I bilanci non piacciono a nessuno, eppure anche tu, almeno una volta, hai dovuto tirare le somme per capire se la strada che stavi percorrendo era quella che avevi voluto, progettato, sperato.
Perdi di vista gli obiettivi? Il lavoro non funziona, a casa regna il caos e per di più non riesci mai a portare in fondo nulla, dieta compresa?
Forse sei vittima di quella che Lucia Giovannini, life coach chiama Sindrome della deriva.
Uscirne vuol dire anche imparare ad avere abitudini alimentari sane e corrette. Ecco come fare.
7 motivi che spingono a finire alla deriva
Il problema della deriva è connesso con la mancanza di presenza e attenzione ed ha a che fare ugualmente con uno stato di confusione mentale. Il cibo che mangiamo agisce sull’energia che abbiamo a disposizione. Se quello che mangiamo è pieno di tossine, è grasso ed è pesante, avremo meno energia, ci sentiremo più stanchi e quindi aumenterà la nostra confusione.
Cibi/abitudini alimentari che possono influire sulla capacità di essere determinati
Gli additivi chimici, ad esempio. Ognuno di noi in media ne ingerisce dai 6 ai 7 chili all’anno. Entrano nel nostro corpo e restano in circolo, visto che il nostro organismo non riesce a smaltirli, pur provandoci.
Il risultato è affaticamento degli organi e grande consumo di energia, che viene sottratta anche alla nostra mente. C’è poi la carne: consumarne regolarmente in dosi eccessive vuol dire assumere grandi quantità di adrenalina, che è l’ormone dello stress prodotto dall’animale nel momento in cui sta per morire. Di conseguenza i nostri pensieri e le nostre azioni saranno più aggressivi e insofferenti.
A questo si aggiungono i latticini e i derivati che sono più difficilmente digeribili, quindi se consumati in modo eccessivo appesantiscono, portano letargia e poca reattività energetica.
Anche gli zuccheri, infine, dovrebbero essere limitati, perché un’assunzione in quantità elevate porta all’iperattività mentale e ad un deficit di attenzione, quindi all’inefficacia delle nostre azioni.
Infine, Il cibo da fast food intossica pian piano sia fisicamente sia energicamente ed una mente intossicata è più letargica, meno focalizzata e meno reattiva.
Regole alimentari da seguire per essere reattivi
Dobbiamo imparare a mangiare in modo consapevole, capire quali sono le conseguenze dei nostri comportamenti alimentari sulla nostra mente.
Consumare tanta verdura e tanta frutta ha un’azione positiva, ad esempio, perché la nostra psiche ha bisogno di principi attivi come vitamine, enzimi, i grassi buoni contenuti nell’olio, ma anche proteine vegetali. E’ stato dimostrato che sono capaci di fornire alla nostra mente un’energia più stabile, aiutano a mantenere flessibilità, compassione ed apertura verso l’altro, ma anche vitalità e chiarezza mentale.
Meglio consumare verdure e frutta crude o cotte
Mangiare cibo vivo vuol dire assumerne l’energia che entra nel nostro corpo e contribuisce alla nostra chiarezza mentale. Per questo, ad esempio, bisognerebbe consumare semi germogliati.
E’ bene poi ricordare che alcune vitamine e alcuni enzimi non resistono alla cottura, per cui è meglio inserire nella dieta una buona percentuale di alimenti crudi.
Accanto a questo è fondamentale bere tanta acqua lontano dai pasti, perché spesso la mancanza di energia è legata ad una cattiva idratazione.