Sommario
Se ti sei dedicata qualche volta alla cura della tua pelle o sei incline all’acne, è probabile che tu abbia già sentito parlare di acido salicilico.
Si tratta di una sostanza molto amata sia dai dermatologici che dai professionisti della cura della pelle, in grado di bilanciare i livelli di sebo nella pelle, distruggere l’acne, correggere le macchie scure, oltre ad avere un effetto analgesico, antipiretico e antinfiammatorio.
Anche se il termine acido salicilico può sembrare aggressivo, in realtà si tratta di un acido abbastanza delicato e ben tollerato, a seconda della concentrazione e di quanto si è inclini all’irritazione.
Di seguito scoprirai cos’è esattamente questa sostanza, perché è così richiesta e in quali prodotti puoi trovarla.
Acido salicilico: che cos’è?
L’acido salicilico è un composto chimico appartenente alla classe degli acidi carbossilici. È un acido organico che si presenta come una polvere cristallina bianca o come cristalli incolore, ed è solubile in alcol, etere e altri solventi organici.
E’ stato isolato per la prima volta dalla corteccia di salice bianco (Salix alba) ed è da qui che deriva il suo nome. È stato utilizzato per secoli come analgesico (antidolorifico) e antipiretico (antifebbrile) naturale. Inoltre, possiede proprietà antinfiammatorie.
Oggi, viene principalmente utilizzato nell’industria farmaceutica e cosmetica. In campo dermatologico, viene impiegato come cheratolitico, ovvero per esfoliare la pelle e rimuovere le cellule morte, rendendolo efficace nel trattamento di condizioni come l’acne, la psoriasi e la dermatite seborroica.
È presente in molti prodotti per la cura della pelle, come creme, lozioni e tonici.
Quando viene utilizzato?
I preparati con acido salicilico per l’uso sulla pelle sono utilizzati per:
- Acne.
- Verruche.
- Calli.
- Disturbi della cheratinizzazione (ittiosi).
- Psoriasi.
- Eczema.
Inoltre, il principio attivo viene utilizzato per i dolori articolari come unguento antidolorifico.
Proprietà dell’acido salicilico
L’acido salicilico o acido orto-idrossibenzoico (C7H6O3, Mr = 138.1) è disponibile sotto forma di polvere cristallina bianca o sotto forma di aghi di cristallo da bianchi a incolori, difficili da sciogliere in acqua fredda e facilmente solubili in etanolo al 96%.
L’acido salicilico ha un sapore agrodolce pungente. Si presenta naturalmente sotto forma di derivati di molte piante, tra cui il salice bianco Salix alba L. Appartiene ai fenoli e agli acidi carbossilici.
Ha proprietà antimicrobiche (funghi e batteri), cheratoliche, analgesiche e antinfiammatorie.
- OTTIENI UNA PELLA PERFEZIONATA : Questo fluido, delicato e leggero, elimina rapidamente le cellule…
- CON ACIDO SALICILICO / BHA : Esfoliante che aiuta a rimuovere la pelle morta dalla superficie e…
- BENEFICI : La pelle diventa opaca e congestionata quando le cellule morte si accumulano sulla sua…
A cosa serve l’acido salicilico?
In generale possiamo dire che, quando si tratta di liberare la pelle da brufoli, macchie o verruche, l’acido salicilico di solito fa miracoli.
Dissolve le cellule morte dallo strato superiore della pelle, simile a un peeling acido alla frutta, ma rispetto a quest’ultimo, penetra più in profondità nella pelle ed è quindi più efficace.
È anche efficace contro l’infiammazione, alcuni batteri e funghi della pelle.
Più in dettaglio, offre davvero numerosi benefici. Ecco perché è essenziale dedicarvi un po’ di tempo.
Aiuto contro i brufoli
A basso dosaggio aiuta a combattere l’acne lieve e aiuta i brufoli.
L’acido libera i pori ostruiti dalle cellule cheratinizzate, il sebo in eccesso drena quindi senza ostacoli, privando i brufoli della loro base.
In caso di acne grave, sono necessarie dosi più elevate di preparati di acido salicilico e spesso contiene cortisone per migliorare il suo effetto antinfiammatorio. Questi dosaggi solitamente sono prescritti dal medico.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sull’acne.
Acido salicilico verruche
Le verruche possono essere veri parassiti: alcune persone soffrono delle crescite benigne causate dai virus del papilloma umano e a seconda di dove si verificano, possono ferire e ostacolare la vita di tutti i giorni.
Le verruche plantari, ad esempio, si formano sulla pianta del piede, tra le dita dei piedi o sul tallone. Spesso crescono in profondità nella pelle e rendono impossibile camminare.
La buona notizia è che alcune verruche e persino quelle plantari, tra le più difficili da combattere, possono essere rimosse con acido salicilico grazie all’effetto di dissoluzione cellulare.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sulle verruche.
