La conservazione dei cibi ha regole ben precise, che diventano più rigorose quando le temperature salgono. Il processo di deterioramento degli alimenti, infatti, è influenzato non solo dalla loro composizione (in quelli particolarmente ricchi di sostanze proteiche e di acqua, il deterioramento è più rapido, perché i microrganismi utilizzano questi composti per la loro riproduzione), ma anche dalla temperatura di conservazione. E visto che un alimento mal conservato può diventare pericoloso per la salute, è importante adottare specifici comportamenti.
Innanzitutto, nell’utilizzare il frigorifero, devi ricordare che la temperatura non è costante su tutti i ripiani, perché il caldo tende ad andare verso l’alto: pertanto, il ripiano più basso (quello sopra i cassetti per frutta e verdura) è il più freddo, dove devi necessariamente riporre carne e pesce, che tendono a deperire in fretta.
Puoi riporre affettati e formaggi nei ripiani più alti, mentre lo scomparto laterale è destinato ai prodotti che necessitano solo di una leggera refrigerazione, come le bibite e le salse; a proposito: non usare mai questo scomparto per tenere il latte (cosa che in molti, invece, fanno), perché ha bisogno di temperature più basse.
La frutta e la verdura vanno nell’apposito cassetto, che costituisce uno scomparto sui generis: è lì, infatti, che trovi le temperature più elevate (anche 6-8 gradi).
Altra regola per una conservazione corretta e sicura: carne e pesce crudi vanno sempre tolti dall’incarto del negozio (che tende ad “impregnarsi” dei liquidi persi dall’alimento, in cui i batteri possono proliferare facilmente) e conservati in un contenitore di vetro a chiusura ermetica. Stessa cosa vale per gli avanzi di cibi cotti: l’ideale è prediligere sempre il contenitore di vetro.
Se invece decidi di usare la pellicola trasparente o la carta stagnola, devi ricordare che è meglio non utilizzare l’alluminio con i cibi acidi e salati e la pellicola con i cibi grassi, per evitare eventuali contaminazioni dell’alimento con alcune particelle del metallo o della plastica. La cosa migliore è seguire le indicazioni di utilizzo riportate sulle confezioni di pellicola e alluminio: preferisci i produttori che le riportano.
Un ultimo consiglio per evitare sprechi e rischi per la salute, è legato alle scadenze degli alimenti.
Non tutti sanno che, a volte, se consumi alcuni alimenti oltre la data riportata sulla confezione, non corri alcun rischio per la salute, ma se vuoi approfondire questo tema, leggi il nostro articolo sulla conservazione e data di scadenza dei cibi. in cui Melarossa ti fornisce tutte le dritte per non correre rischi.
Claudia Manari