La tua vita è tutta dentro il tuo cellulare: i tuoi amici, i tuoi segreti, i tuoi messaggi d’amore. Mai e poi mai potresti rinunciare all’ultimo post su Facebook o alla possibilità di comunicare con la tua amica del cuore tramite WhatsApp.
Il cellulare è ormai diventato il prolungamento del tuo corpo, se non lo hai poggiato all’orecchio lo stringi in mano o lo conservi in tasca con l’orecchio sempre teso a percepire anche il più debole bip. O ancora, lo tieni accesso sul comodino, peggio sotto il cuscino, durante la notte per svegliarti non appena qualcuno ha deciso di condividere con te un pensiero, un’esperienza.
Ma sei sicura di conoscere i danni che l’uso continuo del cellulare può portare alla tua salute?
Gli studi
Diversi studi testimoniano quanto le radiazioni emesse dai telefoni agiscano sull’organismo in modo negativo diventando causa di malattie e disfunzioni. In più, gli stessi giudici della Cassazione all’inizio del 2013 hanno confermato come l’uso del cellulare per 6 ore consecutive al giorno possa essere una concausa del tumore al cervello.
Ma non solo, il Bioinitiave Report, (studio sottoscritto da 29 autori, fra medici e docenti universitari, provenienti da 10 paesi diversi), ha messo in evidenza la forte correlazione fra lunghe esposizione alle radiazioni e tumori al nervo acustico, la manifestazione di malattie come l’Alzheimer, l’indebolimento del sistema immunitario, l’aumento di casi di infertilità. Un quadro preoccupante su cui la ricerca scientifica sta cercando di indagare in modo sempre più approfondito.
La soluzione non può essere certo quella di gettare nella spazzatura il tuo cellulare, vista la grande utilità che ha nella vita quotidiana, né tantomeno allarmarsi sino a comportamenti paranoici. Quello che puoi provare a fare è mettere in pratica alcune semplici regole di buon uso per limitare al massimo i danni.
Ecco quali sono.
Mai addosso
La regola è: più lontano dal tuo corpo tieni il cellulare, meno radiazioni assorbi. Anche se non lo stai usando, il cellulare emette un segnale intermittente per restare connesso alla rete, questo vuol dire che sei esposta a radiazioni. Tienilo in borsa, nel giaccone o nella tasca posteriore dei pantaloni e soprattutto sempre lontano da organi sensibili come la testa, il cuore, i genitali.
Quando dormi spegnilo
Aspetti che la tua amica ti chiami per raccontarti in anteprima la sua serata romantica e per questo tieni il cellulare acceso sul comodino, se non addirittura sotto il cuscino? Che ne dici di aspettare a domani mattina? Sarai comunque la prima, ma spegnendo il telefono durante la notte avrai fatto qualcosa di ottimo per la tua salute.
Usa gli auricolari o il vivavoce
Gli auricolari sono certamente un piccolo sistema elettronico che emette radiazioni, ma in percentuale decisamente minore rispetto a quelle emesse dal cellulare.
È in ogni caso importante che il telefono in chiamata sia sempre lontano dal corpo, quindi sarebbe meglio non agganciarlo alla cintura e non metterlo in tasca mentre parli. Questo perché basta anche una piccola distanza fra il tuo corpo e il telefono per diminuire la quantità di radiazioni assorbite dal tuo corpo. Se sei sola in casa, puoi anche pensare di usare il vivavoce.
Chiama solo se il segnale è buono
Hai poche tacche? Il tuo cellulare cercherà continuamente un segnale più potente, per cui aumenteranno le radiazioni emesse e quindi i rischi per la tua salute. Prima di iniziare una telefonata, quindi, accertati che il segnale sia ottimo.
Più messaggi, meno voce
Chiama solo per emergenze o brevi chiacchierate e affidati ai messaggi. Le radiazioni emesse dai telefoni, infatti, sono molto meno forti per l’invio di testi. Strategia utile anche per risparmiare, visto che adesso esistono contratti che includono sms o applicazioni che ti permettono di inviare messaggi gratuitamente.
Se vuoi saperne di più, ecco il link al sito dello studio Bioiniziative: http://www.bioinitiative.org/
Luisa Carretti