Ma perché si dice “una mela al giorno toglie il medico di torno”? Probabilmente il detto nasce dall’alta concentrazione di fibre che c’è in una mela, specie se consumata con la buccia. Le fibre sono preziose per l’organismo perché, nonostante siano poco digeribili (anzi proprio per questo!), donano senso di sazietà.
Inoltre facilitano il transito intestinale creando scorie da espellere, riducono l’assorbimento di zuccheri e grassi e facilitano la crescita della flora intestinale (i batteri “buoni” che contrastano quelli “cattivi”). Considerato che l’ideale sarebbe assumere, ogni giorno, circa 25 g di fibre, mangiare una mela al giorno garantisce circa il 20-25% dell’apporto consigliato: una mela, infatti, mangiata con la buccia, apporta circa 2,6 g di fibra ogni 100 g di frutto.
Il resto dell’apporto quotidiano potrà essere completato con almeno due verdure da consumare tra pranzo e cena e uno o due altri frutti negli spuntini tra un pasto e l’altro e/o dopo i pasti (l’ideale per l’apporto di fibre, a seconda delle stagioni, sono i kiwi, le pere e i frutti di bosco).
Va anche sottolineato, però, che è bene non superare la dose di fibre consigliate al giorno. Un eccesso, infatti, potrebbe dare problemi intestinali (coliche addominali e diarrea) e ridurre l’assimilazione di sali minerali importanti come ferro e calcio.
La mela è comunque un ottimo spuntino per metà mattina o metà pomeriggio, soprattutto se segui una dieta ipocalorica: potrai fare il pieno di vitamine, sali minerali e fibre, oltre ad “appagare” il languorino lontano dai pasti.
Se poi al consumo di fibre unisci la sana abitudine di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, potrai anche dire addio ai tuoi problemi di stitichezza.
Insomma, non ci sono che buoni motivi per consumare le mele: anche perché, oltre ad essere un concentrato di salute, sono anche buone, succose, croccanti nelle innumerevoli varietà in commercio.