Contro forfora e calli
Anche i calli e alcune malattie della pelle, come la psoriasi, rispondono al trattamento con acido salicilico.
Soprattutto nel caso della psoriasi, è importante ripulire regolarmente le aree della pelle cheratinizzate, per fare in modo che gli unguenti e le creme anti-psoriasi penetrino nella pelle.
Acido salicilico per febbre e dolore
Un altro campo di applicazione dell’acido salicilico è la febbre e il dolore. Il trattamento con acido salicilico ha una lunga tradizione: già nel V secolo a.C. Ippocrate usava l’effetto antipiretico e antidolorifico dell’estratto di corteccia di salice.
Oggi viene trasformato, come già descritto in precedenza, per produrre farmaci come l’aspirina. Esternamente, l’acido salicilico è ancora usato per trattare i dolori articolari.
- Assicura nutrimento e confort all’epidermide
- Formula innovativa è delicata, adatta a tutti i tipi di pelle
- Formula innovativa è delicata, adatta a tutti i tipi di pelle
Acido salicilico viso
L’acido salicilico è un grande alleato della pelle e non solo per curare problemi come brufoli e acne, ma anche per migliorarne la texture e la qualità.
La pelle, di fatto, forma nuove cellule in un processo costante e respinge quelle morte. Se questo processo non funziona in modo ottimale, le vecchie cellule rimangono sulla pelle e ostruiscono i pori. Il risultato: infiammazione, brufoli e acne.
Per liberare efficacemente la pelle dalle impurità, si raccomanda l’utilizzo dell’acido salicilico anche sul viso. Oltre a una carnagione chiarificata, offre anche, come vedremo, una pelle più pulita, luminosa e giovane.
Pelle più giovane
L’acido salicilico per il viso diminuisce le linee sottili e migliora l’aspetto della pelle. Il principio attivo aumenta il rinnovamento delle cellule della pelle, stimola la produzione di collagene del corpo e quindi ne migliora la struttura. Nel complesso, la pelle appare più soda e rimpolpata.
Uniforma la pelle
Grazie all’effetto esfoliante, le imperfezioni della pelle come macchie di pigmento, segni di brufoli o cicatrici da acne possono essere trattate efficacemente.
La cura regolare della pelle con acido salicilico assicura una carnagione equilibrata e uniforme in modo continuo.
Rende la pelle luminosa
Il processo di rigenerazione della pelle rallenta con l’età. Il risultato è spesso una carnagione pallida. L’acido salicilico per il viso attiva delicatamente il rinnovamento cellulare naturale e quindi aiuta a ottenere una pelle radiosa.
- Sapone detergente avanzato con acido salicilico: prima di tutto è la qualità, quando si tratta di…
- Sapone con acido salicilico e olio di albero del tè per l’acne: il nostro detergente viso con acido…
- Adatto a tutti i tipi di pelle: il nostro sapone schiarente per la pelle con acido salicilico è…
Come si usa l’acido salicilico
Un’accurata pulizia del viso è alla base di una buona routine di bellezza, perché solo una pelle pulita e chiarificata può assorbire in modo ottimale gli ingredienti dei prodotti utilizzati per la cura della pelle del viso.
L’acido salicilico è adatto a tutti i tipi di pelle grazie alle sue proprietà versatili. Di seguito, imparerai come utilizzarlo al meglio e di quali vantaggi puoi beneficiare.
Come trattare l’acne e brufoli
Visto che la presenza di acne e brufoli è dovuta molto all’ostruzione dei pori e dunque alla presenza di pelle morta o sebo sul viso, una corretta detersione è fondamentale nel trattamento di queste problematiche.
Il primo passaggio è pulire accuratamente la pelle con acqua normale o meglio con acqua micellare. Quindi mettere l’acido salicilico all’1% su un batuffolo di cotone e tamponare la pelle.
Questo trattamento va ripetuto uno o due volte al giorno.
Come sbarazzarsi delle verruche
Le verruche sono trattate dal medico con acido salicilico ad alte dosi, spesso combinato con acido lattico. Tra i prodotti più usati ci sono i cerotti con il principio attivo, creme o tinture che possono essere usate a casa per circa tre giorni.
Dopo di ciò, la verruca di solito si stacca a tal punto che il medico può rimuoverla con un bisturi. Va ricordato che è meglio non provare a trattare la verruca da soli, primo perché ci si potrebbe ferire e secondo, perché a volte accade che la verruca si diffonda quando il tessuto carico di virus raggiunge altre aree della pelle.
Come rimuovere calli e peli
Per eliminare calli e peli incarniti, si può applicare una o due volte al giorno, nell’area interessata della pelle, uno strato sottile di unguento, crema o soluzioni a base di acido salicilico facilmente acquistabili in farmacia.
