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Agopuntura per dimagrire: è davvero possibile?
La verità è che si arriva all’agopuntura quando le abbiamo tentate tutte senza raggiungere risultati apprezzabili e quando nessun medico ci ha fatto passare quello stato di malessere che ci affligge.
Approdiamo così alla prima seduta con l’obiettivo di stare bene ma scopriamo, poco dopo, un mondo e un modo diverso di concepire il significato di “salute” e “benessere”.
E’ proprio da qui che dobbiamo partire se vogliamo capire cos’è l’agopuntura e che approccio utilizza per curarci.
Cos’è l’agopuntura?
Per avere tutte le risposte ci siamo rivolti alla Dottoressa Maria Cristina Santelia, medico chirurgo specialista in odontostomatologia, diplomata in medicina tradizionale cinese, iscritta all’albo agopuntori.
Noi occidentali abbiamo un’idea di malattia per la quale al sintomo corrisponde una terapia (ho mal di testa, prendo l’antidolorifico).
Mentre per i medici agopuntori, che si rifanno alla medicina tradizionale cinese, la malattia è uno squilibrio delle forze energetiche che compongono l’essere.
L’infissione di aghi in alcune zone del corpo stimola l’attivazione di meccanismi nervosi che contribuiscono al riequilibrio energetico.
Per il pensiero cinese tutto è infatti in movimento e in costante trasformazione e non c’è staticità.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sull’agopuntura.
Cos’è il Qi nella medicina cinese
Questa continua trasformazione è dovuta al fluire del “Qi”, sia nell’universo che nel corpo umano.
Il “Qi”, o flusso vitale, viaggia nell’organismo all’interno dei “meridiani e collaterali”, che grazie alla loro origine nel profondo del corpo e al loro emergere in superficie ne collegano l’interno con l’esterno.
Grazie a questa disposizione topografica, infiggendo gli aghi in alcune zone della superficie corporea, gli “agopunti”, si può agire in profondità sui vari organi ad essi collegati ristabilendone così l’equilibrio e dunque il benessere.
Scopo dell’agopuntura è dunque quello di rimuovere il fattore patogeno che ha creato il disturbo in un organo mediante l’uso di aghi. Ed è scientificamente provato!
Agopuntura: come si svolge una seduta
Ma vediamo come si svolge una seduta di agopuntura e se provocano dolori gli aghi, seppure sottilissimi, che vengono utilizzati.
Per prima cosa il medico fa una valutazione della persona:
- ambiente
- stile di vita
- alimentazione
- situazione emozionale
- digestione
- riposo.
Poi, procede alla seduta di agopuntura decidendo gli agopunti da trattare.
Sterilizza la zona e successivamente procede all’infissione.
Gli aghi sono rigorosamente monouso e vengono inseriti con una manovra rapida e del tutto indolore.
L’agopuntore deciderà inoltre la profondità e la manipolazione a cui saranno sottoposti gli aghi.
Agopuntura per dimagrire: come considera il sovrappeso la medicina cinese?
Con le tecniche di agopuntura è possibile diminuire il peso corporeo e ridurre l’appetito lavorando sempre sull’insieme dell’organismo e delle sue funzioni.
Questo perché nella Medicina Tradizionale Cinese l’aumento di peso, e la successiva assimilazione del cibo, è provocata da una disarmonia nella funzione degli organi interni.
Quando si va ad agire sul trattamento del peso corporeo normalmente si fanno anche dei trattamenti di “auricoloterapia” (gli aghi vengono inseriti in alcune zone dell’orecchio) che aiutano moltissimo ad abbassare il senso di fame.
Durante una seduta di agopuntura il corpo è stimolato a rilasciare endorfine, sostanze chimiche che promuovono uno stato di calma e di serenità mentale e che aiuterebbero a ridurre i livelli di insulina.
Più alto è il valore di glucosio nel sangue, maggiore è l’accumulo di grasso corporeo.
Agopuntura per dimagrire: funziona
L’agopuntura per dimagrire, rispetto ad altri metodi come la chirurgia o il ricorso a pillole dimagranti, non ha effetti collaterali.
Nessun tipo di dipendenza, nessuna sostanza chimica pericolosa e nessuna manipolazione degli organi interni.
Associata ad una dieta sana, l’agopuntura per dimagrire ti aiuterà a raggiungere il tuo traguardo e a sentirti in forma e “riequilibrata”.
L’agopuntura oltre ad essere un buon metodo per perdere peso risulta essere anche un trattamento che genera importanti benefici sullo stato generale di salute:
- attenua il senso di fame
- migliora la digestione
- accelera il metabolismo
- aiuta a tonificare i muscoli dello stomaco e, dunque, a sentirti più sazia e più velocemente.
Agopuntura per dimagrire: gli “agopunti”
ecco alcuni dei punti, o meglio degli “agopunti”, che di norma vengono utilizzati se si vuole dimagrire:
- Punto Shenmen (posto sulla parte superiore del padiglione auricolare): si inizia quasi sempre da qui in modo da mettere il paziente a proprio agio. Il trattamento di questo punto, infatti, placa lo spirito;
- Bocca: per controllare il desiderio che spinge all’eccesso di cibo;
- Piccolo Intestino: per rafforzare la milza e aiutare la digestione;
- Punti endocrini: aiutano il fluire del Qi nel fegato e stimolano la funzione del metabolismo.
Agopuntura per dimagrire: quante sedute
Non esiste un numero standard di sedute che possa essere valido per tutti i casi.
Il numero dei trattamenti è variabile e dipende da molti fattori.
Solitamente sono previste sedute bisettimanali in numero di otto, alla fine del ciclo si rivaluta la situazione decidendo come proseguire.
Deve esistere una stretta collaborazione tra medico e paziente: in questo modo l’agopuntura crea condizioni di recupero ottimali e duraturi.
Agopuntura durante la gravidanza
Non ci sono controindicazioni per i trattamenti di agopuntura in gravidanza.
Anzi non utilizzando farmaci che potrebbero creare tossicità sul bambino possono essere trattati i vari disturbi che frequentemente si presentano nell’attesa, quali:
- nausea
- gonfiore delle gambe
- gastralgie
- lombosciatalgie
- cefalea
- insonnia.
Inoltre l’agopuntura può essere utilizzata per potenziare le contrazioni uterine e anche per il controllo del dolore.
Agopuntura e bambini
Non ci sono controindicazione all’utilizzo delle tecniche di agopuntura in età pediatrica. L’uso degli aghi, il numero di agopunti e la permanenza degli aghi varia in base all’età.
Per il trattamento pediatrico talvolta non è neanche necessario utilizzare gli aghi perché esistono altre tecniche complementari: la digitopressione, il massaggio, la moxibustione. Tali tecniche vengono utilizzate per varie problematiche pediatriche quali:
- inappetenza
- raffreddori frequenti
- eczemi
- allergie.
Controindicazioni dell’agopuntura
Per non correre rischi, è importante affidarsi a un professionista esperto che sappia valutare la profondità di infissione dell’ago, le varie tecniche di manipolazione e di infissione.
Il medico agopuntore è un medico chirurgo iscritto all’albo professionale della propria città che ha seguito un percorso di formazione di almeno tre anni in Medicina Tradizionale Cinese.
Per questo motivo, dovrà essere iscritto anche all’albo degli agopuntori.
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