuta molto idratata. Basta una semplice crema idratante e lenitiva. Se si secca la pelle, infatti, il colore “salta”.
I tattoo più trendy per le fifone
I più richiesti ultimamente sono i cosiddetti “minimal”. Si tratta di semplici scritte o figure geometriche, come triangoli, cerchi o quadrati, spesso molto piccoli. Il tattoo minimale non è colorato né pieno, ma si presenta come una figura disegnata con il semplice contorno.
Oltre ad essere di moda, per le donne più fifone, il “minimal” è l’ideale. Si fa in pochissimo tempo e, sostanzialmente, è solo una linea, senza sfumature o campiture, quindi anche il dolore è “minimal”! Ad esempio, puoi scegliere simboli come l’’infinito o il cuoricino tra le dita delle mani o ancora sul polso che non tramontano mai.
Un altro trend riguarda una nuova tecnica chiamata “water color”. Soprattutto le ragazze, ultimamente, chiedono questo effetto acquarello perché il tatuaggio sembra meno netto e più delicato. È una tecnica che, nonostante sia molto alla moda, noi però tendiamo a sconsigliare. Infatti, questo genere di tatuaggio dura molto meno nel tempo rispetto al tradizionale e, almeno una volta, andrà ribattuto.
Alcuni esempi di tatuaggi rapidi e nelle zone più adatte per le meno coraggiose!