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Gli oli essenziali sono prodotti naturali ottenuti per estrazione da piante officinali ed aromatiche. Dopo l’estrazione si presentano come sostanze oleose, liquide ed estremamente profumate. Si tratta, dunque, di prodotti molto pregiati, utilizzati ed apprezzati fin dall’antichità.
Le loro proprietà ed azioni nel nostro organismo sono numerose e, quindi, in alcuni casi ricorrere agli oli può rivelarsi molto utile. Scopriamo, con il professor Ciro Vestita, docente di fitoterapia all’Università di Pisa, quali sono le loro caratteristiche e quali oli essenziali conviene mettere nella valigia delle vacanze.
Come si utilizzano gli oli essenziali
L’uso degli oli essenziali può essere, innanzitutto, topico: possiamo utilizzarli in purezza, massaggiandoli sulla pelle. L’applicazione sull’epidermide può avvenire anche per mezzo di creme, unguenti e lozioni, che abbiano l’olio essenziale tra gli ingredienti.
L’utilizzo di questi oli può essere anche ambientale, diffondendone l’aroma nello spazio intorno a noi. Molte persone trovano giovamento per il corpo e per la psiche attraverso l’aromaterapia. Questa modalità di utilizzo consente di deodorare e profumare gli ambienti in modo del tutto naturale.
“E poi c’è l’uso orale, per il quale è fondamentale chiedere sempre il parere dell’esperto”, spiega il professor Vestita. “Benché siano sostanze naturali, gli oli essenziali si comportano come dei veri e propri farmaci e possono avere effetti collaterali importanti se non utilizzati correttamente”. Prima di assumere un olio per via orale, inoltre, è importante accertarsi sempre che sia anche per uso alimentare.
Gli oli per le scottature solari
Ma quali sono gli oli che conviene portarsi dietro quando si parte per le vacanze?
Innanzitutto, un olio per le scottature provocate dai raggi del sole. Capita spesso in vacanza, ad esempio dopo una giornata in spiaggia, che la pelle alla sera risulti rossa ed infiammata. In questo caso, massaggiare sulla zona interessata piccole dosi di un olio essenziale, facendolo assorbire bene dall’epidermide, potrà donare sollievo.
“Scegliamo un olio con effetto antisettico, rinfrescante e lenitivo, come l’olio di lavanda”, consiglia il professor Vestita. “Le sue proprietà calmanti lo rendono molto adatto anche nel caso in cui venissimo strusciati da una medusa. Gli stessi effetti benefici possiamo ottenerli con l’olio di eucalipto e l’olio di menta”.
Oli essenziali anche contro gli insetti
L’estate è anche la stagione delle zanzare e di tanti altri fastidiosi insetti che si scatenano con il caldo.
“In generale gli oli essenziali sono molto utili per allontanare gli insetti in modo atossico”, spiega il professor Vestita.
Possiamo versane qualche goccia in una spugnetta e lasciarla sul davanzale della finestra, in modo da tenere lontane le zanzare. Oppure possiamo diluirne qualche goccia in acqua ed utilizzare questa soluzione per le pulizie domestiche (magari con l’aggiunta di bicarbonato, con proprietà disinfettanti). L’odore degli oli essenziali è tanto piacevole per il nostro olfatto quanto sgradito agli insetti.
Ma se questo non dovesse bastare e venissimo punti? “Possiamo ricorrere all’olio di calendula”, continua il professore. “Applichiamolo direttamente sul ponfo con un lieve massaggio, oppure facendo un impacco con una garzetta imbevuta: aiuterà a ridurre il prurito e il gonfiore provocati dalla puntura dell’insetto”.
L’olio di arancio amaro aiuta il relax
Tra gli oli che si possono assumere per via orale, possiamo ricorrere al famoso olio di arancio amaro (melangolo), utile per calmare lo stress.
I primi giorni di vacanza, quando abbiamo ancora addosso tutta l’ansia provocata dal lavoro, qualche goccia diluita in poca acqua può essere molto utile per ritrovare calma e tranquillità.
“L’olio di arancio è anche di aiuto, grazie al suo effetto sedativo, a limitare l’insonnia”, aggiunge il professor Vestita. La difficoltà ad addormentarsi, infatti, può colpire anche in vacanza, ad esempio per effetto dell’adrenalina prodotta durante un’emozionante giornata di viaggio.
E aiuta i problemi digestivi
Assumere olio di arancio amaro può aiutare a contrastare anche i disturbi della digestione, molto frequenti quando si viaggia.
Qualche goccia potrebbe essere utile anche per risolvere problemi di stitichezza. “In questi casi sono consigliati anche massaggi sull’addome (quindi uso topico, non orale) con olio essenziale di menta, basilico o camomilla”, aggiunge il professor Vestita.
Olio di rosmarino: i benefici
Si tratta di un olio dalle tante proprietà, utile a contrastare diversi disturbi.
“Se ingerito, ad esempio aggiungendone poche gocce in un cucchiaio di miele, può favorire il drenaggio biliare e quindi la digestione”, dice il professore.
“Se invece viene diluito in olio di mandorle può essere usato localmente per dolori articolari e traumi, sciogliendo edemi localizzati”. Pensiamo ad un mal di schiena improvviso in vacanza, così come ad una ecchimosi o ad una contusione procurataci praticando sport in spiaggia. Olio di rosmarino in valigia, quindi!
Come conservare gli oli essenziali
Una corretta conservazione dei prodotti serve a preservarne al meglio caratteristiche e proprietà.
“Non dimentichiamo che questi oli sono volatili”, spiega il professor Vestita. “Il loro contenitore va sempre chiuso bene dopo ogni utilizzo; inoltre, bisogna evitare di lasciarlo aperto per molti minuti”.
Quando non vanno utilizzati
Sicuramente è sconsigliato l’utilizzo di oli essenziali alle donne in gravidanza e a tutti coloro che presentano allergie specifiche ad un determinato componente.
In generale, il soggetto allergico dovrebbe porre molta attenzione all’uso di sostanze esterne: anche l’aromaterapia può costituire un rischio!
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