Dopo alcuni giorni, calli o eventuali crosticine e peli incarniti possono essere rimossi con semplicità, meglio se dopo un bagno caldo o, nel caso dei piedi, un pediluvio.
Acido salicilico: come dosare correttamente
Come per tutti gli ingredienti medicinali, il dosaggio è fondamentale.
I preparati con una bassa concentrazione di principi attivi possono essere utilizzati per un periodo di tempo più lungo, ma per i prodotti ad alte dosi, invece, non è di solito consigliabile superare la settimana.
Per quanto riguarda invece la sua eliminazione, dopo l’applicazione non è necessario lavare via l’acido salicilico. Entra nel sangue attraverso la pelle, da lì nei reni e viene escreto nelle urine. Dopo circa tre ore, metà del principio attivo è già degradato.
Ma come proteggere le zone non interessate della pelle?
Per garantire che la pelle circostante e sana non venga trattata con l’acido salicilico, è meglio coprirla. A tal proposito, la vaselina o la pasta di zinco si sono dimostrate molto efficaci.
L’acido salicilico funziona?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare un passo indietro e ribadire un concetto: la nostra pelle si rinnova costantemente.
Le cellule vecchie infatti muoiono, cheratinizzano e vengono sostituite da nuove. Quelle vecchie si staccano dall’epidermide e cadono. Se questo processo non funziona correttamente, cioè se le cellule morte non si staccano del tutto, sviluppano cheratinizzazione e brufoli.
In questo delicato processo, l’acido diventa un alleato prezioso accelerando il peeling delle cellule morte della pelle che non sono più necessarie. In pratica, distrugge il legame chimico e quindi la coesione tra le cellule. Si parla per questo di un effetto cheratolitico (dissolvente corneale) dell’acido salicilico.
Per tutti questi motivi possiamo concludere dicendo con sicurezza che è una vera garanzia a favore della pelle e del rinnovamento cellulare.
Acido salicilico: controindicazioni e avvertenze
Raramente crea problemi alla persona, di solito è ben tollerato. Gli effetti collaterali si verificano pochissime volte e solo nel caso di alti dosaggi.
I possibili effetti collaterali includono:
- Rossore.
- Bruciore.
- Prurito.
- Secchezza della pelle trattata.
- Irritazione.
- Esfoliazione aggressiva.
- Reazioni allergiche della pelle.
È bene sapere che a volte ostacola l’effetto di alcune sostanze. Tra queste canfora, sali di ferro, iodio e ossido di zinco.
- Progettati per rendere il prodotto durevole nel tempo
- Prodotti di ottima qualità
- Materiali ad ottime prestazioni
Come viene lavorato, ingredienti utilizzati e metodi di produzione
Può essere prodotto sia sinteticamente che estratto da fonti naturali, come la corteccia di salice.
Il metodo di produzione sintetica più comune è la salicilazione dell’acido fenolo che avviene attraverso un complesso processo di produzione in più fasi.
È importante notare che può essere prodotto in diversi gradi di purezza, a seconda delle esigenze dell’applicazione finale. In campo farmaceutico e cosmetico, ad esempio, viene richiesta un’alta purezza.
Per quanto riguarda gli ingredienti utilizzati nel processo di produzione dell’acido salicilico sintetico, i principali sono:
- Acido fenolo.
- Idrossido di sodio.
- Acido solforico.
Tuttavia, il processo può coinvolgere anche l’uso di altri reagenti e solventi per la purificazione.
Da un punto di vista naturale, può essere estratto dalla corteccia di salice bianco (Salix alba) o da altre piante che contengono questo composto. In questo caso, il processo di estrazione coinvolge l’estrazione della corteccia, la sua macinazione e l’estrazione tramite solventi organici.
Tuttavia, il processo sintetico è più comune a causa della maggiore efficienza e del controllo sulla purezza del prodotto finale.
Queste informazioni riguardano il processo generale di produzione dell’acido sintetico e possono variare leggermente a seconda del metodo specifico utilizzato da diverse aziende o produttori.
Dove può essere trovato in natura?
Può essere trovato in diverse fonti naturali, tra cui:
- Corteccia di salice bianco (Salix alba): la corteccia di questa pianta contiene acido salicilico in forma di glicoside, noto come salicilina. Quando la corteccia viene estratta e sottoposta a un processo di idrolisi, la salicilina si decompone in glucosio e acido salicilico.
- Piante del genere Spiraea: alcune specie di piante del genere Spiraea, come la Spiraea ulmaria (nota anche come “Ulmaria” o “Regina dei Prati”), contengono acido salicilico. In questo caso, l’acido salicilico si trova anch’esso sotto forma di glicoside, chiamato salicilina.
Queste piante sono state tradizionalmente utilizzate per le loro proprietà analgesiche, antipiretiche e antinfiammatorie. Inoltre, la corteccia di salice è stata utilizzata per secoli come rimedio naturale per alleviare il dolore e la febbre.